Recensione "Cielo Aperto" di Danielle Steel

Care amiche,

Vi proponiamo la recensione della nostra Krizia di CIELO APERTO dell’ insuperabile Danielle Steel. Un romanzo non proprio recente, un bestseller, che di sicuro ogni lettrice dovrebbe avere pronto a disposizione nella propria libreria, in mancanza di qualcosa di interessante da leggere, diciamo come un nostro consiglio libroso.

Titolo: Cielo Aperto
Autrice: Danielle Steel
Editore: Sperling Paperback
Genere: Romance

Fin da bambina, Cassie ha sognato di pilotare un aereo, nonostante la disapprovazione della famiglia, proprietaria di un campo d'aviazione. Ma Nick, il giovane socio del padre, segretamente innamorato di lei, l'asseconda e l'aiuta a diventare una provetta pilota. Cassie, però, sposa un astuto industriale che, sfruttando la sua bravura, la trasforma in una celebrità, con all'attivo record mondiali e imprese rischiose. Nel frattempo - siamo negli anni Quaranta - Nick parte per la guerra e Cassie realizza di non essere felice...

Un romanzo non recentissimo che mi è stato consigliato da un'amica.

Ambientato ai tempi della seconda guerra mondiale è un libro che racconta di profondi e indissolubili legami: la famiglia, l'amicizia, l'amore. Tutto ha inizio con Pat O'Malley, un giovane di belle speranze, grande pilota di aerei, che dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, decide insieme alla moglie, di creare un aereoporto tutto suo. Questo aeroporto è il fulcro di tutta la storia. È lì che Nick e Cassie si conoscono.

Cassie, figlia di Pat, quarta di cinque figli; Nick grande amico (nonostante la differenza di età) e socio di Pat che, lo considera più come quel figlio maschio che il destino sembra volergli negare. Fin da subito si nota come Cassie, non sia fatta per fare "la donna", è uno spirito libero, adora passare le sue giornate gironzolando per l'aeroporto, con grande disappunto del padre che, la vorrebbe in casa ad aiutare la madre e le sue sorelle. Ma lei non ci sta: nelle sue vene scorre sangue "aviatore"; gli aeroplani sono tutta la sua vita. A differenza di Pat, che si ostina a negare l'evidenza, Nick capisce subito che Cassie è nata per volare. Si offre così di farle da istruttore e, scopre che per lei pilotare è facile come respirare ed è più brava di molti piloti uomini.

Tra i due nasce un'intensa complicità e una profonda amicizia, che non sfugge all'occhio attento di Pat.

Nick e Cassie passano il loro tempo libero a volare insieme e non ci vuole molto prima che la loro amicizia si trasformi in qualcosa di più, ma entrambi hanno paura e tacciono i loro sentimenti, fino a quando, Nick non decide di arruolarsi volontario per la RAF e andare a combattere nel cielo inglese contro i tedeschi. Confessa così il proprio amore a Cassie e con sua sorpresa scopre di essere ricambiato. Dal canto suo Cassie cerca in tutti i modi di convincerlo a non andare, ma Nick è irremovibile. Inizia così la loro odissea. Il loro sembra essere un amore destinato a morire prima ancora di nascere e, tra la guerra e scelte sbagliate i due sembrano allontanarsi sempre più.

"In quel preciso momento Nick Galvin era ubriaco fradicio tra le braccia di una ragazza appena conosciuta. Stretto a lei, prima di perdere completamente conoscenza, Nick sorrise bisbigliando: <<Cassie >>. "

Una cosa che mi è piaciuta in particolar modo è stata la "purezza" della scrittura, nulla è detto in maniera esplicita, e il lettore è libero di immaginare la scena come vuole. I protagonisti si fanno amare fin da subito e, nonostante la figura di Nick è quasi assente, salvo sporadiche apparizioni, per tutta la seconda metà del libro, la sua presenza è più forte che mai, non passa mai in secondo piano! Questo non perché lui non sia un degno protagonista, ma semplicemente perché la Steel vuol dar spazio alla figura di Cassie, in fondo un uomo pilota non è una gran cosa, ma una donna che decide di diventare aviatrice merita tutte le attenzioni.

Ricordiamoci che siamo negli anni 40! Salta subito all'occhio la sua tenacia, la sua testardaggine la sua forza e la sua bontà d'animo, non si arrende di fronte a niente, nonostante la vita continui ad imporle numerose prove da affrontare. Lei riesce ad andare avanti, spedita, lottando per lei e per Nick. Una donna con la D maiuscola.

Di Nick vi dico poco, semplicemente perché è un personaggio che va interpretato, sappiate solo che in certi momenti avrei voluto prenderlo per le spalle scuoterlo e urlargli "SVEGLIAAAAAAAA"  e in altri invece me lo sarei sposata all'istante.

Andando avanti con la lettura man mano che il rapporto dei protagonisti si andava delineando, mi è venuto in mente il Sempione di Platone. Secondo Platone gli umani inizialmente erano esseri androgeni formati da quattro braccia e quattro gambe, fino a quando, gli dei non decisero di separarli condannandoli a cercare la loro metà in giro per il mondo. Ecco secondo me Nick e Cassie sono le due metà di una sola entità, due spiriti liberi che si completano, solo così si spiega la forza che li spinge a ritrovarsi tutte le volte che orma pensano di essersi persi per sempre.

Mi rendo conto che è un libro che va controcorrente e che potrebbe sembrare noioso (cosa che non è assolutamente), ma vale la pena leggerlo. E alla fine vi ritroverete con un sorriso stampato sulle labbra e l'unica cosa che penserete sarà: "Non ci posso credere!".