Cari Amici Lettori,
oggi vi presentiamo in anteprima "Redemption Series" unico volume che racchiude l'intera trilogia romantic suspence di Mya McKenzie, in uscita il prossimo 18 Febbraio in edizione self published.
Vi informiamo inoltre che, dal 31 Gennaio, i singoli volumi sono anche disponibili in tutti gli store online.
Di seguito vi lasciamo alcune informazioni quali cover, teaser, estratti e booktrailer della serie.
Titolo: Redemption Series - Trilogia completa
Autore: Mya
McKenzie
Genere: Romantic
Suspense
Numero di pg: 830
Prezzo: 3,50€
Pubblicazione: Self published
Data di pubblicazione: 18 Febbraio 2018
Finalmente in un unico volume la serie suspense che ha stregato migliaia di lettori.
La Redemption series è ora al completo.
GHOST LOVE
Tutti sanno
chi è Jack Wade, ma nessuno lo conosce davvero.
Non gli
studenti del corso di sociologia, né i colleghi che lo coprono durante le ronde
notturne.
Nessuna
delle ragazze che ha sedotto negli ultimi mesi e nemmeno coloro che un tempo
chiamava amici.
Neppure
Gwen, l’unica a cui abbia permesso di avvicinarsi tanto, è riuscita a
comprendere fino in fondo la sua natura.
Dietro un
sorriso affascinante e un paio di occhi cerulei, si cela una creatura inquieta,
oscura come la notte più buia. Un uomo che, una volta dismessi i panni da bravo
ragazzo, s’intrufola nelle vite altrui per appropriarsi dei segreti più
gelosamente custoditi.
Le vittime
non si accorgono del suo passaggio perché lui è come un fantasma, che entra ed
esce dalle loro case in punta di piedi, senza rivelare mai la propria
esistenza.
Finché, una
notte, Jack non entra nell’appartamento sbagliato.
In un luogo
in cui sembra che il tempo si sia fermato.
Nel posto in
cui un incontro inaspettato potrebbe cambiare per sempre la sua vita.
Questo ebook contiene:
#1 - Ghost Love (qui recensione)
#2 - Rise of the damned (qui recensione)
#1 - GHOST LOVE
ESTRATTO
La
pelle è rugosa attorno la ferita e sotto i polpastrelli posso ancora sentire i
bordi frastagliati dei lembi che i chirurghi del General Hospital hanno cucito
tra loro. In genere cerco di evitare i ricordi legati a questa cicatrice, ma
ogni tanto mi capita di sfiorarla con le dita e riflettere sulle conseguenze
che quella semplice decisione ha portato con sé.
Sono
trascorsi tre mesi da quella maledetta notte, dal momento in cui una scelta
presa con troppa leggerezza ha cambiato tutta la mia esistenza. So che dovrei
essere grato al destino per avermi dato una seconda occasione, ma la verità è
che la vita che sto conducendo non mi appartiene più.
Ho
provato a cambiare, ho tentato di essere un uomo migliore, ma credo di aver
fallito.
Io
non sono come tutte le altre persone e non posso pretendere di comportarmi come
tale. Chi mi sta intorno si aspetta da me scelte e comportamenti che non sono
consoni alla mia natura, che finiscono per imbrigliare il mio spirito e
smorzare il mio istinto.
C’è
qualcosa che non va in me.
E
penso che se ne sia accorta anche Gwen.
Tra
di noi è calato un velo di apatia, sottile e impalpabile, che sta
inesorabilmente soffocando ogni cosa. Non c’è più l’entusiasmo per un nuovo
inizio, la spensieratezza dei primi giorni o la passione che ci teneva svegli
la notte. È rimasto soltanto il rimpianto per ciò che poteva essere e il
rimorso di non aver avuto la forza di perseverare.
#2 - RISE OF THE DAMNED
ESTRATTO
Il dolore sordo che provo al centro del petto non
è nulla in confronto alla ferita che mi sto procurando alla mano. Sto
sanguinando in tutti i modi umanamente possibili, ma non me ne frega niente
delle gocce che stanno correndo lungo il palmo. Non è quella la ferita di cui
mi preoccupo. Non è la mano a urlare il dolore più forte, così straziante da
farmi desiderare di non essere più qui.
È la coscienza a non darmi pace.
È l’anima a chiedere clemenza per le colpe
commesse.
È il cuore a elemosinare un po’ di sollievo.
L’uragano di emozioni che sconvolgono tutto il
mio essere finisce per sopraffarmi. Le prime a cedere sono le gambe.
L’attizzatoio mi sfugge dalle mani e scivola a terra dopo un frastuono
infernale. Porta con sé qualche favilla infuocata e io resto paralizzato, a
osservare queste minuscole particelle incandescenti fluttuare oltre gli alari e
scendere sul pavimento come fossero soffici fiocchi di neve. Ne adocchio una in
particolare, più grossa delle altre, che compie una misera parabola e precipita
a piombo sulle frange del tappeto, a poco più di una spanna da dove mi trovo.
Resto a fissare le fibre avvizzire, fagocitate
dal calore, come in una macabra allegoria di ciò che sta avvenendo dentro di
me. Rimango lì, impotente e apatico, a osservare il tappeto incenerirsi poco
alla volta, finché un piede calato con decisione non mette fine allo spettacolo
cui stavo assistendo.
Sposto lo sguardo assente sulla donna che si è
inginocchiata davanti a me e vedo le sue labbra muoversi, ma non colgo il
significato delle sue parole. Sento le sue dita sfiorarmi il palmo, vedo il suo
sguardo affranto posarsi sui miei occhi e, un attimo dopo, mi ritrovo stretto
tra le sue braccia. Sta sussurrando qualcosa, ma la sua voce non mi raggiunge.
Resto lì, rannicchiato, con le braccia molli, a fissare il nulla. Finché, le
sue lacrime calde non mi scivolano sul collo, bagnandomi il colletto della
camicia.
Ed è allora che accade. Qualcosa dentro di me si
smuove, mi spinge a reagire. Sollevo le mani e le faccio scorrere sulla sua
schiena, finché non l’avvolgo completamente. Chiudo gli occhi, lascio che il
dolore fluisca assieme all’aria racchiusa in un profondo sospiro.
E le permetto di entrare.
#3 - IN THE LINE OF DUTY
ESTRATTO
Lascio
perdere le inopportune riflessioni sulla donna che mi ha appena lasciato e mi
concentro su quella che ho tra le mani. Non è remissiva, non aspetta sia io a
prendere l’iniziativa, ma mi stuzzica con ogni arma possibile. Prima le dita
impertinenti, poi la lingua arrogante, ora un ginocchio che si muove sfrontato
sul mio inguine.
Riesce
con una facilità impressionante ad arrivare in ogni angolo del mio essere, a
solleticare ogni fibra, ad accendere ogni terminazione nervosa. Sono così
eccitato che sto per perdere il controllo e, quando me ne rendo conto, la
costringo a smettere.
Sono
Jack Wade, dannazione. Ho una reputazione da difendere in questa città, non
posso lasciare che una donna mi annienti in questo modo. Le stringo i polsi tra
le dita, li sollevo oltre la testa, lascio scorrere la mano libera sulla pelle
calda, appena un po’ umida. Scivola lungo i bicipiti tesi, raggiunge le
rotondità del seno, afferra la zip sotto l’ascella e la tira verso il basso.
Un
sospiro le sfugge quando le mie dita le sfiorano il fianco, s’insinuano sotto
la stoffa, passano lungo la schiena levigata come il marmo e calda come una
pietra lavica. La lascio cuocere a fuoco basso, baciandole il collo e
sfiorandola appena, finché le sensazioni che provo non si fanno troppo
insistenti e il desiderio di lei esplode dentro e fuori di me.
Le
abbasso il vestito e scopro i seni generosamente gonfi. Ne racchiudo uno nel
palmo, scendo verso l’altro con la lingua lasciando sulla sua pelle una traccia
di me e della voglia che ho di lei. Mi concedo soltanto pochi istanti, poi
m’inginocchio e proseguo verso il basso, sfilandole il vestito e lasciandola
con addosso soltanto slip e autoreggenti. Dev’essere di una bellezza unica, ma
non ho intenzione di interrompermi per ammirare le sue fattezze, ho altre
priorità in questo momento.
Le
sfilo le autoreggenti una dopo l’altra, baciandole l’interno coscia, inspirando
il suo profumo. La pelle è liscia, soda, già bollente. Reagisce ai miei tocchi,
risponde alle mie sollecitazioni, è recettiva e in attesa di incontrare la mia.
Non le concedo ciò che desidera, ma le scosto la stoffa delle mutandine per
prendermi ciò che voglio io.
Constato
in fretta quanto sia impaziente quest’angelo. Nonostante i sospiri e l’evidente
piacere che le sto regalando, mi afferra i capelli e, tirandoli verso l’alto,
mi costringe a risalire. Le sue dita armeggiano con la zip dei pantaloni, le
mie con i bottoni della camicia. Mi batte sul tempo e, prima che riesca a
liberare l’ultimo, le sento dedicarsi ad altro, prendersi la mia volontà e
squarciarla con una manciata di movimenti che mi tolgono il respiro.
Si strofina
su di me con ogni parte di sé, accrescendo il mio desiderio fino a farmi perdere
il controllo, pregandomi in silenzio di darle ciò che brama. E in questo
momento non c’è niente al mondo che voglia con più intensità, non chiedo niente
di meglio che affondare nelle sue carni e farle mie.
BOOKTRAILER
L'AUTRICE
Resterebbe ore a guardare le serie televisive e i film d'azione o ad ascoltare la musica rock.
Il suo colore preferito è il blu, non si stanca mai di mangiare la pizza, il libro che l'ha conquistata è "La scelta" di Nicholas Sparks e l’autore che più ama leggere è Dean Koontz.
Legge prevalentemente gialli e thriller, ma anche romanzi d'azione, d'avventura e, naturalmente, rosa.
Ha iniziato il suo primo romance ai tempi dell'università ma è riuscita a terminarlo molto tempo dopo. Da quel lontano giorno del 2010 non ha più smesso di scrivere e ha già all'attivo 16 manoscritti, 8 dei quali pubblicati tra il 2014 e il 2017.
Il suo colore preferito è il blu, non si stanca mai di mangiare la pizza, il libro che l'ha conquistata è "La scelta" di Nicholas Sparks e l’autore che più ama leggere è Dean Koontz.
Legge prevalentemente gialli e thriller, ma anche romanzi d'azione, d'avventura e, naturalmente, rosa.
Ha iniziato il suo primo romance ai tempi dell'università ma è riuscita a terminarlo molto tempo dopo. Da quel lontano giorno del 2010 non ha più smesso di scrivere e ha già all'attivo 16 manoscritti, 8 dei quali pubblicati tra il 2014 e il 2017.
I suoi romanzi sono quasi esclusivamente ambientati negli Stati Uniti e il titolo in lingua inglese è una peculiarità che li accomuna tutti. Scrive prevalentemente romance contemporanei, ma si diverte a spaziare un po' tutti i sottogeneri, dallo storico fino al romantic suspense.
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