Recensione "My bitter sweet Symphony" di Paola Garbarino

Carissimi lettori,

oggi vi parlo con piacere del nuovo romanzo di Paola Garbarino, "My bitter sweet Symphony",  uscito lo scorso 6 aprile. Un bel self romance che ci racconta l'incontro di due anime affini, quelle di Lestat e Stella. Buona lettura!

Titolo: My bitter sweet Symphony
Autrice: Paola Garbarino
Editore: Self Published
Genere: Romance
Uscita: 6 aprile
Pagine: 368

Ero lì con Lestat interamente, col cuore in vista oltre che la pelle. Ed era magnifico, era potentissimo e al tempo stesso m’impauriva perché capivo quanto tutto ciò mi stesse rendendo vulnerabile: lui avrebbe potuto prendere il mio cuore e posarlo accanto al proprio o avrebbe potuto schiacciarmelo sotto alle scarpe e io non sarei mai più stata integra.
Se il nostro posto è nel cuore della persona che cos’è che ci riporta a casa?

Lestat è un giovane violinista prodigio, Stella una ragazzina folgorata dalla sua esibizione. Lui è cresciuto in orfanotrofio, lei tra i privilegi di una famiglia importante, eppure le loro anime affini s’incontrano sulle note di un’ipnotica melodia. L’attrazione è immediata ed esplode in poche ore, ostacolata però dai genitori di Stella.
Dopo quella notte, la vita li porta su due strade lontane, la separazione è una ferita che fatica a rimarginarsi. Quell’incontro però lascia una scia bruciante nel loro cuore.
Undici anni dopo, Lestat vive a New York, è sposato e alla ricerca di un figlio che non arriva. Stella, ancora ribelle e selvaggia, ha mollato l’università, diradato i rapporti con la sua ingombrante famiglia e lavora in un resort di lusso nella campagna toscana.
Un evento traumatico sprona Lestat a fuggire da New York, in cerca di serenità e di un luogo dove comporre in pace. Il Destino lo porta proprio in Toscana, dove la luce della sua Stella riesce a compiere di nuovo una magia.
Può la scintilla di un’attrazione bruciata in gioventù divampare ancora, dopo anni di lontananza?

Può un incontro cambiare il corso della vita? E se questo incontro è scritto nelle stelle, è un segno del destino? Beh... se non possiamo crederci nella realtà, possiamo almeno farlo leggendo un bel libro come questo, che ci fa capire come certe cose siano destinate ad essere, certi amori sono destinati ad essere, e non importa quanto tempo ci vorrà. Questo è il senso intrinseco del nuovo romanzo di Paola Garbarino, un'autrice che mi ha fatto innamorare delle sue storie d'amore e dei suoi personaggi, di cui apprezzo molto il fatto che metta la forza dell'amore al centro di ogni sua nuova storia. Anche stavolta ci ha regalato una storia romantica e dolce, ma con un uno sprint in più. Una storia d'amore che va tutta a passo di musica, anzi, più esattamente ci viene raccontata attraverso il suono dolce e armonioso del violino. 

I protagonisti sono Lestat e Stella. Lui un ragazzo con un dono innato, che lo ha reso un prodigio e una star e che porta con sè un'infanzia difficile vissuta in orfanotrofio. Il suo tormento interiore trova nelle corde di un violino il mezzo perfetto d'espressione di queste emozioni.

"Quando l’archetto tocca le corde, io sono là, divento suono, sono energia, divento l’archetto stesso, sono note, sono musica, sono la melodia che nasce dagli abissi e si solleva nell’aria."

Il suo talento lo ha portato lontano e a girare il mondo, ma Lestat sa che, nonostante la fama e il benessere raggiunti, rimarrà sempre un'anima tormentata, un'anima a cui mancherà sempre qualcosa, quel pezzo del puzzle che non potrà mai renderlo completo. 

In uno dei suoi viaggi, Lestat incontra una ragazzina in piena fase ribelle con una chioma viola e la risposta pronta, che non la lasciano passare inosservata e che catturano l'attenzione del nostro enfant prodige. Stella è una ragazza anche lei in lotta con sé stessa, ma soprattutto in lotta contro i suoi genitori. Nonostante la sua vita agiata, anche lei è un'anima in tumulto, che si sente sempre fuori posto all'interno della sua famiglia perfetta. Il loro incontro è breve ma intenso, e rimarrà scolpito per sempre nei loro ricordi come un sogno ad occhi aperti.

Dopo quella notte, i nostri due eroi prenderanno strade diverse e non si rivedranno più, e gli anni passeranno...

Lestat, diventato ormai un uomo, ha messo la testa a posto sposandosi e cercando di costruire una propria famiglia. Quella famiglia che lui non ha potuto avere e che ha sempre sognato. Ma, come spesso accade, le cose che si desiderano veramente non si ottengono mai. Il bambino che è in lui, con i suoi pensieri tristi, fa sempre capolino, soprattutto ora che lui desidera così tanto avere un figlio suo, nella sua infinita ricerca di colmare il suo vuoto interiore. 

"Posso comprare tante cose adesso ma mi sembra di non avere niente di ciò che volessi.”

Stella non è da meno, anche lei è sempre in continuo cambiamento e non riesce a trovare il suo posto nel mondo. Il suo eterno girovagare alla ricerca di sè stessa, ad un certo punto ha una battuta d'arresto che la porterà a prendere decisioni che la allontaneranno dalla sua famiglia e che feriranno altre persone. Troverà rifugio nella tranquillità della campagna toscana dove deciderà di gestire un resort e dove sembrerà, finalmente, trovare il suo posto. Ma un ricordo torna sempre a farle visita, un ricordo di undici anni prima, che è rimasto chiuso nel suo cuore per tutti questi anni. Il suo incontro con Lestat Lynch.

"Lestat è rimasto il sogno di qualcosa che avrebbe potuto essere e non è mai stato. 

La mia vita è costellata da sogni infranti."

Dopo anni il destino torna ad intrecciare le vite dei nostri protagonisti, Lestat e Stella si incontreranno di nuovo e, come tanti anni prima, l'attrazione sarà immediata, come se non si fossero mai allontanati. Una passione, la loro, travolgente, che non lascia spazio a nulla. Stavolta quella fantasia da ragazzini diventerà realtà e  riporterà alla luce sentimenti ed emozioni assopiti e mai dimenticati.

Sapranno trovare la strada che li condurrà all'amore? Ma soprattutto, riusciranno a superare tutti gli ostacoli e finalmente stare insieme, come è scritto nel destino? Beh, scopritelo voi stessi, lasciandovi trasportare in questa romantica storia d'amore che vi farà sognare ad occhi aperti.

Stavolta, Paola  Garbarino ci ha regalato una storia intensa, piena di sentimenti profondi, che va oltre il sentimento puro e bello dell'amore. Vengono affrontanti anche tanti altri temi, che rendono molto interessante la lettura. Ci sono molti punti della narrazione ricchi di riflessioni personali, soprattutto quelli di Lestat su gli snodi cruciali del destino, che rendono molto più ricco e profondo il romanzo. Ho amato molto Lestat, che porta con sè il fascino dell'artista tormentanto che tanto piace, e soprattutto, ho visto in lui molta profondità che spesso non troviamo nei personaggi maschili. La narrazione è stata, come sempre, intensa e scorrevole. La cura dei dettagli, come le citazioni ad ogni capitolo, danno sempre un valore aggiunto e sono l'elemento che più apprezzo di ogni nuovo romanzo della Garbarino, che come sempre riesce ad emozionare il lettore. Per tutti questi motivi, non posso che parlarne bene!

“Non lo sapremo mai. Ci sono cose che non sapremo mai come avrebbero 

potuto essere, bivi che prendiamo, crocevia in cui scegliamo una strada anziché un’altra…”