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martedì 26 febbraio 2019

Recensione in Anteprima "La ragazza invisibile" di Blue Jeans



Cari lettori,

oggi vi parlo in anteprima di "La ragazza invisibile" di Blue Jeans, in uscita oggi grazie a DeA Planeta. Amore e amicizia, intrigo e mistero. Dalla penna di un autore fenomeno mondiale, una suspense perfetta. Siete pronti ad iniziare una vera indagine investigativa?  Venite con me! ;-)



Titolo: La ragazza invisibile
Autrice: Blue Jeans
Editore: DeA Planeta
Genere: Young Adult/ Suspense romance
Uscita: 26 febbraio 2019


Una mattina di maggio Aurora Rios viene trovata morta nella palestra della scuola. Qualcuno le ha inflitto un colpo fortissimo sulla testa e ha abbandonato una mazza da baseball accanto al corpo martoriato. È forse questo il primo momento in cui i compagni si accorgono veramente di Aurora, la "ragazza invisibile".

A diciassette anni, Aurora non ha amici, né una famiglia che voglia occuparsi di lei. La sua morte fa chiasso, forse troppo, finché tutti ammutoliscono. Perché all'improvviso diventano sospettati per il delitto. Ma chi è il vero responsabile di quello che è successo? Julia Plaza è ossessionata da questa domanda. Compagna di classe di Aurora, Julia ha un'intelligenza e una memoria prodigiose ed è in gradi di realizzare un cubo di Rubik in meno di cinquanta secondi. Così, quasi per gioco, inizia a indagare sul delitto. Ma il gioco si trasforma rapidamente in un vortice da cui Julia non può più uscire: perché niente è come sembra e il colpevole potrebbe essere proprio accanto a lei.

La trilogia de "La ragazza invisibile" è composta da:

1. La ragazza invisibile, 26 febbraio 2019
2. El puzle de Cristal, 26 marzo 2019 (in Spagna)
3. No titolo









Voglia di un po' di mistero e suspense? Allora oggi ci caliamo in una lettura che possiede entrambe queste caratteristiche e che farà scatenare la vostra curiosità alla ricerca del vero colpevole. Allacciate le cinture, perché il viaggio sarà bello lungo e con un finale letteralmente col botto.

Il romanzo ha come protagonista una giovane adolescente, Aurora Ríos che è anche la vittima di un crimine che avviene nell’Istituto scolastico Rubén Darío di una piccola cittadina spagnola. Aurora è la “ragazza invisibile” della scuola, perché da quando il padre ha abbandonato lei e sua madre, i pettegolezzi nel piccolo paesino non hanno fatto che fioccare e la ragazza è al centro di queste male lingue. I suoi compagni, come chiunque in paese, pretendono di conoscere la verità sulla sua famiglia e non si fanno scrupoli a raccontare frottole che feriscono molto la giovane Aurora.


"«Perché spesso la verità è meno credibile e affascinante delle bugie."

Per questo, la ragazza ha assunto un atteggiamento difensivo decidendo di allontanarsi da tutti e non parlare più con nessuno; di conseguenza appare sempre isolata e non ha nessun tipo di contatto umano. Ma ora con la sua morte, la “ragazza invisibile” non è più tale. 



Un giorno di maggio, quando le lezioni stanno quasi per terminare e gli esami di fine anno sono alle porte, Aurora Ríos viene trovata morta nello spogliatoio della palestra con accanto solo una bussola. La terribile notizia non tarda a diffondersi e una delle prime ad apprenderla è Julia Plaza, anche lei alunna del Rubén Darío e compagna di Aurora. Sebbene non conoscesse bene Aurora, Julia rimane scossa dalla notizia della morte improvvisa della sua compagna e nasce subito l’esigenza di risolvere questo caso. Figlia di un medico legale e di un ispettore della polizia, Julia possiede le informazioni necessarie per poter risolvere questo omicidio e poi non ne può fare a meno da amante di Agatha Christie quale è. 



"Non sei tu l’amante di Agatha Christie?» 



«Questa è la vita reale, non è un giallo.» 



«Ancora più interessante. Lo scrittore non ti può ingannare con piste false messe apposta per non farti risolvere il crimine fino all’ultima pagina.»"

In questa caccia al colpevole, Julia oltre alla benevolenza dei genitori che la rendono partecipe dei passi avanti nel caso, ha dalla sua parte anche Emilio, suo grande amico e complice che come la ragazza ha un’innata vena investigativa. I due formeranno un vero team alla Sherlock – Watson pronti a tutto per scoprire chi ha ucciso Aurora.

Man mano che la ricerca della verità prosegue, diventa sempre più evidente a tutti che il sospettato potrebbe essere chiunque, dai compagni di classe di Aurora fino ad arrivare ai suoi professori. Ognuno ha avuto a che fare con la vittima, seppure lei non dava confidenza a nessuno. Ma chi aveva veramente motivo per ucciderla? Julia si troverà a sospettare di tutti, anche di persone vicine a lei e con mille domande che affollano la sua mente. Gli indizi non mancano, anzi, sono numerosi come i probabili sospettati e allora a Julia non basterà che mettere insieme tutti i pezzi di questo puzzle.



Una lettura bella coinvolgente che farà girare al massimo le rotelline del vostro cervello. Vi sentirete direttamente coinvolti cercando di capire chi è il colpevole e sarà veramente difficile capirlo fino alla fine, perché ognuno dei personaggi del romanzo, i cui particolari ci verranno svelati pian piano durante la narrazione, ha un possibile movente. Quindi vi ritroverete perennemente con un pugno di mosche in mano, perché le vostre deduzioni non saranno mai esatte al cento per cento. Il libro possiede un range di personaggi molto ampio, ma sono tutti facilmente identificabili, non vi confonderete insomma. Il personaggio che naturalmente mi è piaciuto di più è Julia Plaza. Una ragazza superiore ai suoi compagni per intelligenza che possiede uno spiccato spirito di osservazione e che dimostra una grande determinazione e anche coraggio nel portare avanti la sua personale indagine. Julia è una super chicca, come la ama chiamare il suo migliore amico Emilio: è in grado di risolvere in soli 55 minuti il cubo di Rubik e poi è una super giocatrice di scacchi, in grado di prevedere le mosse del suo avversario. Lei è proprio quel personaggio che in questo genere di libri non puoi non amare e con cui non puoi non identificarti. Una personalità forte e decisa che troviamo nel corpo di una diciasettenne. 



Mi è piaciuto anche il personaggio di Emilio, anche se è leggermente in secondo piano rispetto a Julia. Lui è proprio l’aiutante perfetto, il Watson della nostra Sherlock. Sebbene possa sembrare timido e un po' insicuro, Emilio dà quando occorre la spinta nella giusta direzione a Julia. Il suo è un personaggio fondamentale, senza il quale la storia non sarebbe la stessa.



"Holmes e Watson ritornano al caso dell’Assassino della bussola. Due giovani e intrepidi investigatori in cerca della verità. Emilio sorride: è di nuovo in squadra con la ragazza più intelligente del pianeta. Anche se sa che, d’ora in poi, le cose saranno necessariamente diverse. Deve trovare una soluzione, il suo cuore gliene sarà grato."


La storia si alterna tra passato e presente, fornendo al lettore le informazioni giuste per fare le proprie deduzioni. Oltre a questo, la narrazione è intervallata anche da capitoli dove alcuni personaggi chiave del racconto ci vengono svelati in momenti ad hoc, dando così modo di conoscere meglio i nostri personaggi e mettendo nelle nostre mani indizi utili per capire. Il romanzo ha una vena prettamente investigativa, ma l’autore non tralascia di toccare argomenti seri dal bullismo fino a quello forse più spinoso dell’orientamento sessuale. Ho apprezzato molto il voler parlare di argomenti così difficili e importanti ma senza appesantire la narrazione, anzi, trattandoli con naturalezza e in maniera diretta.

La storia non manca anche di un po’ di drama adolescenziale, ma non si poteva farne a meno data l'età dei personaggi. Viene anche messo il luce il rapporto genitori- figli e anche adulti- ragazzi che anche se non è centrale come tema, riesce comunque ad essere trattato come si deve.

Il linguaggio utilizzato è molto semplice e rende molto scorrevole la narrazione. Forse l’unico aspetto della storia che non mi ha convinto fino in fondo è stata la facilità con cui i genitori di Julia le forniscano informazioni mettendola anche in pericolo. Sarebbe stato più convincente e anche intrigante se Julia avesse ottenuto le informazioni da sé. Il finale è inaspettato e parecchio d’effetto lasciandoci forse già pregustare come inizierà il prossimo libro. Ho già l’acquolina in bocca nel voler leggere il seguito.

La ragazza invisibile è un buon libro che sa come prendere il lettore lasciandolo brancolare nel buio ma sempre con una torcia in mano.





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