Recensione "Un intero attimo di beatitudine" di Chiara Parenti

Cari lettori,

oggi vi parlo del romanzo "Un intero attimo di beatitudine" dell'autrice Chiara Parenti, uscito il 26 marzo per DeA Planeta. Questa è la grande e meravigliosa storia d'amore tra Arianna e Daniel, la cattiva ragazza e il ragazzo incredibilmente perfetto.

Questa è una storia sulle seconda possibilità che la vita ci regala sempre e comunque. Buona lettura!

Titolo: Un intero attimo di beatitudine

Autrice: Chiara Parenti

Editore: DeA Planeta

Genere: Young Adult

Uscita: 26 marzo

Pagine: 228

Arianna Brandi non è una ragazza che passa inosservata: capelli rossi come il fuoco e occhi pieni di rabbia.

La rabbia di chi ha già perso tutto quello che conta: la famiglia, l’innocenza, la voglia di credere nel futuro. Infatti, da quando il padre se n’è andato, la vita di Arianna non è stata più la stessa. Qualcosa si è spezzato, e lei ha cercato rifugio nelle compagnie sbagliate, tra alcol e sesso. Le cose cambiano quando Arianna viene bocciata e la madre la costringe a lavorare nel bar del paese. Per Arianna quello è l’inferno, l’estate peggiore della sua vita. Almeno fino al momento in cui incontra Daniel. Lui è tutto ciò che Arianna non è: timido, riservato, serio. Se ne sta seduto in un angolo del bar con una vecchia Polaroid tra le mani. Tra i due l’amore scoppia come una scintilla inaspettata, sorprendente. Daniel, però, custodisce un terribile segreto...

E voi siete pronti per questa grande e meravigliosa avventura che è il nuovo romanzo di Chiara Parenti, “Un intero attimo di beatitudine”? Anche adesso, diverse ore dopo aver terminato il libro sento ancora un groppo in gola, gli occhi che luccicano e tutto quel turbinio di emozioni che mi ha suscitato questa lettura.

Protagonisti indiscussi di questo romanzo sono due giovanissimi, Arianna e Daniel. Due personaggi che sebbene così giovani possiedono una maturità impressionante. Due personaggi che sapranno veramente stupirvi. Testa Rossa e Cuore Matto vi ruberanno il cuore.

Arianna Brandi, è una ragazza ribelle che sfida il mondo con la sua sfacciataggine e che infrange tutte le regole senza alcun rimorso. Una ragazza che non passa di certo inosservata data la sua chioma rosso fuoco e il suo atteggiamento da bulla che non ammette che nessuno le calpesti i piedi.

"Non notarmi sarebbe come non vedere l'esplosione di una supernova nel giardino davanti a casa. Insomma, sono una che attira l'attenzione e mi va bene così. I ragazzi cadono ai miei piedi, le ragazze si sentono intimidite e mi lasciano stare."

Lei è una ragazza che indossa ogni giorno una maschera da dura piena di rabbia e risentimento verso chiunque le stia vicino. Arianna è una ragazza che è dovuta crescere forse troppo in fretta e che a soli diciotto anni ha già perso tutto quello che più conta nella vita. Una vera famiglia. Un padre. Un padre che era agli occhi di quella ragazzina tutto il suo mondo, il suo eroe, un Peter Pan con la testa piena di sogni irraggiungibili che nel giorno in cui l'ha abbandonata, ha distrutto il sogno di famiglia di Arianna. Da quel giorno, le uniche emozioni rimaste sono solo rabbia e dolore. Due sentimenti che si sono impossessati di questa giovane ragazza e che sono diventati parte di lei.

"Oh well, whatever, never mind, mi dico, e vorrei tanto crederci. Oh well, whatever, never mind, mi ripeto, cercando di convincermi. Eppure non riesco a fare a meno di sentirmi intrappolata qui, nella mia piccola gabbia di dolore come il serpente albino. Mordo, ma alla fine è solo me che ferisco."

Per sentirsi forte e invincibile, la giovane Arianna frequenta compagnie sbagliate, ragazzi sprezzanti della vita e che si sentono padroni del mondo. Lì tra quei ragazzi ribelli come lei, che pensano solo ad organizzare festini e bere fino a perdere coscienza, Arianna è a proprio agio e smette di pensare a tutto il dolore che ha dentro. Smette di essere una bambina impaurita a cui hanno rubato l’innocenza per diventare la ragazza che tutti i ragazzi desiderano e temono.

Ma la festa sta per finire, perché sua madre, stanca di vederla buttarsi via così come valesse niente e soprattutto di vedere il suo futuro gettato alle ortiche, dopo l’ennesima goccia che fa traboccare il vaso, decide di prendere una posizione ferma e manda Arianna a lavorare al bar del paese come cameriera.

La sua estate inizia tra il pulire tavoli e servire i clienti del “Re del Borgo”, dove il tempo sembra essersi fermato e le giornate sono interminabili. I minuti sembrano ore e ore sembrano anni per Arianna che si sente come un uccellino in gabbia.

Arianna non sa però che il suo destino sta per cambiare e che ha il colore di due profondi e cristallini occhi azzurri che appartengono a Daniel, che la osserva da lontano. Lui, per la prima volta, non la guarda come fanno tutti gli altri con desiderio, apprezzando solo l’involucro e mai la sostanza. Daniel guarda Arianna come se vedesse oltre la superficie dura, quasi di pietra di questa ragazza. Lui la guarda dentro.

"Un ragazzo che mi fissa non è certo una novità per me, che vivo degli sguardi altrui. Ma quel ragazzo mi fissa con un'espressione che non ho mai visto prima. Lo osservo a mia volta e avverto una specie di turbamento nel petto, mentre i suoi occhi affondano lentamente nei miei. Non saprei come definire questa sensazione: è come se il ragazzo non mi stesse guardando fuori. Ma dentro."

Ma chi è questo ragazzo dallo sguardo penetrante? Daniel è un ragazzo che in tacito silenzio siede ogni giorno ad un tavolino del bar e che osserva da lontano la nostra Arianna senza mai distogliere lo sguardo. A prima vista appare timido e riservato, ma Arianna capirà subito che è un tipo anche sfrontato, visto che giorno dopo giorno sta lì ad osservarla catturando la sua essenza scattandole delle foto.

Arianna è affascinata e incuriosita da questo ragazzo come mai prima. Lui è così diverso da chi frequenta di solito, così calmo e paziente ma in grado di provocare una tempesta di emozioni sconosciute in lei.

"I suoi occhi mi parlano in una lingua sconosciute che solo il mio cuore sembra comprendere."

In un caldo giorno d’estate, Arianna e Daniel danno inizio a qualcosa di veramente bello: un amore scritto nelle pagine del tempo. Due anime affini si sono riconosciute nella loro reciproca solitudine e sofferenza, alla ricerca di qualcosa o forse qualcuno e che hanno trovato l’uno nell’altra dal primo istante che i loro occhi si sono incrociati.

Due mondi entrano in collisione, quello buio e movimentato di Arianna e quello pieno di luce e bellezza ma anche misterioso di Daniel. Lei trova finalmente la sua panacea al dolore dell’abbandono subito grazie alla bellezza che sta nelle piccole cose che ci circondano e che è Daniel a mostrarle ogni giorno.

In un’estate che profuma di gelsomini e di nuove speranze, nasce un piccolo fiore che è pronto a sbocciare e mettere radici forti che dureranno in eterno. Un piccolo grande amore senza tempo aspetta solo di essere raccontato.

Scrivere questa recensione per me è stato veramente difficile, perché sono troppe le cose da dire e le emozioni che volevo esternare. Nel momento in cui ho incominciato a sottolineare interi paragrafi di questo libro ho capito che mi trovavo davanti ad un capolavoro e nel momento in cui smaniavo dalla voglia di riprendere la lettura il prima possibile, ho capito che ero proprio spacciata e che sarebbe diventato uno dei miei romanzi preferiti.

Questo romanzo, sin dalle prime pagine ha avuto un filo diretto con il mio cuore.

Impossibile non innamorarsi e rimanere stupiti dalla bellezza di ogni pagina, di ogni frase e parola. Impossibile non innamorarsi del personaggio di Daniel, spiazzante e ricco di tante sfumature.

Lui è quantomeno strano e stupefacente nella sua essenza. Un poeta di altri tempi che non smette mai di affascinarti e lasciarti a bocca aperta, divisa tra stupore e meraviglia. Daniel è un personaggio più unico che raro, un ragazzo giovane che nasconde un mondo pieno di colori dentro sé. Un intero mondo per cui non puoi fare meno di sentirti attratta e incuriosita come la nostra Arianna.

«La bellezza è qualcosa per cui vale la pena di vivere. Nei momenti in cui ce la troviamo davanti e la ammiriamo in tutta la sua purezza, tutto, anche il tempo, si ferma. Così all’improvviso, dentro di noi, diciamo sì alla vita. È questo il famoso “attimo di beatitudine” che cita Dostoevskij alla fine de Le notti bianche» dice, e poi sgrana gli occhi e prende a recitare a memoria. «Un intero attimo di beatitudine! È forse poco per colmare la vita di un uomo?» Lo guardo esterrefatta e lui continua.

Lui è senza dubbio il personaggio che ho amato di più del libro, con il suo modo diretto di rispondere e catturare attimi di vita, è riuscito a spiazzarmi, ad aprirmi gli occhi e il cuore come mai mi era capitato prima. Come Arianna, mi sono innamorata di lui dal primo istante e in modo irreversibile.


Dall’altra parte abbiamo Arianna, che è il personaggio che tra i due forse è quello che compie proprio una riscoperta di sé, tra perdono e accettazione. Assistiamo man mano che la narrazione prosegue all’evoluzione di questo personaggio in positivo. Arianna grazie a Daniel riesce finalmente ad apprezzare il mondo che la circonda e a distinguere quegli attimi che valgono una vita.

"E adesso il mondo può anche saltare per aria perché noi non ci siamo più, aggrappati a questi istanti fatti di luce che continueranno a esistere anche dopo di noi. Perché sono infiniti, questi istanti sono il senso. E Daniel me lo conferma. Eccolo, Testa Rossa. Un intero attimo di beatitudine."

Chiara Parenti è riuscita a creare una storia d’amore meravigliosa che veramente bisognerebbe annoverare tra le più grandi storie d’amore di tutti i tempi. Un intero attimo di beatitudine è poesia pura, è pura bellezza, una grande meravigliosa avventura che ho avuto l’onore di leggere e vivere assieme ai personaggi. Potrei continuare a parlare di questo libro fino a domattina e non stancarmi mai. Dire quanto mi è piaciuto ogni piccolo particolare non basta, dire che mi ha spezzato il cuore per poi ricomporlo un minuto dopo è dire poco. Questo è un romanzo per cuori temerari che ci mostra come la vita a volte fa schifo ed è dura andare avanti, ma se ci viene data una seconda possibilità per riscattarci, per rialzarci dobbiamo anche avere il coraggio di vivere la nostra vita, anche solo per quei pochi eterni attimi di beautitudine.