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venerdì 4 ottobre 2019

Recensione "Al di là delle stelle" di Brittainy C. Cherry, #1 Music Street



Cari lettori,

oggi Stella vi parla del romanzo "Al di là delle stelle", primo capitolo della nuova serie Music Street di Brittainy C.Cherry, uscito lo scorso 3 ottobre grazie a Newton Compton editori. Jasmine ed Elliot sono due anime gemelle, nonostante le difficoltà della vita i loro cuori battono con lo stesso ritmo perché ci sono melodie che partono dal cuore. Buona lettura!




Titolo: Al di là delle stelle
Autrice: Brittainy C.Cherry
Editore: Newton Compton editori
Genere: New Adult
Uscita: 3 ottobre
Pagine: 352
Serie: #1 Music Street


Quando Jasmine è arrivata per la prima volta a New Orleans si è sentita a casa. Appartenere alla famiglia di un musicista significa trasferirsi di continuo per seguire i suoi ingaggi e non è sempre facile affezionarsi a qualcosa o qualcuno. Elliot era un ragazzo timido, silenzioso e piuttosto smilzo: il bersaglio perfetto per ogni genere di angherie da parte dei bulli della scuola. Ma Jasmine ricorda perfettamente la prima volta che l’ha sentito suonare il sassofono: è stato il momento in cui ha capito di amarlo. Sono passati anni da quando il destino ha deciso di separare le loro strade. Jasmine ha inseguito un sogno che non le apparteneva, mentre Elliot ha dovuto affrontare i suoi demoni interiori. Ma basta un istante, in cui i loro occhi si incontrano di nuovo, per far capire a entrambi che per quanto la sofferenza li abbia cambiati, la connessione che li unisce è ancora la stessa. E ci sono legami che nemmeno il tempo è in grado di spezzare.


SERIE MUSIC STREET:

  1. Al di là delle stelle
  2. Inedito
  3. Inedito






Amici lettori, oggi torno per l’ennesima volta a parlarvi di una storia nata dalla penna di una delle autrici che mi hanno fatto amare il genere romance. Io per definizione sono una lettrice fantasy, ma Brittainy Cherry ha sempre fatto breccia nel mio cuore con ogni suo singolo romanzo che abbia letto! Ebbene sì, anche a questo giro è riuscita a farmi piangere e arrabbiare per i temi trattati in questo romanzo; temi estremamente sensibili quali il bullismo e il rapporto genitori/figli. Argomenti che sono strettamente collegati tra loro e si influenzano a vicenda spesso in modo irreversibile e con conseguenze ineluttabili.

Jasmine ed Elliot sono solo adolescenti quando le loro strade si incrociano per la prima volta grazie alla musica. Jasmine infatti rimane totalmente folgorata dalla passione e dal sentimento che Elliot mette nel suonare il suo amato sassofono. 



Suonava come se stesse versando il proprio sangue per le vie di New Orleans. Non tralasciava niente, ma dava alla musica tutto sé stesso. In quel momento mi resi conto che non avevo mai dato tutta me stessa a qualcosa. Non come lui, non così.


Un'energia così potente che lei non è mai riuscita ad eguagliare con il suo talento per il canto; un talento il suo che è ingabbiato e limitato dagli assurdi sogni di gloria della sua fredda e distaccata madre, che vede Jasmine non come una figlia da sostenere e amare, ma come un mezzo da sfruttare fino all'ultimo respiro per raggiungere la fama. Ecco perché la nostra protagonista di giorno canta il pop e la sera nell'intimità della sua stanza ascolta avvolgente musica soul, la musica a cui sente di appartenere davvero.

La nascita dell'amicizia con Elliot è una benedizione per lei, prima di conoscere questo ragazzo timido e mingherlino ma dal talento mostruoso, non aveva mai assaporato il valore di una vera amicizia o potuto esprimere la sua passione per il soul con la sua bellissima voce. Elliot non è come gli altri ragazzi che la guardano e la trattano come un bel bocconcino da conquistare, lui vede davvero la sua anima e le dona rispetto, comprensione ed affetto.






Il loro rapporto però verrà presto scosso dai continui atti di bullismo che Elliot subisce dai ragazzi più popolari della scuola; una situazione che Elliot sopporta stoicamente, ma che Jasmine non può in alcun modo tollerare e farà di tutto pur di mettere fine a questi soprusi. Il destino però decide di separarli e atroci sofferenze li allontaneranno per tanto, tanto tempo. Riuscirà l'amore reciproco e l'amore per la musica a riunire le loro anime nonostante la vita e i suoi ostacoli tentino tenacemente di dividerli?




Crescendo, avrei dato qualunque cosa per tornare indietro ai giorni in cui un ragazzo spezzato aveva amato una ragazza ferita. Ma la vita non funziona così. Il mondo era determinato a schiantare ogni parte di me fino a rendere il mio corpo un monumento alle cicatrici che la vita mi lasciava.


Con Al di là delle stelle Brittainy Cherry ha spinto moltissimo sulla crudeltà del bullismo, un argomento di cui è difficile parlare ma che questa meravigliosa autrice ha saputo narrare con tutta la sensibilità possibile, rendendo il tutto estremamente e tristemente reale.

Le cattiverie che subisce Elliot mi hanno seriamente spezzato il cuore, è un personaggio maschile di una dolcezza infinita; non è il solito “figo" che troviamo spesso nei romance, il suo personale modo di difendere chi ama nonostante sappia benissimo che a livello fisico è svantaggiato rispetto ai ragazzi che lo bullizzano, mi ha fatto una tenerezza incredibile e ho provato una grande rabbia nel leggere situazioni che purtroppo nella vita reale accadono troppo spesso.

La vita però ha donato a questo dolcissimo ragazzo un talento per la musica unico e raro, un talento che lo trasforma completamente quando suona e che lo fa risplendere di una luce abbagliante. La musica è vita, dolore, ma anche conforto, bellezza e amore ed è ciò che fa da grande perno nel rapporto tra Elliot e Jasmine.


Era incredibile come il jazz mi rimettesse insieme ogni volta che ero a pezzi, come i suoni mi riconducessero sempre in un porto sicuro della mia anima.  La vita a volte è dura, ma forse Dio ci ha dato la musica per scusarsi. 


La nostra bella amante del soul è una ragazza che all'apparenza potrebbe sembrare la solita bella ragazza viziata con la borsa firmata e superficiale, ma in realtà è esattamente l'opposto. Nonostante sua madre non le abbia davvero mai dimostrato un briciolo d'amore, grazie al patrigno che le ha sempre infuso affetto e protezione, Jasmine è cresciuta con un animo gentile e generoso, con un cuore talmente grande che è capace di amare anche una madre come la sua, che più che un essere umano assomiglia ad una macchina senza sentimenti. Jasmine infatti pur di guadagnarsi il suo amore e rispetto lascia che la sua vita e il suo amore per la musica vengano manipolati e oggettificati.




Se pensavo a una casa, non pensavo a un luogo; pensavo alle persone, a quelle che ci avevano fatto diventare ciò che dovevamo diventare, che ci amavano con tutte le nostre cicatrici e ci dicevano che erano belle, che ci consentivano di fare degli errori continuando ad amarci.



Brittainy Cherry ci mostra durante il racconto una panoramica ampia della figura genitoriale: dalla parte di Jasmine, vediamo una madre insensibile che proietta la sua frustrazione per il proprio successo mancato e che non è mai stata pronta per essere un genitore; dall'altra troviamo la madre di Elliot, una Mamma con la M maiuscola, dolce, comprensiva, pronta a tirare fuori le unghie per difendere i suoi figli e lavorare sodo per dargli una vita il più possibile serena.

La prima parte della storia si incentra sulla parte turbolenta e traumatica dell'adolescenza di Jasmine ed Elliot, mentre la seconda ci porta a conoscere la loro vita più adulta, in cui entrambi giungeranno finalmente a fare i conti con i demoni che hanno divorato le loro anime negli anni addietro. Una parte di storia più introspettiva e di crescita che ci mostra una Jasmine che finalmente ha trovato il coraggio di prendere in mano le redini della sua vita e prendere una volta per tutte decisioni per se stessa e per ciò che la fa stare davvero bene, e un Elliot completamente cambiato sotto tanti aspetti, che ha eretto barriere su barriere e che vive di rabbia, ma che infondo nasconde in sé ancora quel ragazzo fragile e dolce di cui Jasmine si è innamorata tanti anni prima.






L’amore per la musica ci accompagna durante tutta la lettura ed è il filo conduttore della maturazione dei nostri personaggi, una sorta di “deus ex machina” che muove le coscienze di due anime martoriate dalla vita e capace di sanare ferite che sembravano inguaribili.




Insomma, Brittainy Cherry ha colpito ancora, cari lettori e quindi vi consiglio di lasciarvi trascinare dalle bellissime note di questa storia d'amore fatta di dolore, dolcezza e passione per la musica e la vita.



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