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giovedì 7 novembre 2019

Recensione "Vicino all'orizzonte" di Jessica Koch, #1 Danny Trilogy



Cari lettori,

oggi vi parlo del romanzo "Vicino all'orizzonte" dell'autrice tedesca Jessica Koch, uscito lo scorso 1 ottobre per Edizioni Piemme. La storia di un sentimento capace di superare tante difficoltà e comprendere quanto sia importante cogliere le opportunità offerte dalla vita. Venite con me...





Titolo: Vicino all'orizzonte
Autrice: Jessica Koch
Editore: Edizioni Piemme
Genere: Young adult
Data d'uscita: 1 ottobre
Pagine: 448
Serie: Danny Trilogy #1


Una sera di ottobre Jessica conosce Danny, un ragazzo di vent'anni per metà tedesco e per metà americano, che la ipnotizza con i suoi occhi azzurri intensi e i suoi modi di fare affascinanti. Jessica ha solo diciassette anni, ha appena finito la scuola e ha davanti a sé un futuro pieno di possibilità. Danny invece lavora e vive da solo già da tempo, e per qualche motivo che Jessica non riesce a comprendere tiene gli altri lontano da sé e non vuole farsi coinvolgere in una relazione. Quando diventa chiaro per entrambi che è ormai impossibile sottrarsi all'amore, la corazza di Danny si infrange e rivela una verità così dolorosa da sconvolgere tutte le certezze della vita. A quel punto Jessica si troverà di fronte alla decisione più difficile: rinunciare a quell'amore appena sbocciato che rischia già di sfiorire o combattere per ogni inebriante secondo di felicità?


Danny Trilogy:

1. Vicino all'orizzonte
2. Dem Abgrund so nah
3. Dem Ozean so nah













Oggi miei amici lettori sarà un po' difficile parlarvi della mia ultima lettura e forse alla fine verrà fuori un garbuglio di pensieri senza senso, ma voglio provarci. Il romanzo in questione è stato devastante per me a livello emotivo, non solo leggerlo ma anche poi riporlo e il non riuscire a smettere di tornare con il pensiero a quelle emozioni belle, tristi ma travolgenti come mai prima, che mi ha trasmesso.


Di che romanzo sto parlando? Rullo di tamburi... Vicino all’orizzonte di Jessica Koch.


Chi lo ha già letto può capire le mie parole e cos’è questo romanzo. L’autrice doveva corredare il romanzo con delle istruzioni per l’uso: "vietato ai deboli di cuore". Perché sì, alla fine vi ritroverete con il cuore spezzato. Ma spero che saprete andare oltre come ci sono riuscita io e apprezzarlo in tutta la sua essenza.



Una sensazione o meglio un sesto senso che invade la protagonista Jessica che sente che qualcosa sta per cambiare. In meglio o in peggio non lo sa, ma sarà sicuramente qualcosa a cui penserà molto più tardi, una promessa dell’orizzonte come citava una poesia. Tutto ha inizio così.








Jessica è una ragazza di diciassette anni che ha appena finito la scuola ed è pronta ad affacciarsi al mondo adulto, del lavoro e delle responsabilità. Ma quella sera d’ottobre del 1999, lei e la sua amica sono ad una festa di paese, pronte a divertirsi come due bambine, tra ruote panoramiche e montagne russe. Un momento di spensieratezza per una ragazza giovane che non ha nessun pensiero al mondo, se non quello di passare una bella serata assieme alla sua migliore amica.


Una serata come tante, ma che cambierà il destino di Jessica facendole incontrare lui, Danny. Un ragazzo bello come un modello da copertina con due occhi magnetici, così azzurri come il mare che Jessica non ha mai visto prima e con un fare molto sicuro e spavaldo che chissà per quale motivo attira subito la sua attenzione.


Lì, quella prima sera, Jessica rimane affascinata da Danny ma è anche terribilmente nervosa, come se non fosse padrona di se stessa, non riuscendo a pensare in maniera razionale. Quei due occhi la ipnotizzano, lasciandola come sotto l’effetto di un incantesimo da cui è difficile svegliarsi.


Perdersi nei suoi occhi è così facile, quasi impossibile opporsi, ma tra i due quello che oppone resistenza è Danny. Fin dall’inizio mette le mani avanti, dichiarando impossibile una relazione tra loro. Danny tiene tutti a distanza e Jessica capisce subito che questo suo chiudersi a riccio, è una corazza che si è costruito solo per proteggersi. Ma da che cosa, Jessica non lo sa proprio; sa solo che non può sottrarsi a ciò che prova per Danny. Lui seppure restio, ha visto qualcosa di diverso in Jessica: lei non si scoraggia e sa tenergli testa e forse riesce a vedere oltre la sua bellezza esteriore. Forse lei è ciò di cui ha bisogno.


"«In effetti potremmo anche provare a stare insieme»" 

"«E cosa mi dici della minaccia di catastrofe?»" 

"«La mia speranza è che tu ti stufi di me prima di arrivare alla catastrofe.»" 

"«Non mi stuferò mai di te» promisi. 

«We will see» rispose. «Ce la metterò tutta.»" 



La decisione è stata presa fin dall’inizio, fin da quel unico e speciale incontro e nessuno dei due è in grado di sottrarsi a quel bellissimo sentimento che è l’amore. Due anime gemelle si sono trovate. Due metà di una mela hanno trovato la propria parte mancante. Quello di Danny e Jessica è un sentimento pulito e puro che pochi di noi umani possono dire di aver conosciuto nella vita. Jessica non riuscirà più a tornare indietro, lasciandosi travolgere completamente da Danny, calandosi con tutte le scarpe in quella che Danny preannuncia come una catastrofe. Un viaggio di sola andata senza ritorno.





Jessica e Danny si conoscono, si innamorano e si amano incondizionatamente, ma la catastrofe di cui parla Danny è all’orizzonte, pronta a esplodere come una granata. Quando la corazza di Danny andrà in frantumi, Jessica conoscerà un’amara verità. Una verità che la sconvolgerà e rimetterà in gioco tutte le carte. Restare o fuggire? Jessica dovrà prendere una decisione difficile. La più difficile di tutta la sua vita.


"Ogni fibra del mio corpo era tesa, pronta alla fuga. Mi sentivo come una molla sul punto di scattare. 
“Corri” mi diceva la mia voce interiore. Il sistema d’allarme del mio organismo entrò in funzione diffondendo ogni genere di segnali." 


Una storia cruda e dura che mi ha letteralmente travolto la mente e l’anima. Per buona parte del libro l’emozione più forte è stata la rabbia. Un sentimento ancora inedito nella mia esperienza di lettrice, ma che qui è venuto fuori in maniera decisa e ha offuscato ogni altra emozione. La storia di Danny mi ha toccata nel profondo e sarà difficile dimenticarla e anche adesso che scrivo questa recensione quella sensazione di impotenza e rabbia latente è ancora presente. È stato come svegliarsi da un bel sogno fatto di unicorni e piombare nell’altra faccia della realtà: quella dura e fredda che ti sconvolge e ti fa capire che la vita a volte è proprio meschina. O forse sarebbe meglio dire che alcuni umani sono meschini.


Gli ultimi capitoli sono stati la parte più devastante a livello emotivo, ma anche la più bella. Calde lacrime sono scene e mi hanno fatto compagnia fino alla fine e anche dopo. Mi sono dovuta fermare molte volte per riprendere fiato e riuscire a proseguire. È stata dura come non ricordavo più dai tempi di “Io prima di te” e “Il giorno che aspettiamo”. Stavolta mi sono trovata coinvolta più che mai nel dolore e amore provato dai protagonisti e l’empatia è scattata in immediato, facendomeli amare più che mai.




Il personaggio di Danny mi ha travolto in tutti i sensi. Un personaggio così meraviglioso e così vero non lo incontravo da tempo. Un ragazzo con un passato che dire difficile è un eufemismo e con un presente non meno complicato, ma che nonostante questo ha saputo rialzarsi e andare avanti. Danny mi ha regalato tanto, con la sua maturità, la sua razionalità, le sue parole unite alla sua immensa voglia di vivere che rimarranno impresse nel mio cuore.


"«Stanotte mi sono accorto che anch’io posso fidarmi di qualcuno, per la prima volta nella mia vita. Finora l’ho sempre considerato un errore che non avrei mai voluto commettere. Non ho mai creduto di poter permettere a qualcuno di avvicinarsi tanto a me, non solo fisicamente, ma anche emotivamente.»" 


Questa storia mi ha trasmesso tanto, forse troppo. Oltre al pianto incontrollabile, mi ha regalato tanta realtà, cruda e difficile da accettare. Mi ha fatto provare anche vergogna, perché a volte ci si perde nella superficialità e nell’apparenza senza pensare che quello che conta e tutt’altro: i legami veri con le persone. Nonostante tutto, forse perché vedo il bicchiere sempre mezzo pieno, io in questa storia ho visto tanto amore in tante forme e tutte meravigliose.
Ringrazio di cuore l’autrice pe aver avuto l’immenso coraggio di regalare questa storia, la sua storia con Danny a noi lettori. Grazie per avermi fatto conoscere l’incredibile forza dell'amore. Semplicemente grazie. 








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