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giovedì 12 dicembre 2019

Anteprima "Quel che affidiamo al vento" di Laura Imai Messina

Cari amici lettori,

vi presentiamo in anteprima QUEL CHE AFFIDIAMO AL VENTO di Laura Imai Messina, in uscita il 14 gennaio 2020 per Piemme. L'autrice ci conduce in un luogo realmente esistente nel nord-est del Giappone, toccando con delicatezza la tragedia dello tsunami del 2011, e consegnandoci un mondo fragile ma denso di speranza, una storia di resilienza la cui più grande magia risiede nella realtà.




Titolo: Quel che affidiamo al vento
Autrice: Laura Imai Messina
Editore: Piemme
Genere: Narrativa Contemporanea
Uscita: 14 gennaio 2020
Pagine: 256



Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia. In mezzo è installata una cabina, al cui interno riposa un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami spazzò via il paese in cui abitava, inghiottì la madre e la figlia, le sottrasse la gioia di essere al mondo. Venuta per caso a conoscenza di quel luogo surreale, Yui va a visitarlo e a Bell Gardia incontra Takeshi, un medico che vive a Tokyo e ha una bimba di quattro anni, muta dal giorno in cui è morta la madre. Per rimarginare la vita serve coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto prudente di sé. E ora che quel luogo prezioso rischia di esserle portato via dall'uragano, Yui decide di affrontare il vento, quello che scuote la terra così come quello che solleva le voci di chi non c'è più. E poi? E poi Yui lo avrebbe presto scoperto. Che è un vero miracolo l'amore. Anche il secondo, anche quello che arriva per sbaglio. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene.



L'AUTRICE


Laura Imai Messina, nata a Roma nel 1981, si è laureata in Lettere all'Università La Sapienza e si è trasferita a Tokyo a 23 anni. Insegna italiano all'università ed è ricercatrice di letterature comparate.Scrive romanzi nei caffè di Tokyo e durante gli spostamenti in treno tra le tante linee che attraversano la capitale. Abita nel quartiere di Kichijoji insieme a suo marito Ryosuke e alla cagnolina Gigia. Da qualche anno ha creato il blog Giappone Mon Amour che ha ormai un foltissimo gruppo di fedeli visitatori.Tokyo orizzontale (Piemme 2014) è il suo primo romanzo, seguito da Non oso dire la gioia (Piemme 2018).



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