Recensione in Anteprima "Regretting you" di Colleen Hoover

Cari lettori,

oggi Dana vi parla in anteprima di "Regretting you" di Colleen Hoover, uscito lo scorso 10 dicembre in lingua originale. Dall'autrice bestseller di It End with Us arriva un commovente romanzo sulla famiglia, il primo amore, il dolore e il tradimento che toccheranno il cuore di madri e figlie. Venite a conoscerlo attraverso le parole di Dana...

Titolo: Regretting you
Autrice: Colleen Hoover
Genere: Contemporary romance
Uscita: 10 dicembre

Morgan Grant e sua figlia sedicenne Clara, non vorrebbero altro che essere uguali.

Morgan è determinata a impedire a sua figlia di commettere gli stessi errori che ha commesso lei. 

Rimanendo incinta e sposata troppo giovane, Morgan ha messo in pausa i suoi sogni.

Clara non vuole seguire le orme di sua madre. Sua madre prevedibile non ha un osso spontaneo nel suo corpo.

Con personalità in guerra e obiettivi contrastanti, Morgan e Clara trovano sempre più difficile convivere. L'unica persona che può portare la pace nella famiglia è Chris, il marito di Morgan, il padre di Clara e l'ancora della famiglia. 

Ma quella pace viene spezzata quando Chris è coinvolto in un tragico e controverso incidente. Le conseguenze strazianti e durature raggiungeranno ben oltre Morgan e Clara.

Mentre lotta per ricostruire tutto ciò che si è schiantato intorno a loro, Morgan trova conforto nell'ultima persona che si aspetta  e Clara si rivolge all'unico ragazzo che le è stato proibito di vedere.

Ogni giorno che passa, nuovi segreti, risentimento e incomprensioni fanno sì che madre e figlia siano sempre più distanti. Così distanti che potrebbe essere impossibile per loro ritornare unite.

*Traduzione trama ed estratti a cura dello staff di TuTTa ColPa dEi LiBrI

Il 2019 per me è stato un anno un po' strano per le letture per me. Mi sono trovata ad essere spesso insoddisfatta ed inquieta con quello che leggevo, ma mi consola il fatto che sia stato anche l'anno in cui ho scoperto Colleen Hoover. A dire il vero dovrei parlare di una riscoperta, perché il primo libro di questa autrice che ho letto qualche anno fa non mi aveva impressionata. Non è stato amore a prima vista tra me e Colleen. Mi ha conquistata un po' alla volta. Ho iniziato quest’anno leggendo Verity, una piacevolissima e inaspettata incursione nel genere psychological thriller, qualche mese più tardi ho letto Un ricordo di parlerà di noi e già lì la mia infatuazione si era consolidata e poi è arrivata la lettura di It Ends With Us ed ho capitolato. L'ultimo brandello del mio cuore, che ancora faceva resistenza, la Hoover se l'è preso con un libro che per me rientra nella categoria " indimenticabili".

Proprio perché quest'anno non mi ha mai delusa , ho voluto leggere Regretting you appena è stato pubblicato.

Vorrei dirvi tante cose di questo libro ma il problema è che anche solo citarvi i nomi dei protagonisti vi rivelerebbe troppo.

È meglio entrare in questa storia sapendo poco. Posso dirvi che al centro di tutto ci sono una madre e una figlia che affrontano ognuna a modo proprio il dolore. Nello stesso libro la Hoover mette nelle nostre mani due vite che si muovono parallele, due punti di vista sullo stesso mondo. Due racconti che sembrano contraddirsi e invece sono le due facce della stessa medaglia. All'inizio pensavo che questo duplice racconto potesse rendere un po' scarno e incompiuto il ritratto di questi due personaggi. Temevo che non ci fosse spazio a sufficienza per rendere giustizia a entrambi. Invece la Hoover è riuscita con pochi tratti a rendere tutto chiaro e palpabile. Come ci suggerisce il titolo, si parla di rimpianti e di come spesso capita di fare le scelte sbagliate per i motivi giusti. Di come la vita abbia il suo modo bizzarro di farci deviare dal nostro cammino per poi farci ritornare sulla strada che era sempre destinata a essere la nostra. 

La famiglia è lo sfondo su cui si muove il racconto ma è anche allo stesso tempo la protagonista principale di Regretting You. I vincoli familiari sono contemporaneamente valori irrinunciabili e legami tossici e dolorosi, perché le persone che amiamo di più sono quelle che hanno il potere di farci più male.

Regretting you è una storia dolce e amara che parla di amicizia e di occasioni mancate, parla di amore nel senso più esteso del termine e di come quest’ultimo coincida spesso col sacrificio. Regretting you parla anche dell’esatto contrario, ci racconta di egoismo e di inganno e come in nome dello stesso sentimento chiamato amore si lasci emergere nell’animo umano la parte di cui si può andare meno fieri. 

Non mi sarebbe dispiaciuto avere un po' più di tempo per addentrarmi nelle vicende delle due protagoniste. Anche se ciascuna delle due ha una propria storia da raccontare, c’è un percorso che le accomuna e spesso il POV alternato fa rimbalzare la narrazione degli stessi eventi da madre a figlia. Non è necessariamente una pecca, quanto piuttosto una scelta ponderata dell’autrice di spostare l’attenzione sul legame tra le due donne. In ogni caso i personaggi maschili non risultano sbiaditi, sono ben delineati e accattivanti. L’aspetto romantico della storia forse ne risente un po' ma è comunque un libro che ti tiene incollato alle sue pagine, anche perché la Hoover sa come rimescolare le carte e coglierti di sorpresa.

Quello che percepisco nella scrittura della Hoover è la spinta a non rimanere ancorata ai cliché del romance. Si capisce che sta seguendo il suo istinto di esplorare e avventurarsi in territori nuovi, senza rivoluzionare brutalmente il suo percorso narrativo ma restando aperta a nuovi stimoli. La sua scrittura è in costante crescita e magari non sempre il risultato è eccellente, ma alla base si capisce che sta cercando di non ripetere se stessa e di dare ai suoi lettori la versione migliore che può rendere in quel momento con storie che fanno sognare ma anche riflettere.

Anche se non è il mio preferito, Regretting You mi è piaciuto e mi ha confermato il talento di questa autrice nel narrare le vicende umane, gestendo abilmente intrecci scomodi, relazioni difettose, personaggi imperfetti che con le loro mancanze acquistano profondità e risultano autentici.

Bello.