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martedì 28 aprile 2020

Recensione "Il mio rischio sei tu" di Elle Kennedy #2 Briar U Series


Ciao a tutti amici,

oggi vi porto nel mondo dell'hockey parlandovi della storia di Brenna e Jake, protagonisti del secondo volume della serie Briar U di Elle Kennedy, IL MIO RISCHIO SEI TU, uscito il 23 Aprile grazie a Newton Compton Editori.

Buona Lettura!




Titolo: Il mio rischio sei tu
Autrice: Elle Kennedy
Editore: Newton Compton Editori
Data di Pubblicazione: 23 aprile 2020
Genere: New Adult / Sport Romance
Serie: Briar U #2


Brenna ha bisogno dell’aiuto di Jake per ottenere un tirocinio, ma lui è l’ultimo ragazzo al mondo che dovrebbe frequentare.

Non sono mai stata una brava ragazza. Non mi lascio frenare da qualche stupida regola e non ho paura di ciò che la gente pensa di me. Questo non vuol dire che non abbia un mio personalissimo codice di condotta. Come ad esempio non tradire la fiducia di mio padre. Sarebbe un grosso scandalo se la figlia del coach della squadra universitaria cominciasse a frequentare un giocatore del college rivale... Jake Connelly è la personificazione del mio suicidio sociale: una star dell’hockey arrogante quanto insopportabile, affascinante in modo ridicolo. Il suo talento ha messo più volte la squadra di mio padre in difficoltà. E allora perché perdo tempo con lui? Perché Jake è la chiave per un tirocinio da sogno, anche se fa di tutto per rendermi le cose difficili. Ho bisogno che finga di essere il mio fidanzato. Ma per ogni finto appuntamento, pretende che gliene conceda uno vero. Questo significa che sono in guai molto seri.

Serie Briar U Series:

1. Resta con me per sempre
2. Il mio rischio sei tu
3. The Play
, English Edition 7 Ottobre 2019, inedito in Italia;

4. The Dare, English Edition 16 Giugno 2020, inedito in Italia.


Per me tornare a leggere Elle Kennedy dopo tanto tempo è un po' come tornare a casa, approdare in un porto sicuro, perchè sebbene non si tratti di storie intense sono comunque storie assolutamente piacevoli da leggere.

Protagonisti principali di questo secondo volume della serie sono Brenna Jensen, figlia del coach Jensen della squadra di hockey della Briar, e Jake Connelly, capitano della squadra di hockey di Harvard, ossia IL NEMICO!
Briar e Harvard sono rivali da anni ormani, per cui una storia tra Brenna e Jake potrebbe essere vista come una sorta di moderna reinterpretazione di Romeo e Giulietta esclusa la parte drammatica, naturalmente!


A parte gli scherzi, Brenna e Jake sono due personaggi fenomenali! Si punzecchiano e si studiano a vicenda di continuo, ogni loro incontro è un duello verbale a chi la vince per primo rendendo la lettura attiva e divertente. Li ho amati entrambi e non avevo dubbi che insieme avrebbero fatto scintille.

Per quanto sembrino detestarsi, non fanno che ritrovarsi negli stessi posti, come se una qualche forza magnetica li spingesse nella stessa direzione, finchè non è la stessa Brenna a cercare Jake, costretta a chiedergli di fingersi il suo fidanzato durante una cena per aiutarla a fare colpo sul capo dell'emittente televisiva per cui vorrebbe lavorare. E Jake accetta di aiutarla a patto che lei, dopo il finto appuntamento gliene conceda uno vero. Immaginate lo sconcerto di Brenna? Loro due si odiano! Perchè mai Jake dovrebbe volere un vero appuntamento??? Eeeeeeehhhhhhhhhhh!!!!!! Come tutti ben sappiamo, "detestare" qualcuno non vuol dire non esserne attratti, e il nostro Jake è molto più che attratto da Brenna 😏 e la cosa, naturalmente, è reciproca.


La narrazione segue i POV alternati dei protagonisti, offrendo una visione completa di entrambi i loro mondi. Ancora una volta l'autrice ci presenta personaggi ben caratterizzati: Jake, come ogni sportivo che si rispetti, vive e respira per i play-off; fin da quando aveva 5 anni si è dedicato anima e corpo al raggiungimento dei suoi obiettivi, diventando il giocatore più veloce della costa orientale e un ottimo capitano per la sua squadra. Trasuda una naturale sicurezza e un'arroganza tale da far intendere di sapere perfettamente chi è e ciò che vuole come ogni buon maschio alfa donnaiolo e da, cito, "esplosione ovarica". Ma Jake non è solo questo. Jake è soprattutto un bravo ragazzo, e dietro la facciata arrogante e presuntuosa si nasconde un ragazzo dolcissimo, che ama i suoi genitori e soffre a non vederli alle sue partite. È un ragazzo con la testa sulle spalle, disciplinato, pronto ad aiutare e ad ascoltare e poi è un fantastico finto fidanzato!



"...non ho mai provato sentimenti profondi per nessuna prima di Brenna. Non mi è mai venuta voglia di dire la parola che inizia con la A prima di conoscere lei"

Brenna, studentessa in giornalismo e telecomunicazioni, è una ragazza tosta, ironica, sarcastica e molto, molto schietta. Il suo sogno è quello di diventare una giornalista sportiva, strada difficile da intraprendere per una donna perchè si tratta di riuscire ad entrare in un ambiente alquanto maschilista, secondo cui il binomio donna-sport non esiste. Testarda e determinata com'è, non si lascia di certo scoraggiare da frecciatine insulse e dalla mancata presa in considerazione che le viene riservata durante il colloquio per lo stage che cerca di ottenere. Qui l'autrice, in maniera semplice e diretta mette in evidenza l'atteggiamento sessista che si può trovare in questo genere di ambiente lavorativo, provocando l'uscita di fumo dalle orecchie alla povera Brenna, una sensazione che viene trasmessa anche al lettore e personalmente avrei voluto entrare nel libro e prendere il tipo a sberle...che razza di idiota...



"Mi accorgo che Brenna stritola la forchetta. Dalla faccia sembra che voglia conficcargliela in un occhio"

Come Jake, anche Brenna nasconde un lato fragile legato a spiacevoli eventi del suo passato e che ancora continuano a tormentarla. E qui la Kennedy pone l'accento e cerca di sensibilizzare su un altro grave problema che mi fa sempre rabbia, perchè come ogni volta in cui ci penso, non posso far altro che chiedermi perchè alcuni ragazzi arrivano a rovinarsi la vita in questo modo? Perchè si ha sempre la facoltà di scegliere, il tutto è volerlo. 
E non voglio essere criptica, ma se vi dico di che si tratta, che gusto c'è?? Ahahah!

Un'altra cosa che mi piace della scrittura di Elle Kennedy è che rende primari anche quelli che dovrebbero essere personaggi secondari, e anche stavolta non si è risparmiata in questo, in particolare col personaggio di Mike Hollis e della sua ragazza. Sono morta dal ridere!!! Credetemi, avevo le lacrime!! E se ci penso ancora mi scappa una risata!


Da non tralasciare, inoltre, è il modo in cui l'autrice parla dell'hockey, protagonista indiscusso di questa serie. Viene presentato in maniera così dettagliata che mentre leggevo avevo la sensazione di trovarmi realmente tra gli spalti ad assistere a una partita dal vivo: sentivo il pubblico acclamare le squadre, vedevo gli assist, i goal, gli scontri tra i giocatori, sentivo l'adrenalina crescere man mano che la partita andava avanti, sentivo e percepivo ogni cosa, come se davvero fossi lì in quel momento.

L'intero romanzo è un'altalena di emozioni. C'è allegria, pura follia, divertimento, tristezza, compassione, odio, amore, c'è tutto. Un tutto che la rende una lettura intrigante e piacevole e che naturalmente vi consiglio di intraprendere. Come ho già detto, Elle Kennedy non è sinonimo di lettura intensa, ma rimane comunque una garanzia, una di quelle autrici che non abbandonerò mai e a tal proposito, sono impaziente di leggere il prossimo romanzo di questa serie incentrato su Hunter, anche lui tanta roba da quanto ho potuto intuire!

Alla prossima!

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