Recensione "Per te solo io" di Tillie Cole, Hades Hangmen Vol. 1

Amici lettori,

oggi vi parlo del dark romance "Per te solo io", primo volume della serie Hades Hangmen di Tillie Cole, uscito lo scorso 27 agosto per la collana Ever di Always Publishing. Tra sette religiose e club di motociclisti tatuati e pericolosi, la storia d'amore travolgente di una ragazza dagli occhi di lupo e il muto degli Hangmen. Venite a scoprirla con me...

Titolo: Per te solo io
Autrice: Tillie Cole
Editore: Always Publishing
Collana: Ever 

Genere: Dark romance
Data di uscita: 27 agosto
Pagine: 320
Prezzo cartaceo: € 10.50
Prezzo ebook: € 3.99
Traduzione: Mariacristina Cesa
Serie: Hades Hangmen #1

Molti anni fa, due bambini provenienti da due mondi agli antipodi si incontrarono per caso e forgiarono un legame immediato e indistruttibile, che avrebbe cambiato per sempre il corso delle loro vite…

L’unico mondo che Salomè abbia mai conosciuto è quello compreso tra i confini recintati della comune che lei chiama casa. Costretta a vivere secondo le rigide regole del Profeta David, a capo del loro culto, e a seguire i suoi dettami religiosi, Salomè è intrappolata in un circolo di soprusi senza alcuna speranza per il futuro. La vita che la giovane è abituata a sopportare prende una svolta inaspettata quando un tragico evento sconvolgente le apre una via di fuga dal recinto della comune. 

River “Styx” Nash ha un’unica certezza: è nato per indossare la toppa degli Hades Hangmen sulla sua giacca di pelle. Cresciuto nel mondo turbolento dei biker fuorilegge, tra sesso, alcol e Harley, Styx si ritrova inaspettatamente a caricarsi il fardello della carica di presidente del club e a doversi guadagnare il rispetto dei suoi fratelli, così come dei suoi nemici. Sono i suoi pugni potenti, i silenzi sinistri e l’abilità con la lama che gli fanno ottenere la reputazione di uomo spietato, che è meglio non trovarsi a incrociare nel losco universo delle bande di motociclisti. 

In fin di vita, Salomè viene soccorsa per ritrovarsi catapultata in una realtà a lei del tutto sconosciuta, dominata da peccato e incertezza… ed è proprio tra le braccia di Styx e del suo club di bikers che finisce. Pur se il motociclista è restio ad avvicinarsi a chiunque, dopo quel salvataggio il ricordo di un incontro mai dimenticato torna prepotente nella sua mente. 

Tanti anni prima, tra lui e quella ragazza dagli occhi di lupo era nato un legame, una connessione che è ancora viva e nessuno riuscirà a spezzare, per quanto insidiosi i pericoli e i nemici potranno rivelarsi.

Hades Hangmen Series:


1. Per te solo io
2. Heart Recaptured
3. Souls Unfractured
4. Deep Redemption
5. Damnable Grace
5.5 I Do, Babe
6. Crux Untamed
6.5 Beauty Found
7. Darkness Embraced
8. My Maddie

Ed è così che inizio a parlarvi della mia ultima lettura “Per te solo io”, un dark romance ambientato in un mondo di eccessi e perdizione, dove si passa da un mondo oscuro ad un altro senza avere mai la certezza di chi è il buono della situazione. Fulcro della storia l’incontro di due anime che non hanno mai smesso di cercarsi e che si appartengono da sempre. Questa è la storia di Styx e Mae, il diavolo e l’acqua santa. Precauzioni per la lettura: solo per stomaci forti.

La storia ha inizio tempo prima quando due bambini si incontrano casualmente ai confini di una foresta, separati solo da una barriera di filo spinato. È così che Styx e Mae sigillano un legame quella notte, con un bacio che rimarrà impresso nei loro ricordi per sempre. Quindici anni dopo, Mae, chiamata Salomè, sta cercando di fuggire da quella che ha sempre considerato casa sua. Scappa da un destino già segnato e prestabilito per lei e da anni di malvagità e torture che non riesce più a sopportare. Il mondo della comune, seguendo i precetti del profeta David non può essere l’unica realtà possibile. Mae è determinata ad allontanarsi per sempre da tutto questo e vedere cosa ci può essere per lei oltre quella rete metallica, oltre la comune. 

Ma cosa l’aspetta fuori da quel recinto? Salomè non sa che sta per entrare in un mondo altrettanto oscuro come il suo, il mondo degli Hades Hangmen, un club di motociclisti che dal nome si professano appunto discepoli di Ade, dio degli Inferi. Un club che vive nell’illegalità contrabbandando armi e che non si fanno certo problemi a macchiarsi le mani di sangue e mandare al barcaiolo (far morire) come usano dire nel loro slang, chi si mette in mezzo ai loro affari.

Capo di questa banda di uomini sempre in sella alle loro moto, pieni di tatuaggi raffiguranti l’Inferno e con stilosissime giacche di pelle è Styx, chiamato con rispetto Prez, ovvero presidente.

Styx è cresciuto con una sola certezza che un giorno avrebbe indossato il suo smanicato, un gilet con stemmi del club a cui appartiene e che sarebbe diventato come suo padre, un biker fuorilegge che si fa rispettare a suon di pugni. Un mondo duro e ricco di pericoli. Un mondo dove la morte è dietro l’angolo e dove in un attimo il giovane ragazzo con difficoltà a parlare diventa il capo del club. Negli anni, il muto degli Hangmen ha saputo ottenere rispetto dai suoi fratelli motociclisti ed è considerato un uomo spietato e indecifrabile.

Salomè, in fuga e ferita finisce proprio nel club di Styx, tra le braccia muscolose di quest’uomo che ha vissuto tra doga, sesso e moto. È un mondo peccaminoso quello in cui viene accolta Mae, un mondo a lei sconosciuto e lontano da quello che le hanno sempre insegnato.

"Erano tutti così differenti tra loro, mi sentivo in un altro mondo, molto diverso da quello che avevo conosciuto per tutta la vita. Era un mondo più oscuro, peccaminoso. Presunsi di essere anch’io nel peccato, ormai. Non avevo più la grande rete a proteggermi da quelli di fuori." 

Dal primo momento, si instaura una connessione. Un legame che si perde nelle pieghe del tempo e che ora è vivo più che mai. Quegli occhi di lupo, Styx non è riuscito mai a dimenticarli e ora sono ad un passo da lui ed appartengono proprio a Mae, che riconosce in lui quel bambino dagli occhi che le ricordano i colori dell’autunno. Un sogno che ha custodito sempre dentro di sé e che ora è diventato realtà. Quel ragazzo gentile aldilà dal recinto è Styx.

I pericoli non tarderanno ad arrivare e travolgeranno il loro legame appena ritrovato. Per essere finalmente liberi, Styx e Mae dovranno attraversare l’inferno. Saranno pronti?

"Persi parte della mia anima a favore dell’oscurità, quando quei pensieri mi attraversarono la mente, perché se Styx era condannato all’inferno, così lo ero io. Lo avrei seguito in mezzo al fuoco." 

Sono dovuta risalire direttamente dall’Oltretomba (giusto per rimanere in tema) per darvi il mio personale parere perché per due giorni sono stata catapultata in una realtà librosa che mi ha tenuta sua prigioniera fino alla fine. Vi dico subito che la storia è super interessante. Una narrazione che scorre fluida con colpi di scena che lasciano a bocca aperta. Le tematiche trattate nel romanzo sono molto delicate e riguardano soprattutto il mondo da cui proviene la protagonista femminile, Salomè. Una realtà difficile da digerire soprattutto per chi non è avvezzo a leggere libri di questo genere e che in questo caso trattano questioni come le sette religiose e l’abuso che ne fanno alcuni del loro potere per influenzare in maniera negativa altri individui. Se vi aspettate una storia soft, giusto con un po’ di drama, Per te solo io, non fa al caso vostro. Il linguaggio utilizzato è molto diretto e crudo, senza fronzoli insomma e potrebbe non andarvi subito a genio. La protagonista di questa storia è una giovane donna coraggiosa che deve lottare per liberarsi da anni di lavaggi del cervello e credenze ingannevoli e non è facile uscire da questo loop. Stanca da anni di soprusi e determinata a non essere più trattata come uno strumento, Salomè è pronta a cercare la propria libertà. Una ragazza pura nell’animo, forse troppo, che riesce a vedere il buono in chi veramente ne è portatore. E lo riesce a scovare anche in quell’uomo rude e selvaggio che è Styx.

"«C’è una luce dentro di te, Styx, e io la vedo risplendere come i raggi del sole di mezzogiorno. È bellissima. E tu sei un uomo buono.»"

L’ambientazione è molto suggestiva tra motociclisti tatuati e discepoli dell’Ordine, la setta di cui fa parte Salomè. L’autrice è riuscita a combinare due mondi opposti e lontani ma equidistanti se li poniamo su una stessa scala fatta di violenza e terrore. In mezzo a queste due realtà così oscure, si pone la storia di Styx e Mae: un amore travolgente, passionale, dalla forte carica erotica che ci darà tante soddisfazioni.

“Mi aveva fatto sentire al sicuro. Mi aveva distratto dal dolore. Era stato una luce nel mio momento più buio. Mi aveva dato un bacio dolce e gentile. Poi se n’era andato e non l’avevo mai più rivisto, fino a quindici anni dopo… quando di nuovo mi aveva fatto dono di un regalo fragile e prezioso: la rinnovata speranza.” 

Tirando le somme, devo dire che per non aver mai letto un romanzo di quest’autrice, sono rimasta parecchio colpita. Sicuramente per farmi un’idea completa dovrò leggere anche altro della Cole, considerando anche che in questo caso, si è allontanata dal suo genere prediletto. Promuovo a pieni voti questo romanzo e non vedo l’ora di leggere degli altri incredibili protagonisti di questa serie che possiede le caratteristiche giuste per diventare una delle mie preferite.