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lunedì 19 ottobre 2020

Review Tour "L'oscurità" di Sylvain Reynard, #2 Il Fiorentino




Cari lettori,

oggi abbiamo il piacere di partecipare al Review Tour per il romanzo "L'oscurità", secondo volume della serie paranormal romance Il Fiorentino, nata dalla penna dall'autore bestseller del New York Times della trilogia Gabriel's Inferno, Sylvain Reynard, uscito lo scorso 15 ottobre grazie a Delrai Edizioni. Oggi tocca a noi parlarvene...





Titolo: L'oscurità
Autrice: Sylvain Reynard
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Paranormal romance
Uscita: 15 ottobre
Serie: Il Fiorentino #2


Il Principe ha giurato a Raven amore eterno e le ha promesso giustizia per i torti subiti. Lei, però, dovrà prendere presto una terribile decisione: consentire al vampiro di ottenere vendetta contro i demoni del suo passato oppure persuaderlo a rimanerle accanto. In gioco c’è molto di più dei loro cuori… L’oscurità incombe sulla città di Firenze.
L’ispettore Batelli, ancora sospettoso, vuole vederci chiaro sul coinvolgimento di Raven al furto nella Galleria degli Uffizi. E mentre William è a caccia di un traditore, pronto a fargliela pagare, si ritrova a essere il bersaglio del nemico numero uno della loro specie. Impegnato così a condurre una guerra su due fronti, dovrà mantenere i suoi sentimenti nascosti, per non esporre e mettere in pericolo la sua più grande debolezza.


Serie Il Fiorentino:


0.5 Il Principe (qui recensione)
1. L'allodola (qui recensione)
2. L'oscurità
3. The Roman




Miei cari amici lettori, oggi si torna a Firenze per conoscere il seguito della storia d’amore appassionante tra Il Principe e la sua Cassita. Oggi è finalmente giunta l’ora di aggiungere un altro tassello alla serie paranormal romance, Il Fiorentino che ha sicuramente attratto l’attenzione di noi lettori con una cornice affascinante della città di Firenze, ricca di arte e bellezza in superficie ma che ha una parte più occulta e piena di pericoli del mondo sotterraneo. Il punto focale che ha sicuramente sedotto il nostro cuore è la nostra mente è la liaison amorosa tra il vampiro William, il famigerato Principe della città e Raven Wood, una giovane restauratrice degli Uffizi. Una storia d’amore impossibile ma così dolce e intensa che è impossibile non tifare per un happy ending. Dovremo come sempre pazientare per averlo e goderci il viaggio. Allacciate le cinture e partite con me…


Avevamo lasciato William e Raven alle prese con il loro amore e i loro caratteri così agli antipodi. Lei, così piena di compassione e pronta sempre a difendere il prossimo anche se ha subito torti e ingiustizie impossibili da perdonare. Lui, che deve combattere con la sua natura vendicativa che non conosce la pietà per i nemici e lo dimostra anche con la sua dolce Allodola, per la quale vuole assolutamente fare giustizia e ripagarla dei torti subiti. Raven, determinata e caparbia non si lascia persuadere facilmente e con la forza che la contraddistingue da sempre è l’unica in grado di smuovere William dalle sue decisioni e farlo rimanere accanto a lei. La forza dell’amore per questa giovane donna tanto nobile d’animo sta forse cambiando qualcosa in lui…



«Il potere che descrivi è il potere che tu stessa possiedi qui» le disse William toccandole la fronte, prima di spostare la mano per posargliela sul cuore «e qui. È il potere che hai su di me. 
Un potere che non ho mai concesso a un’altra persona, dai tempi in cui ero ancora un essere umano.» Le labbra di lui si posarono sul suo orecchio. 
«Le tue paure sono anche le mie.» 


William è un anziano, un vampiro che ha vissuto così a lungo da vedere tutta la cattiveria e l’oscurità che alberga nell’animo umano. Lui stesso si sente avvolto da questa oscurità che lo rende indifferente ad ogni sentimento. Per questo lui è Il Principe di Firenze, severo e senza pietà e che non si lascia mai sopraffare da niente e nessuno. Questa corazza dura però inizia a cadere dal momento che salva e s’innamora di Raven. Ora tutte la gamma variopinta delle emozioni umane sembra investirlo in pieno: l’amore, la speranza e il dolore tornano a galla per mostrare un lato nascosto del vampiro più temuto della città.





Oltre a fare i conti con il passato e i suoi demoni interiori, William deve combattere contro nemici veri e concreti, che come abbiamo già potuto assaggiare dal volume precedente, minacciano il suo Principato e la sicurezza della città. I nemici sembrano fare il loro ingresso da ogni angolo e uno in particolare potrebbe essere un pericolo serio per l’intero mondo sotterraneo, popolato da esseri senzienti ma considerati la stessa incarnazione del male. La sua amata città deve essere protetta ad ogni costo e l’unico che può farlo è lui. Adesso però non c’è più solo Firenze sotto la sua responsabilità ma anche la donna che ama e per cui è disposto a fare di tutto. Anche sacrificare se stesso e la sua Firenze?




Lettura super attesa da me fin da inizio anno quando ho letto il primo volume, L’allodola. Sono entrata immediatamente in sintonia con la storia e tra i vampiri e la bellezza del mondo dell’arte di cui fa parte la nostra protagonista, mi sono sentita a casa. Se ci seguite, conoscete già la mia passione segreta per i vampiri. Amo il genere paranormal e il libro con questa figura chiave come protagonista non può sottrarsi alla mia attenta lettura. Come vi ho già detto dalla mia recensione precedente, William mi ha incantato e si è conquistato un angolino del mio cuore. Un vampiro spietato come comanda la sua specie ma che con il suo modo raffinato di parlare sa far capitolare chiunque, anche lo stesso lettore. Stavolta andiamo sempre più a fondo nella sua storia personale che si perde nelle maglie del tempo, alla scoperta della sua natura umana perduta. Le parole che rivolge alla sua amata Allodola sono sempre ricche di sentimento e dolcezza ed è impossibile non sospirare per l’alto tasso di romanticismo che impregna la narrazione.



«Cosa desideri, uccellino?» «L’amore caparbio di un uomo buono.» Il braccio di lui le cinse il corpo con fermezza. «Non sono un uomo buono. Non sono neppure un uomo. Ma ti amo, e il mio amore è di certo caparbio.» 



In questo secondo libro, Raven ha dimostrato ancora di più la sua caratteristica spiccata di protettrice dei più deboli e grande determinazione nel voler affermare il bene sul male. Il suo personaggio è importante in quanto l’unico in grado di mostraci l’altro volto del Principe. Ma non da sottovalutare anche come personaggio a sé stante perché è veicolo di trasmissione di messaggi super positivi. La sua disabilità è fonte di onore ed è portata come medaglia per aver difeso una persona più debole. L’incontro con William l’ha resa sicuramente più sicura e finalmente amata per le sue innegabili virtù. Gli occhi dell’amore del vampiro riescono a farla sentire bella come mai prima, cancellando ogni ferita e bruttezza.


«Ma io sono libera» sibilò esasperata. «Non avrei mai creduto che qualcuno avrebbe potuto amarmi per quella che ero, o difendermi. Lui fa tutto questo.» 


Non manca di certo anche l’azione che stavolta è concentrata negli ultimi capitoli che creano parecchia suspence e adrenalina. Il mondo del Consilium composto da vampiri, una volta umani anche leggendari fa parecchia gola alla nostra immaginazione, trasportandoci in un periodo storico meraviglioso a livello culturale per il nostro paese: il Rinascimento. Il finale rimane aperto lasciandoci un po' in sospeso su quello che accadrà ai nostri protagonisti e alla loro appassionata storia d’amore nell'ultimo immancabile volume. 



Sviluppatosi dalla base narrativa della serie più famosa di Reynard, Gabriel’s Inferno, Il Fiorentino ha saputo, a mio parere, conquistarsi pian piano un bell'angolino nel cuore di ogni lettore. Il professor Emerson fa anche qui una breve apparizione ma tutta l’attenzione in questo caso è concentrata sul nostro Principe. La narrazione come sempre cangiante ci regala tanti momenti diversi: nuovi scorci di Firenze e tante emozioni diverse a seconda della scena che abbiamo davanti. Si passa dall’erotismo mai volgare e momenti di estrema dolcezza che ci sono tra due persone colpite dall’innamoramento come Raven E William a scene dove l’azione la fa da padrone e l’ansia e la tensione sono i nostri i migliori amici. Aspettative per il capitolo finale? Mi aspetto di tutto come sempre e forse di più, ma non voglio mettere le mani avanti anche se l’autore a quanto pare è pronto sempre a regalarci nuove e inaspettate emozioni. Promosso, senza discutere. 











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