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lunedì 14 dicembre 2020

Recensione in Anteprima "Not What I Expected" di Jewel E. Ann




Cari lettori,

oggi recensione in anteprima per l'ultimo romanzo dell'autrice Jewel E. Ann, "Not What I Expected", uscito in lingua originale lo scorso 6 dicembre. Scoprite questo contemporary romance attraverso le parole della nostra Dana...

Buona Lettura!




Titolo:
Not What I Expected
Autrice: Jewel E. Ann
Genere: Contemporary romance
Data di uscita: 6 dicembre 


Gli esseri umani sono destinati ad accoppiarsi per tutta la vita?
Dopo quattro figli e una sfortunata ma fatidica fine del suo matrimonio ventennale, Elsie Smith incontra il nuovo ragazzo in città.

Kael Hendricks è... un po' più giovane, molto sexy e troppo sicuro di sé. Anche lui non crede nel matrimonio e in tutto ciò che ne consegue.

E ...

Ha appena aperto una nuova attività che minaccia il sostentamento del negozio della famiglia di Elsie, giusto in tempo per le vacanze.

Il problema?

C'è un'innegabile attrazione che porta a situazioni fuori controllo, alla perdita delle inibizioni e a un sacco di pettegolezzi da piccola città.

Mentre Elsie cerca di ridefinire se stessa e di convincere la sua famiglia che non sta avendo una crisi di mezza età, è costretta a rispondere alla domanda più grande di tutte ...

Può amare un nemico che non si arrenderà mai?








*Traduzione trama ed estratti a cura dello staff di TuTTa ColPa dEi LiBrI










In quest’anno anno così difficile spesso gli unici momenti di tregua mi sono arrivati dai libri e Not What I Expected è uno di quelli che ho apprezzato di più. L’ho finito in poche ore e anche dopo averlo finito non volevo lasciarlo andare. Per questo ho deciso di parlarvene.

C’è qualcosa nella scrittura di Jewel E. Ann che la rende inconfondibile. Amo il suo umorismo pungente, mi piace la sua capacità di spaziare da un estremo all’altro della gamma del genere romance grazie ad una scrittura arguta e brillante. Mi piace il coraggio che ha nello spiazzare il lettore, sfidandoli a seguirla anche con spietati colpi di scena. Apprezzo che mantenga sempre la libertà intellettuale di scrivere quello che sente anche rischiando di perdere per strada i lettori più convenzionali. E più di tutto amo la sua abilità unica nel costruire dialoghi brillanti. Non leggo molte commedie romantiche e non perché non mi piacciano, ma perché di rado trovo autori che mi facciano ridere di gusto. Jewel E. Ann una risata me la strappa sempre.

Giuro che potrei leggere un libro suo senza sapere che l’ha scritto lei e la riconoscerei comunque.

Dal suo primo libro che ho letto, When life happened, che per inciso me l’ha fatta odiare all’inizio e poi amare alla follia, sono una sua affezionata lettrice. Non dico che mi sia piaciuto tutto quello che ha scritto ma di sicuro non mi ha mai annoiato.

Questa volta con Not What I Expected mi ha catturata con una storia di rinascita e di auto-affermazione. Prima di essere una storia d’amore, questo libro è la storia di una donna e del suo percorso di crescita personale. Elsie è una protagonista che ho amato moltissimo. Mi è piaciuto il fatto che non fosse una ragazza molto giovane. Non è facile trovare una protagonista che superi i 35 anni in questo genere. Le autrici di romance spesso preferiscono andare sul sicuro e offrire stereotipi abusati di donne molto più giovani, di donne con molto più futuro che passato. Elsie invece un passato ce l’ha. Ha quarantadue anni, quattro figli grandi e un marito, Craig, con cui non sente più affinità. La premessa non sembra delle più allettanti, no? Invece l’autrice riesce a trarne una storia davvero accattivante.

Dopo ventidue anni di matrimonio in cui si è dedicata anima e corpo alla cura di marito, figli e casa, Elsie raggiunge il punto di rottura e decide che vuole scendere da quella monotona giostra. Vuole essere qualcos’altro. Vuole essere se stessa. La libertà però ha un prezzo molto più alto di quello che Elsie si sarebbe mai aspettata e il senso di colpa le farà compagnia per un bel pezzo. 




Ci vuole coraggio da parte di un’autrice di romance per demolire tutti i luoghi comuni dell’amore per poi ricostruirne un’immagine non convenzionale ma comunque forte. L’amore può avere il volto di un uomo più giovane, un uomo che nessuno ritiene adatto a lei? Si può prendere sul serio qualcuno che dichiara apertamente di non avere nessuna fiducia nell’istituzione del matrimonio, che non crede nel “per sempre”, un uomo come Kael Hendrickson? Lui ha trent’anni, è uno spirito libero, una specie di nomade che dopo aver girovagato a lungo e aver vissuto le esperienze più disparate ha scelto di stabilirsi a Epperly, una cittadina tranquilla che vive di pettegolezzi e pregiudizi per aprire un negozio di specialità gastronomiche mettendosi in concorrenza proprio con l’attività commerciale che gestisce Elsie. Nel giro di poco tempo riesce a rubare i cuori di tutte le donne di Epperly non impegnate, ma anche a mettere in crisi non solo gli affari di Elsie ma anche il suo cuore. 




Mi è piaciuto il fatto che l’autrice abbia saputo raccontare di un amore e renderlo solido e reale anche senza farlo sedere sui modelli dettati dalle convenzioni sociali.

Non è una storia all’insegna de “L’amore vince tutto”. È piuttosto una dimostrazione del fatto che ognuno disegna il proprio cammino, giorno per giorno, anche cambiando strada e imboccando i sentieri più tortuosi.

C’è tanta “roba” in questo libro. Non parla solo d’amore anche se ne costituisce una parte fondamentale. Anche se con il tono tragicomico che solo pochi autori riescono a maneggiare senza risultare artificiosi, la Ann fa un ritratto delle donne e del modo in cui vengono percepite dalla società. La famiglia, il “focolare” possono essere una fonte di gioia ma anche una gabbia in cui si diventa invisibili a chi ci circonda. Le aspettative di cui si viene caricati dalle persone che amiamo di più possono essere il nostro motore, la nostra ragione di vita ma ci possono anche soffocare.

Non fraintendetemi. È un libro che parla di argomenti seri ma lo fa in maniera leggera e godibile. L’ironia di questa autrice non viene mai a mancare e anche i momenti più bui vengono rischiarati da sprazzi di puro divertimento. La scrittura della Ann è matura e “rotonda”. Non eccede mai nelle descrizioni ma attraverso i dialoghi sapientemente costruiti riesce a dare una visione piena e completa dei suoi personaggi.

Si legge tutto d’un fiato, proprio grazie a dialoghi spiritosi e arguti. Non mancano alcuni momenti sexy ma non sovrabbondano al punto da fagocitare il racconto. Tutto è ben dosato e mi ha tenuto incollata alle pagine dall’inizio alla fine. Assolutamente raccomandato.









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