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venerdì 25 marzo 2016

Recensione "Ritorno a Parigi" di Michelle Gable



Ciao carissimi amici,

oggi la nostra Krizia ci parla di un libro affascinante e misterioso: Ritorno a Parigi di Michelle Gable, pubblicato il 24 marzo 2016 grazie a Newton Compton Editori. Pronti a immergervi in una nuova storia? Io si! :D Leggiamo la recensione di Krizia.

Buona lettura!







Titolo:
Ritorno a Parigi

Autrice: Michelle Gable
Editore: Newton Compton
Genere: RomanceUscita: 24 marzo 2016



Dopo aver perso il fidanzato in guerra, la diciannovenne Laurel Haley ha accettato un lavoro in Inghilterra nella speranza che, lasciandosi alle spalle l'America e i ricordi, il tempo possa almeno in parte lenire le sue ferite. E il destino ha in serbo per lei più di una sorpresa: l'incontro e la travolgente passione per un uomo affascinante la conducono nella magica atmosfera della Ville Lumière, sconvolgendo tutte le sue idee sull'amore. Trent'anni dopo, la figlia di Laurel, Annie, sta per sposarsi, ma non ha mai saputo chi sia suo padre né cosa gli sia accaduto. Sua madre è sempre stata vaga su questo punto ma - con le nozze alle porte - Annie ha davvero bisogno di sapere la verità. E la chiave per scoprire i segreti del passato è un misterioso libro su una donna dalla pessima fama, la duchessa di Marlborough. Seguendo la sua storia, Annie partirà da uno sperduto villaggio della campagna inglese per approdare proprio a Parigi, dove alla fine troverà le risposte alle sue domande.






Mi gira la testa! Confusione, caos, disordine un pizzico di follia. Tutto racchiuso in questo libro e… mi è stra-piaciuto! Più che un libro, questo è un enorme puzzle, formato da migliaia di pezzi, e solo dopo averli incastrati uno per uno con molta pazienza nel modo esatto si avrà il quadro completo.




Vi spiego meglio. La protagonista del romanzo è Annie.

Annie è una giovane ragazza, che ha da poco finito gli studi in letteratura, è amante dei libri - cosa che l’ha resa assolutamente perfetta ai miei occhi - ha un fidanzato che sta per andare in guerra (siamo in America nei giorni successivi all’attacco delle torri gemelle) non prima però di averle strappato una promessa di matrimonio. Annie è la figlia di Laurel, donna tutta d’un pezzo, ex avvocato. Le due vivono in una sorta di maneggio e Laurel dopo aver lasciato lo studio legale per cui lavorava, adesso si dedica esclusivamente ai suoi cavalli e a dare lezioni di equitazione a delle bambine disabili.

Un giorno Annie si imbatte in un libro che non aveva mai notato prima nella libreria di casa sua, cosa che attira immediatamente la sua attenzione, tanto più che questo libro sembra essere molto importante per la madre che, al contrario di Annie non ama leggere.

Bhe voi direte, e quindi? Aspettate, adesso viene il bello. Poco dopo aver notato questo libro Annie scopre che Laurel ha una proprietà di cui non aveva mai fatto parola proprio nella cittadina dove è ambientato il libro, ed è lì che madre e figlia andranno per un paio di settimane. E noi lo sappiamo che non c’è miglior compagno di viaggio di un libro, giusto? Specialmente se si tratta di un lungo viaggio, ora io non ho esperienza diretta ma credo che l’America di l’Inghilterra siano distanti più di un paio d’ore! E così Annie mette in valigia anche quel libro trovato per caso: 


“La duchessa scomparsa”.


Improvvisamente la visione dell’intero romanzo cambia, Annie non è più la protagonista ma diventa lettore, e per me è stato come leggere un libro nel libro e più andavo avanti più mi rendevo conto che la storia di Annie e le vicende narrate ne “La duchessa scomparsa” erano strettamente collegate.




Annie si immerge totalmente nella lettura di questa storia, che narra di una giovane ragazza americana Prue Valentina, che dopo aver perso il fidanzato durante la guerra in Vietnam, viene assunta come badante presso una vecchina in Inghilterra. Una vecchina fuori dal comune, un vero e proprio peperino, con la passione per gli Spaniel, e l’odio verso tutto il resto del mondo. Ovviamente per Prue all’inizio non è facile trovare un equilibrio con la “graziosa” Mrs Spencer e proprio quando sembra esserci riuscita entra in scena un altro personaggio, uno scrittore, Win Seton arrivato li per scrivere le biografie di Mrs. Spencer che altri non è, a detta di Seton, la duchessa di Marlborough scomparsa 40 anni prima senza lasciare traccia!





Per tanti anni Win aveva pensato che un libro l’avrebbe reso felice, che per ritenersi soddisfatto gli sarebbe bastato un discreto successo commerciale. Ma si sbagliava. Alla fine, gli erano bastati un’anziana paranoica, Parigi e le attenzioni di una ragazza di nome Pru.



Ci ritroviamo così a far i conti con due storie parallele, da un lato vediamo Annie totalmente presa da “La duchessa scomparsa” tanto da iniziare ad andare in giro a fare domande (vi ricordo che Annie è esattamente nella stessa cittadina in cui è ambientato il libro) e ricerche, si ritrova a ispezionare quella che era stata la casa di Mrs Spencer, dove abitava anche Prue. Prue che diventa quasi subito la co-protagonista.








Ora sono convinta di avervi confuso le idee, me ne rendo conto per questo all’inizio ho parlato di un puzzle con migliaia di pezzi, ma credetemi tutto avrà un senso man mano che si andrà avanti con la lettura. Oh si eccome se andrete avanti, perché nonostante avrete voglia di lanciare tutto per aria, non lo farete, perché rimarrete del tutto affascinati dai personaggi di questi libri. Vi perderete nei racconti e negli aneddoti di Mrs Spencer, una donna dalle mille sorprese, una donna che ha girato il mondo in lungo e in largo, che ha conosciuto i più importanti scrittori della letteratura inglese, da Hardy a Proust (e qui l’invidia farà da padrona), che avrebbe addirittura potuto evitare la prima guerra mondiale, e che gioca un ruolo fondamentale nella vita della dolce Prue Valentine.

Io vorrei essere meno enigmatica, ma non posso, non posso perché altrimenti direi troppo, andrei  a svelarvi troppi dettagli e troppi segreti. Questo è un libro, o meglio, questi sono due libri che vanno scoperti piano piano, pagina dopo pagina, un viaggio lungo trent’anni più o meno, un viaggio ricco di avventure, ironia, comicità, che man mano andrà rivelando qualcosa di assolutamente inaspettato. Nulla è lasciato al caso e attenzione a non dare niente per scontato. È un libro che richiede molta attenzione e concentrazione, tutti i personaggi vanno “studiati”con particolare attenzione, sono tutti splendidi, l’autrice li racconta con umorismo, intelligenza e calore. Per non parlare dei dettagli! Così precisi, così meticolosi che si ha la sensazione di essere parte integrante della storia. Quando Win Seton inizia ad intervistare Mrs Spencer, si viene catapultati tra le pagine del libro, sembra di essere lì, nella stessa stanza, seduti accanto a loro e perdersi nei ricordi. Capisco perfettamente Annie, capisco perché si è sentita quasi ossessionata da “La duchessa scomparsa” capisco perché voleva assolutamente andare fino in fondo, io mi sono sentita esattamente come lei, volevo scoprire, volevo sapere! Mi sono sentita quasi una detective, mille domande mi frullavano per la testa! Mrs Spencer è o non è la duchessa scomparsa? E Prue chi è Prue? E lo stesso Win Seton? E cose c’entra Annie con loro?




Insomma questo libro mi ha tolto il sonno per molte notti, cercavo di arrivare assolutamente ad una conclusione, ma come vi ho già detto, nulla è come sembra, e alla fine, tra intrighi, segreti, atteggiamenti quasi folli, sono riuscita anche a commuovermi.

Il mio voto? Un 4 assolutamente meritato



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