Pagine

martedì 30 agosto 2016

Recensione "Match Point" di Indigo Bloome

Ciao a tutti cari lettori,

Stella oggi ci parlerà di MATCH POINT, libro autoconclusivo scritto dalla famosa autrice della trilogia Incontri proibiti Indigo Bloome, cui ha riscosso non molte critiche positive - io stessa a tempi ho letto l'intera trilogia con molto sforzo, mi ero imposta di finire solo perché avevo acquistato l'intera serie in cartaceo. Ma con Match Point, edito Newton Compton editori, è giusto dare una seconda possibilità... vediamo cosa ne pensa appunto Stella, seguiteci ;)

Buona lettura!





Titolo:
Match Point

Autore: Indigo Bloome
Editore: Newton Compton Editori
Data pubblicazione: 25 agosto 2016
Genere: Dark romance


Quando un incidente mette fine alla sua brillante carriera come prima ballerina, Eloise è devastata dal dolore. Sola, lontana dall’unico mondo che abbia mai conosciuto, sente di avere perso l’unica ragione di vita. Fino a quando incontra un enigmatico miliardario, Caesar King, che le offre la possibilità di ballare di nuovo. La proposta sembra darle tutto ciò che ha sempre sognato: un gran pubblico e un modo per dedicarsi a ciò che ama più di ogni altra cosa. Per due anni dovrà ballare per giocatori di tennis ad alto livello, come fonte di ispirazione. Così, abilmente manipolata dallo spietato Caesar, Eloise fa il suo ingresso nel mondo dello sport, un ambiente in cui è importante dominare e solo chi vince detta regole, sia sul campo che in camera da letto. Ben presto si lascia coinvolgere in una relazione cupa e al tempo stesso inebriante con Stephan Nordstrom, campione in carica. Ma con ogni grande slam arriva la possibilità di un nuovo numero uno. Ed Eloise non si è resa conto che il trofeo più ambito ormai è diventata lei…








La storia di cui voglio parlarvi oggi è una storia intensa, cruda, sconvolgente, ma anche piena di speranza e adrenalina! Sullo scenario di una fredda Londra invernale l'appassionata e talentuosa Eloise, prima ballerina del Royal Ballet, dopo un piccolo infortunio viene scalzata dal suo ruolo di regina del palco. Eloise è distrutta, la danza rappresenta tutto il suo mondo, è tutto ciò che le è rimasto, poiché non ha veri amici, non ha mai conosciuto i genitori e ha passato l’infanzia tra una famiglia affidataria e l’altra finché la danza classica non l'ha accolta a braccia aperte. Per lei non è assolutamente possibile accettare un ruolo secondario che non sia quello della prima ballerina, che con sudore e sacrificio si era guadagnata; perciò decide di lasciarsi alle spalle tutto ciò per cui viveva senza sapere cosa le avrebbe riservato il futuro... E il futuro porta il nome di Caesar King, un miliardario imprenditore, manager sportivo e benefattore della Royal Ballet School, con una grande passione per il balletto e il tennis. Ed è qui che questi due mondi così lontani si incrociano e si intrecciano.




Caesar infatti propone ad Eloise un contratto esclusivo di due anni in cui lei dovrà accompagnare negli eventi tennistici più importanti del mondo (i Roland Garros in Francia, Wimbledon in Inghilterra, US Open in America e gli Australian Open in Australia) e motivare con la sua determinazione e disciplina di ballerina, i tennisti che si sarebbero succeduti l'un l'altro come numeri uno nella classifica dei top player mondiali, stabilendo volta per volta la natura del rapporto che intraprenderà con essi. Eloise è comprensibilmente shockata da quella proposta bizzarra e piuttosto remunerativa, ma in fondo sa che non ha niente da perdere e decide di buttarsi a capofitto in questa avventura dove un mostro con le sembianze di un principe l’attende... Stephan... il dio svedese del tennis che con la sua innata sensualità e i magnetici occhi blu la conquista totalmente al primo sguardo.



«Meglio essere chiari. Io vivo per dominare. Nel mio mondo esiste solo la vittoria»



Ciò che lei non sa, è che dietro a quegli occhi così intriganti si cela un profondo e oscuro pozzo di perversione, dominazione e sadismo. Un pozzo nel quale una volta caduta, Eloise ne rimarrà completamente annientata perdendo se stessa e la sua identità. L’unica sua ancora di salvezza è rappresentata da Noah, un giovane tennista anche lui in gara per il titolo di numero uno, con un sorriso solare, dolce, che le scalda il cuore e che prova un sincero sentimento per Eloise. Ma sarà sufficiente a salvarla dalle grinfie del mostro?




Ho trovato Match Point una lettura interessante e coinvolgente e con le sue tinte oscure in cui la psiche umana viene esplorata fin nei più profondi meandri. Eloise per esempio è un connubio di disciplina, fragilità, malinconia, solitudine ma anche determinazione e coraggio. Ha suscitato in me una grande pena per la sua triste infanzia e per quello che è costretta a subire a causa del contratto stipulato. Ho percepito la sua tristezza, il senso dell’abbandono che la devasta, la sua rassegnazione e a volte giuro che avrei voluto seriamente prenderla a schiaffi e farle aprire i suoi begli occhioni sulla vera natura di Stephan.


Stephan era praticamente in grado di leggerle nel pensiero, ma Noah riusciva ad andare più in fondo. Era come se fosse in grado di toccarle direttamente il cuore, lasciando fuoriuscire tutta una serie di emozioni a cui lei non era abituata, che non capiva, e che le facevano salire le lacrime agli occhi.

Questo famelico lupo travestito da agnello è un manipolatore, un dominatore estremo con una ossessione controversa per la fragilità di Eloise, psicopatico, estremamente pieno di sé, narcisista in modo irritante e di una malignità che ha superato davvero ogni mia immaginazione! Indigo Bloome ha davvero creato il suo “cattivo” fin nei più minimi e torbidi dettagli con una psicologia malata ma molto interessante e insieme inquietante. E se Stephan rappresenta il lato oscuro, per controparte Noah invece rappresenta il sole, il calore, la spensieratezza e la libertà. Inutile negare che io abbia letteralmente amato alla follia questo bel tennista franco-australiano! È l'uomo che ogni donna sogna di avere al proprio fianco: forte, determinato, spiritoso, protettivo, pieno di vita, con un totale rispetto per Eloise e per le sue scelte di vita,anche quando queste sono incredibilmente sbagliate.




Un’esplosione di positività che controbilancia perfettamente il lato dark di questo romanzo. Se con Stephan arriva ad annullarsi completamente trasformandosi in un burattino nelle sue mani, Eloise quando è con Noah invece rinasce come un fiore che sboccia in primavera, ritrova la sua personalità e tutto ciò che la caratterizza. Chi alla fine tra Noah e Stephan l’avrà vinta sul cuore di Eloise e sull'ambito titolo di numero uno del tennis, lo lascio scoprire a voi perché nulla è scontato in questa storia... La scrittura di Indigo Bloome è elegante, avvincente ed empatica; esplora tutta la gamma delle emozioni umane andando oltre ogni convenzione. Le partite di tennis /sfida per il territorio tra Noah e Stephan sono avvincenti e al cardiopalma, dalle quali dipende la felicità o la disfatta di Eloise, raccontate con un ritmo serrato e si ha la sensazione di assistervi davvero. Sicuramente non è una storia facile da leggere per via della crudezza e la crudeltà di certe scene. Io stessa a volte mi sono sentita inquieta e angosciata nel leggere particolari situazioni. Se non fosse stato per la presenza di Noah che in un certo modo mi dava speranza, sarei uscita mentalmente esausta da questa lettura che tratta tematiche estreme e tabù come il BDSM (cioè la pratica di dominazione/sottomissione) e delicate come l’abuso e la violenza. I miei complimenti a Indigo Bloome per aver creato un intrico psicologico che cattura e incuriosisce ma che mette anche paura! Il mio giudizio finale per questo intenso intreccio di luci e ombre è:



Nessun commento:

Posta un commento

Il Blog si nutre dei vostri commenti, quindi se vi fa piacere lasciateci il vostro pensiero riguardante l'articolo. E se avete gradito quello che avete letto, condivideteci 💓