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giovedì 1 settembre 2016

Recensione "Love me" di Jenny Anastan, #2 Los Angeles Love

Ciao a tutti lettori,

Krizia oggi ci parlerà del secondo volume della serie "Love Angeles Love" firmato Jenny Anastan. Love Me è un libro autoconclusivo, dove la riscoperta dell'amore e delle emozioni lasciano brividi sulla pelle e fanno da sfondo a un'intensa storia d'amore... venite a conoscere Steve e Maria...

Buona lettura!!




Titolo:
Love me
Autore: Jenny Anastan
Editore: Self publishing
Data pubblicazione: 18 agosto 2016
Genere: Contemporary romance
Serie: Los Angeles Love #2



Maria è una giovane donna che lavora come commessa in una boutique a Rodeo Drive. La sua difficile infanzia ha inibito la sua capacità di donare fiducia alle persone oltre a farle temere di non sapere amare. Nonostante questo, forte e coraggiosa, ce la mette tutta per vivere la sua vita in modo tranquillo, senza mai piangersi addosso.
Tuttavia, il destino non sembra stare dalla sua parte: Todd, il ragazzo che frequenta da qualche mese, l'ha ingannata e adesso sta per sposare un'altra donna. Ed ecco che si presenta l’ennesima disfatta da affrontare che mina le fragili basi della sua quotidianità.
Ormai sfiduciata di fronte alla sua sfortuna, Maria si convince che è destinata a non amare e a non essere mai amata come merita. Una piccola coincidenza però, la metterà sulla strada di Steve, il proprietario di una delle reti televisive più importanti dello stato: bello da togliere il fiato e in grado di spezzarti il cuore con una sola occhiata. L'ha già etichettato come uomo da tenere alla larga, spavaldo e arrogante, eppure una sera, complice lo champagne e la musica sfrenata di un locale, le braccia di Steve sembrano proprio il posto migliore in cui stare.
Maria è consapevole di stare per imboccare la strada che la porterà inevitabilmente all’Inferno, ma è difficile stargli lontano, è difficile non voler scoprire cosa c’è in quel pezzo di cuore che con tanta tenacia lui nasconde.
Fra brevi incontri di fuoco, spietate coincidenze e feroci combattimenti fra ragione e cuore, Maria e Steve si ritroveranno ben presto a dover decidere se abbattere i muri che si sono costruiti intorno, oppure rimanervi trincerati all’interno per proteggersi dalle delusioni.
Ma si sa, per quanti muri puoi ergere, l’amore trova sempre lo spiraglio per insinuarsi e stravolgerti la vita.

Serie Los Angeles Love: 

1. Reality Love (autoconclusivo) RECENSIONE
2. Love Me (autoconclusivo)

Della stessa autrice:


Resta con me (2014)
Cantami d'amore (2015) RECENSIONE







Sarò sincera… all’inizio questo libro non mi aveva presa per niente! Ero tentata di fare un passo indietro e chiedere se lo potesse recensire qualcun altro, non è mai bello dare un giudizio negativo. Però poi mi son detta: “Krizia, ricordi che con Reality Love è successa più o meno la stessa cosa ma, poi non riuscivi più a scollare gli occhi dal libro?”. Bene, ho quindi deciso di andare avanti e col senno di poi mi son resa conto che ho deciso nel migliore dei modi!

Ma soprattutto mi sono accorta che inconsciamente con questo libro riuscivo letteralmente a staccare la spina, svuotato completamente la mia mente e scaricavo tutto lo stress senza rendermene conto.






Molte di voi già sapranno chi sono i protagonisti del libro: Steve e Maria. Due personaggi che avevamo già conosciuto in Reality Love, e che da subito hanno saputo attirare l’attenzione! Ritroveremo anche Ally e Cooper, Clarissa (se poteste sentire la mia voce notereste di certo il tono poco cordiale con cui pronuncio questo nome) e altre tre figure che giocano un ruolo molto importante nella vita di Steve: la madre e… no no non vi dico niente, se siete curiose andate a leggere il libro!

Ma basta chiacchiere! Parliamo di questa storia per cui mi servirebbe una cura di tranquillanti lunga almeno un mese.

Steve mi aveva già fatto perdere la testa nel libro precedente, adesso viverlo così a 360° mi ha fatto andare letteralmente in tilt! Un uomo con la U maiuscola, un uomo che ti fa sognare, ti fa innamorare solo a guardarlo, un uomo che nonostante sembri la perfezione fatta persona, custodisce un segreto che lo ha nel tempo “indurito”, le donne devono essere di passaggio, nessun sentimento, solo passione. E quando quest’ultima si consuma bhe… È giunto il momento di puntare altrove l’attenzione.





Ma si sa, anche la tabella di marcia più scrupolosa potrebbe essere scombussolata da un imprevisto. E per Steve questo imprevisto si chiama Maria.

Maria, ricordate? La miglior amica di Ally, si lei, quel peperino bello tosto, quella donna che non ha mai permesso a niente e nessuno di abbatterla, quella donna che fin da bambina ha sempre contato solo su se stessa perché rimasta orfana di madre e abbandonata dal padre.

Ed è proprio a causa del rifiuto del padre che ad oggi Maria non si fida degli uomini, non riesce a lasciarsi totalmente andare nelle relazioni, tanto da troncare tutte le volte che le cose sembrano farsi più serie.

Ally gioca un ruolo importante in questa storia, si trasforma in un cupido! Vorrebbe vedere insieme la sua migliore amica e Steve. Diciamo che i due colgono al volo l’occasione ma decidono di lasciare da parte i sentimenti. Solo sesso, del buon sesso se la dobbiamo dire tutta! Inizia così una storia ad alta tensione erotica, e tutto procede per il verso giusto fino a quando non si mettono di mezzo i sentimenti…





Diciamo pure che questo è un libro che va preso con le pinze; per buona parte della prima metà del romanzo le scene di sesso fanno da padrone, tanto che li per li ho pensato fossero davvero troppe, però poi mi sono resa conto che a differenza di alti molti libri, in questo caso erano necessarie per chiarire completamente il quadro della situazione e poi, tutto viene ben analizzato, la tensione viene assolutamente stemperata dai pensieri e dalle emozioni dei protagonisti, e il tutto viene intervallato dalla presenza dei personaggi secondari e, da piccoli scorci di quotidianità, che danno all’intera storia quella nota reale che non guasta, soprattutto in certe occasioni, che non sto qui a raccontarvi, perché in questo libro c’è veramente tanto, un contorno ricco tanto quanto la portata principale perché tutto e tutti sono in primo piano. Sapete da cosa me ne sono accorta? Quando ho finito di leggere il libro, mi sono presa un momento per elaborare il tutto, e son rimasta stupita, perché i pensieri non erano dedicati solo ai protagonisti, ma a tutti, proprio tutti i personaggi che ho conosciuto. A parte Ally e Cooper che avevano già un posticino tutto loro nel mio cuore, ho ricordato perfettamente anche quei nomi che dovevano avere un ruolo secondario: da Gavin miglior amico di Steve che ha ottenuto da subito la mia stima, simpatia e fiducia; a Clarissa una donna che avrei pestato volentieri come l’uva, una vipera che mi ha suscitato in più di un’occasione ondate di violenza.





Ad oggi non avevo letto niente di Jenny, ho fatto una full immersion negli ultimi dieci giorni, mi sono dedicata prima a Reality Love, perché nonostante i due libri possano tranquillamente essere letti separatamente io volevo conoscere tutti i dettagli e, posso affermare che da oggi Jenny avrà una fan in più.

… domanda per l’autrice: sbaglio a pensare che sentiremo parlare ancora di questi personaggi? Non so perché ho la sensazione che su una certa persona potrebbe venir fuori qualcosa di interessante.


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