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martedì 29 novembre 2016

Recensione "Niente è Impossibile" di M.Leighton, #4 Wild

Cari amici lettori,
oggi vi parlo di NIENTE è IMPOSSIBILE, quarto libro della serie Wild di M.Leighton uscito il 10 novembre grazie alla Newton Compton Editori. Il libro ci racconta della storia di Violet e Jet, due poli opposti che si attraggono, l'uno controllo, l'altro istinto, ma che non mi ha convinto per niente. Ecco il perché…





Titolo:
Niente è Impossibile

Autrice: M.Leighton
Ediore: Newton Compton Editori
Uscita: 10 novembre
Genere: Contemporary Romance
#4 Wild

Violet Wilson è quasi invisibile. Timida, seriosa e sempre in procinto di fare gaffe, ha anche la pessima abitudine di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. E la notte in cui incontra Jet Blevins è di sicuro nella top ten dei momenti più sfigati della sua vita. Violet sa perfettamente di non doversi creare nessuna aspettativa e che tipi così è meglio perderli che trovarli, ma Jet arriva a toccare le corde nascoste della sua anima, e le fa provare sensazioni che neppure sapeva esistessero. Nonostante questo lato così emozionante, Jet è però il tipico musicista rock, un chitarrista che vive senza regole e senza morale. È difficile intuire che, in verità, sta combattendo con i demoni del passato e le dipendenze del presente. E la musica è la sua unica terapia. Fino a quella magica notte. La notte in cui vede per la prima volta Violet, in piedi in fondo alla sala. Jet si sente avvampare da una passione bruciante. Dopo pochi minuti che parlano ha la sensazione che lei conosca i suoi segreti, e le risposte alle sue domande. L’immagine di lei ormai è scolpita nella mente del ragazzo che la desidera come non ha mai desiderato null’altro nella vita…


THE WILD SERIES:

1. Averti è impossibile,
2. Impossibile essere perfetti (solo ebook)
3. Tutto è possibile tra noi (qui recensione)
4. Niente è impossibile 









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Non è che mi si sia incastrato il tasto del pc sul punto interrogativo eh!!!! Solo che io proprio questa serie non l’ho capita. Dunque ricapitolando: il primo libro “Averti è Impossibile” aveva totalizzato un cuore di valutazione; il secondo capitolo “Tutto è Possibile tra Noi” cuori totali tre e mezzo e quasi mi aveva dato una speranza sull’evolversi positivo di questa serie. Poi è arrivato quest’ultimo… E il dirupo dietro casa mia quasi è franato… Che succede???? Questo libro non ha proprio senso!!! Io giuro che non c’ho capito nulla e credetemi il mio sforzo, come il mio impegno in questa lettura, è andato oltre ogni possibilità. E’ brutto dirlo ma questo libro è proprio anti-lettura, passatemi il termine. Prima di tutto non trasmette nulla perché privo di contenuti ed è assolutamente scontato; secondo poi i personaggi banali, pesanti, senza nessuna caratterizzazione; terzo, dialoghi sciocchi e demenziali che ti fanno perdere il filo logico, semmai ce ne fosse uno. Andiamo con ordine.

Violet è una giovane donna di ventitré anni che ha studiato per essere un’assistente sociale e che conosce benissimo cosa siano le dipendenze; non perché lei ne sia “affetta” ma si ritrova sempre a che fare con persone che lo sono. Sua madre era una groupie dipendente dal sesso, suo padre dopo essere stato abbandonato dalla moglie è diventato un alcolizzato, sua cugina è dipendente dagli psicofarmaci, la sua migliore amica, che sta per convolare a nozze, si abbandona a scelte eccessive di ogni tipo per sfogare le sue insicurezze, incapace di non andare a letto con il primo che capita. Qual è il ruolo di Violet in tutto questo? Bé potete capire da soli, anche se non avete letto il libro, che Violet è la persona su cui tutti possono contare: lei è la spalla su cui piangere e a cui chiedere aiuto sempre. Proprio per questo Violet ha annullato se stessa per aiutare gli altri, li conforta e li tratta come persone deboli e corre sempre come una matta da una parte all’altra. E in questo suo correre, per cercare di aiutare la sua amica Tia, si ritrova in un gruppo d’incontro per le dipendenze sessuali, una sorta di alcolisti anonimi, avete presente? Ma, come spesso accade, Tia non si presenta all’appuntamento, così Violet si ritrova ad essere una delle protagoniste di questo gruppo parlando di sé come se quella che dovesse dipendere dal sesso fosse proprio lei. Durante questo incontro Violet incrocia gli occhi azzurri di Jet rimanendone subito folgorata e ammaliata dalla bellezza di quell’uomo. Tutto in lui urla pericolo: da come la scruta, da come parla ed il motivo per cui si trova in quel gruppo.



Quando si ferma, Jet si appoggia al muro di cemento e mi sorride, e io mi dimentico di Tia e di tutti gli altri presenti. Penso solo a lui. Jet dagli occhi profondi, Jet con un sorriso che fa fermare il cuore, Jet con il suo carico di problemi che lo rendono reale e più attraente di qualsiasi altro uomo abbia mai conosciuto.



Jet emana testosterone da tutti i pori ed è sesso allo stato puro; tutto in lui fa capire cosa vuole da una donna e come ottenerlo: il suo modo di muoversi, il tono della sua voce, quello sguardo insistente e penetrante, diciamo pure una specie di calamita che attira il genere femminile. Oltre a questo, Jet è un musicista; infatti suona in una band e canta le canzoni che lui scrive e spera un giorno di diventare un autore. Di certo questo non lo aiuta a liberarsi completamente dalla sua dipendenza perché durante i suoi concerti, naturalmente, il suo fascino viene fuori così come il delirio ormonale delle sue fan che lo attaccano di continuo (mai assistito ad un concerto del genere? Io no…ma che sfortuna!)


Non sono un alcolizzato, ma ho un problema con l'alcol. Non sono un narcisista, ma ho problemi con il mio ego. Non sono un tossicodipendente, ma ho un problema con la droga. Le droghe che uso non sono quelle che si fumano o si iniettano. Sono le donne che vogliono soltanto compiacermi e i fan che vogliono solo ascoltarmi. E' la musica in cui posso perdermi, un posto in cui sono qualcuno che non ha problemi e non si preoccupa delle conseguenze. Questa è la mia dipendenza. Questa è la mia debolezza.

 Anche Jet però subisce il fascino di Violet, un’adorabile ragazza impacciata e timida, che però cerca di sconfiggere la sua stessa dipendenza combattendo la sua stessa battaglia, ma in realtà non è così: Violet non ha nessuna dipendenza dal sesso, anzi non si ricorda nemmeno cosa sia, perché sono anni che non va a letto con un uomo dopo la rottura con il suo ex che, oltretutto, non le ha mai fatto provare piacere o attrazione. Ma agli occhi di Jet, Violet è una donna forte che è riuscita ad uscire dal tunnel e a sconfiggere la sua dipendenza e, per questo motivo, Jet cerca di instaurare un legame con lei chiedendole di fargli da sponsor, cioè una guida personale che lo aiuti a mantenere la retta via. Violet seppur incerta sul da farsi, accetta questo compito anche se sa già benissimo che lei non è in grado di aiutarlo; infatti, la prima sera che i due escono insieme, lei lo bacia, venendo meno al suo ruolo di sponsor.




Basta!!! Perché mi sono pure annoiata a scrivere il riassunto… E poi, per quanto sono in difficoltà, non riesco nemmeno a fare una sintesi giusta e appropriata. Che dire? Nulla di che, la storia va avanti in maniera scontata, con la stessa struttura fino alla fine e quindi totalmente piatta.

Violet ha paura di amare, e sinceramente non ho capito bene il perché, anzi, adesso che ci penso, credo che questa sua paura sia messa lì così perché ci stava bene. Perché poi non riesce a lasciarsi andare, ad abbandonarsi alle sensazioni e alle emozioni che ne derivano. Tutto ok. Allora perché alla prima occasione bacia Jet d’istinto? Colpo di fulmine? Sì ma arrivato di sbieco credo!!! Anche perché in passato, ha vissuto un’esperienza familiare che l’ha portata a non credere più nell’amore, a vederlo come un qualcosa di deleterio e del quale deve fare a meno.




Jet, che già è il diminutivo di Jethro e non dico altro, è tutto il contrario di Violet: è un uomo che non rinuncia al piacere, che agisce d’impulso, vive forti emozioni soprattutto grazie alla musica e che non sa resistere al richiamo delle tentazioni. Lui è passione, è irriverente e sfrontato, ma nasconde un segreto (anche qui non ho capito molto) e cerca di fare i conti con il suo passato.


Non sono molto bravo a negarmi un piacere. E, a essere sinceri, non ho nemmeno voglia di imparare a farlo.

Solo Jet riuscirà a scalfire quel muro di pietra che Violet ha costruito intorno al suo cuore per proteggerlo da quei sentimenti in grado di portarla alla sofferenza, e quegli occhi azzurri penetranti di Jet, le faranno provare forti emozioni tanto da continuare a dire bugie per poter essere il suo sponsor e quindi continuare a frequentarlo.

Che barba! Che noia! Che noia! Che barba! Storia sentita e risentita, trita e ritrita e vuota. Emozioni zero. Personaggi assenti. Ambientazione idem con patate! Un controsenso continuo! Scene di sesso al limite del volgare! Oh per una volta che adoro in modo spropositato le copertine della serie, le storie sono un fiasco colossale! E dai su… Per me la serie sicuramente è sconsigliata!



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