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lunedì 10 settembre 2018

Recensione "Proibito" di J.E.Malpas

Cari amici lettori,

altra lettura recuperata durante la pausa estiva. Oggi, infatti, vi parlo dell’ultimo romanzo di Jodi Ellen Malpas, PROIBITO, uscito il 28 giugno grazie alla Newton Compton editori. Una storia di passione nata in una notte “proibita” ma che a me non ha particolarmente convinto…



Titolo: Proibito
Autrice: Jodi Ellen Malpas
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary romance
Uscita: 28 giugno
Pagine: 384



Annie non aveva mai provato prima una sensazione simile. Credeva che le farfalle nello stomaco e le ginocchia che tremano fossero luoghi comuni… Fino alla notte in cui si è trovata faccia a faccia con Jack. Un uomo affascinante e misterioso, con degli splendidi occhi grigi, che ha mandato in cortocircuito i suoi sensi. Perché tra loro non è semplicemente scoppiata una scintilla: è stata un’esplosione. Annie però è spaventata da un uomo in grado di avere su di lei un impatto così intenso e, dopo la notte più incredibile della sua vita, sguscia via dalla camera d’albergo che hanno condiviso, decisa a tornare alla quotidianità. Quello che non sa è che il caso o il destino li porteranno di nuovo molto, molto vicini. Questa volta mantenere il controllo sarà indispensabile, per quanto difficile: Jack le ha nascosto un dettaglio sulla propria vita che lo rende proibito. E cosa c’è di più irresistibile di una tentazione pericolosa?







Giuro che ho iniziato la lettura senza pensare al Lord Jesse Ward e nemmeno a Miller Hart, protagonisti delle due trilogie nati dalla penna della Malpas. Paragone che purtroppo, nonostante tutti gli sforzi che ho fatto durante la lettura, è venuto fuori da solo. Sì, perché cari amici, questa storia sia pur molto bella e coinvolgente, l'ho trovata prevedibile, scontata, letta e riletta. Non mi ha suscitato nulla, nessun tipo di emozione, nessun trasporto, nessuna originalità. Un perfetto miscuglio di elementi tipici e caratterizzanti dell’autrice come le scene erotiche, il solito passato problematico che ritorna, un tira e molla tra separazioni e riavvicinamenti, colpo di fulmine a ciel sereno, passione e fuoco ardente, qualche spruzzata di suspense, una bella dose di bugie e tradimenti… Come non ho trovato nessuna originalità nei protagonisti: lui, uomo maturo e dominante, a tratti folle, che pronuncia esattamente le parole giuste che ogni donna vorrebbe sentire; lei, una giovane donna in carriera, indipendente e con un gergo che fa strappare qualche risata. Chi vi ricorda?

Andiamo con ordine. Annie e Jack si incontrano casualmente in un bar. Il tasso alcolico di Annie è un tantino elevato, tanto da sedurre senza volerlo Jack, che a sua volta ne rimane brutalmente attratto. Annie è un giovane architetto in carriera che vive a Londra e fino ad oggi non ha mai vissuto a pieno e con sincero trasporto le relazioni con gli uomini con cui è stata. In Jack trova subito qualcosa di diverso: lo sguardo profondo e magnetico, la voce vibrante e il suo corpo che emana continue scosse che la fanno tremare.



“Per la prima volta nella mia vita. Voglio veramente, veramente un uomo. Sento… qualcosa.” 



Basta un attimo, ed entrambi si ritrovano in una stanza di hotel in preda ad una notte di passione indimenticabile. Al risveglio Annie, un po’ per paura, un po’ per evitare di mostrare la sua vulnerabilità in presenza di quell’uomo meraviglioso e un po’ convinta di non incontrarlo più, fugge. Il destino però li rimette l’uno sulla strada dell’altra. Annie scopre che Jack è sposato e che è l’imprenditore edile del suo cliente più importante e che quindi dovranno lavorare insieme. Chi vi ricorda?

La loro passione così proibita, il bisogno di stare insieme, portano Jack a tradire sua moglie e ad insistere con Annie, che, nonostante i suoi sensi di colpa e la consapevolezza che tutto questo sia un errore, si abbandona a lui. Annie si sente divisa in due: da un parte sa che la ragione le dice che deve rinunciare a lui e dall’altra sa che il cuore le sussurra il contrario. Di certo non aiuta vedersi ogni giorno a lavoro e collaborare fianco a fianco e ostacolare in ogni modo quell’alchimia mentale e fisica che li lega. Sarà l’inizio di una relazione da celare agli occhi di tutti che comporterà una serie di segreti e bugie. Annie è a tutti gli effetti “l’altra” e questo la rende ancora più vulnerabile. Jack tiene invece i piedi in due staffe…



“Ha detto che se il destino mi avesse riportata da lui, non mi avrebbe lasciata andare. E lo ha appena fatto. Per raggiungere la moglie.” 


E da qui partono tutti i luoghi comuni possibili che purtroppo portano la storia ad essere banale e scontata. Ed è proprio a causa di questi cliché che sono stata riportata tra le pagine del Lord, una storia letta e amata, qui riletta e ritrita e rimessa in un altro contesto tanto che ad un certo punto ero tentata di mollare, perché questo libro mi ha fatto arrabbiare, mi ha deluso. Dovevate vedere la mia faccia in spiaggia sotto l’ombrellone… 


Lo stile della Malpas non si discute assolutamente: lineare, semplice, diretto, senza fronzoli, e forse anche per questo il libro mi fa ancora di più incavolare. A mio parere sono mancate molte cose in grado di far vibrare letteralmente le parole nel lettore. E’ una storia controversa, proibita e intrisa di dolore che annienta il cuore quando ci si innamora della persona sbagliata. E in qualche modo, si scatena nelle persone quella voglia di lottare per respingere un sentimento così forte e proibito. Una battaglia interiore tra ragione e cuore che vuole prevalere sull’altro perché sa che l’anima ne ha bisogno per dissetarsi. Tutto questo però, non mi ha dato nulla. 




 

  

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