Review Party "703 Minuti" di Koraline LF, #4 Mr 703 series

Cari amici lettori,

eccomi con la recensione di 703 MINUTI di Koraline LF in uscita oggi 15 novembre grazie alla Newton Compton editori. Se avete un po’ seguito il blogtour in questi giorni, avete scoperto qualcosina su questo nuovo capitolo che vi ricordo è il quarto libro della serie Mr 703. Detto questo buon Review Party… 

Titolo: 703 Minuti
Autrice: Koraline L.F
Editore: Newton Compton editori
Genere: Contemporary romance
Uscita: 15 novembre
Pagine: 352
Serie: #4 Mr 703

Damon ha capito che la missione della sua vita è proteggere la famiglia, dedicarsi con tutto se stesso alla donna che ama ed essere un buon padre. Vive insieme alla sua Eden in una prigione dorata
perché, nonostante il loro sogno d’amore sia diventato ormai una splendida realtà, il mondo lì fuori è in agguato. E una minaccia oscura si addensa all’orizzonte. Amanda, la giovane figlia adottiva di Eden e Damon, è sempre stata una ribelle. Le rigide regole di casa Blake le stanno strette. Affascinata dalla verità che ha scoperto su Sean Davis, decide di partire per il Giappone per cercarlo. Sull’isola di Hokkaido, Amanda si troverà finalmente faccia a faccia con il maestro maledetto e con la sua follia, mentre a New York Damon e Eden dovranno fare i conti con un passato pronto a tornare per distruggere ogni cosa...

SERIE MR 703:

1. 703 Ragioni per dire sì (qui recensione)
2. Suite 703 (qui recensione)
3. 703 Volte tua (qui recensione)
4. 703 Minuti 

Inspirare, espirare, inspirare, espirare, aria dentro, aria fuori, dentro, fuoooori… Niente non è servito assolutamente a niente. Perché cari amici, il ritorno di Damon Blake è sicuramente piacevole, sempre despota ma allo stesso tempo un amante e un padre che cerca solo di proteggere ciò che è suo, la sua donna, la sua famiglia, che negli anni si è arricchita di voci innocenti, di occhi adoranti e di quel giusto e sano caos che solo i bambini possono creare. Tutto questo non ha mai impedito che la passione tra Damon e Eden si affievolisse e una notizia inaspettata giunge ben presto alla coppia… Il loro idillio, però, potrebbe essere distrutto, perché fuori purtroppo c’è chi minaccia ancora le loro vite ed è compito assoluto di Damon avere sempre tutto e tutti sotto controllo. Quello che fa tremare, tenere con il fiato sospeso e capace di far aumentare il battito cardiaco, è invece il ritorno di Sean Davis. Ma andiamo con ordine… 

"Ora non si può più tornare indietro."

Ogni anno, per il loro anniversario di nozze, Damon e Eden hanno deciso di portare nella loro casa un nuovo figlio adottato, visitando i diversi istituti del paese e scegliendo uno tra quei bambini che hanno bisogno di una famiglia. Ora sembra che la coppia stia per fare visita al Saint Peter, con la richiesta esplicita di poter vedere tutti i ragazzi che sono ospitati. La voce giunge ad Amanda, una ragazza di quindici anni, con un trascorso davvero difficile alle spalle. Arrivata all’istituto all’età di sette anni, dopo essere stata prelevata dalla sua casa e tolta dalle mani di genitori drogati e alcolizzati, Amanda si dimostra subito una ragazza difficile e dalla personalità spezzata, interrotta.

Molti sono stati i suoi tentativi di fuga da questo istituto, ma si sa che i piani dettati dall’istinto vanno solo a fallire e il più delle volte si è ritrovata a subire punizioni. Amanda dopo anni che vive nell’orfanotrofio è giunta alla conclusione che nessuno possa essere interessato ad una ragazza come lei, perché etichettata come la peggiore dell’istituto, e quando sa che è in arrivo questa coppia di New York per adottare qualcuno, sa di certo che la scelta anche questa volta non ricadrà su di lei. Quando però gli occhi di ghiaccio di Damon incrociano quelli di Amanda, un dialogo muto inizia tra di loro, qualche attimo per far desiderare ad Amanda di essere scelta e un istante per trovarsi in casa Blake. Anche qui Amanda inizialmente tenta di scappare, ma viene ripresa da Josuè, una delle guardie di Damon, con il quale riesce ad instaurare un rapporto particolare; lui diventa la persona con cui confidarsi e l’attrazione tra i due esplode ma è una relazione destinata però a finire presto… La vita di Amanda sembra prendere una piega serena e felice, ma ha paura che il suo passato possa tornare e distruggere questo equilibrio che è riuscita a crearsi. Questo passato si chiama Nina… 

“Un passato che ho quasi dimenticato, un passato che hanno provato a cancellare dalla mia memoria, un passato su cui inizio ad avere molta confusione, quasi come se fosse un vecchio racconto che non mi appartiene. Il tempo sfuma i ricordi e li avvolge in una fitta nebbia densa di incertezze, ma non ha alcun potere sulle sensazioni, che restano vive e pulsanti, senza farsi minimamente scalfire.” 

Amanda sembra aver preso tutti i tratti caratteriali di Damon, anche se lui non è il suo padre biologico; ne è la prova la bramosa voglia di sapere, di scoprire, di rendersi utile in questa nuova famiglia, e tutto questo viene fuori prepotentemente quando sente più volte discutere Damon e Eden su una certa persona e da quel momento il nome che le si imprime nella mente e nel cuore è solo uno: Sean Davis. Con l’aiuto di Josuè, Amanda riesce ad architettare un buon piano per poter partire per il Giappone, dove sembra che proprio lì, e precisamente nell’isola di Hokkaido, Sean, che oggi si fa chiamare “il maestro maledetto”, vive e Amanda è riuscita a scoprire che sta cercando un’assistente. Tutto è pronto e, con il benestare di Damon, che Amanda in qualche modo ha ingannato dicendogli che giunta in Giappone si imbarcherà su una delle navi di un’associazione per salvare le balene, il viaggio verso l’Inferno ha inizio.

Un inferno che Amanda non immagina; complici i suoi diciannove anni, è una giovane ragazza sfrontata e istintiva; non conoscendo per nulla quale sia stata la storia di Sean Davis con la famiglia Blake, Amanda non si lascia intimidire da quest’uomo, dall’aria virile e possente, un uomo pericoloso che seduce con le parole e con lo sguardo color di lago. Quando lo vede, il cuore di Amanda inizia a battere in modo aritmico, subendo il fascino totalizzante di quello che ormai è diventata la sua ossessione. 

I loro incontri diventano per Amanda qualcosa di cui non può più fare a meno, ma Sean, ignaro che Amanda sia la figlia adottiva di Damon, ogni volta la ammonisce dicendole di non legarsi a lui, che non è la persona che lei pensa, che quello di cui lui ha bisogno, lei non è in grado di darglielo. Ma queste per Amanda sono solo parole buttate al vento, perché lei percepisce in Sean tutt’altro. A parlarle sono le sue carezze, gli occhi che si incollano ai suoi. Sean è un uomo che rifiuta le sensazione, le emozioni, i sentimenti, perché la sofferenza è ben radicata nel suo cuore e nella sua anima, portandolo nel tempo a bramare vendetta e a lottare per sconfiggere dentro di lui un’ossessione che ancora vive forte dentro di sé. 

"Lo vedo come mi guarda, avverto la violenza con cui mi fissa le labbra, e sento sulla pelle il fuco con cui mi divora ogni volta che fissa i suoi occhi nei miei."

Amanda, nella sua testardaggine, non si arrende nemmeno quando Sean le fa vedere quello di cui ora lui ha bisogno. Lei sa che Sean prova qualcosa per lei anche se lui ribadisce ogni volta che “non vuole provare più niente”, e la tensione sessuale tra i due è palpabile. 

A rimettere le cose nel giusto equilibrio è Damon, che vola in Giappone per riportare a casa Amanda, scoperto il suo inganno ma ancora ignaro dell’incontro con Sean. Amanda prima di partire riesce a far arrivare un messaggio a Sean, dicendogli che lei lo aspetterà per tutta la vita ogni lunedì a Central Park, Literary Walk… Lui non arriva mai… Eppure Sean è lì… E poi l’Inferno…

E le fiamme dell’inferno sembrano non dare tregua a questa storia, iniziata con un gioco tra Damon e Eden, che continua ad ardere prepotente nella vita di Amanda e perpetuano in quella di Sean. Anche questa una storia adrenalinica che calamita il lettore alle pagine senza un attimo di respiro, o almeno è quello che è successo a me. Questo, però, per chi ha letto i libri di Koraline, non è né una sorpresa né una novità, ma oserei dire un marchio che la caratterizza. In quanto a suspense, a tensione sessuale, follia, gioco di ruolo e attrazione tra i protagonisti, credo che Koraline sappia creare storie che catturi l’attenzione del lettore e lo trascini direttamente all’interno della storia, immedesimandosi perfettamente con i protagonisti.

Protagonisti che anche in questo libro vengono fuori i tutti i loro aspetti, caratterizzandoli in maniera perfetta. Tutti con pregi e difetti, con passioni e ossessioni, riescono a sedurre il lettore in modo naturale e astuto, ingannandolo pagina dopo pagina con artefici ben studiati. Damon lo abbiamo già conosciuto nei libri precedenti: presuntuoso e dominatore, sempre passionale e protettivo verso la sua Eden, ma in questo libro lo conosciamo anche nelle vesti di padre. Ha trovato qualcuno che lo sta mettendo veramente a dura prova ed è esattamente Amanda. Una ragazza che è dovuta diventare grande troppo presto, saltando completamente le fasi dell’infanzia, oggi Amanda è una giovane donna testarda e determinata, pronta ad avere quella libertà che da sempre le è stata negata. Entrando in casa Blake, non sa a quali pericoli si sia esposta e, ignara di questo, segue il suo istinto contravvenendo a tutte le regole imposte da Damon. E poi c’è Sean, uomo magnetico dai bisogni estremi circondato dalla sua follia, maledettamente prigioniero della sue ossessioni. A voi scoprirle… 

Forse meglio che mi fermi qui altrimenti rischio di dirvi troppo… Un storia che crea dipendenza, dallo stile elegante e mai volgare; un vero “labirinto” di parole ed emozioni che rendono il tutto vivo, complesso e unico. Sta a voi cercare il giusto “filo” per trovare tutti i tasselli del puzzle e il giusto percorso per uscire dal labirinto… Avete esattamente “703 Minuti!!!”