Recensione in Anteprima "La musa degli incubi" di Laini Taylor, #2 Il Sognatore

Cari lettori,

oggi la nostra Stella vi parla in anteprima dell'attesissimo fantasy "La musa degli incubi", il secondo e ultimo capitolo della duologia del Sognatore di Laini Taylor, in uscita oggi grazie a Fazi Editore per la collana LainYa. Per il sognatore Lazlo Strange sta per iniziare una nuova grande avventura, venite a scoprirla insieme a noi! Buona lettura!

Titolo: La musa degli incubi
Autrice: Laini Taylor
Editore: Fazi
Genere: Fantasy
Uscita: 14 febbraio
Serie: #2 Il Sognatore

In seguito a una terribile esplosione, la fortezza dei Mesarthim ha rischiato di precipitare sulla città di Pianto. Ma la tragedia è stata miracolosamente evitata da Lazlo, il quale, proprio in quest’occasione, ha scoperto di possedere dei poteri magici in quanto anch’egli figlio dei divini Mesarthim. L’unica vittima dell’incidente è stata Sarai, sbalzata fuori dall’oscillare della fortezza per andare a schiantarsi sulla città sottostante. Nel nuovo capitolo della storia del Sognatore Strange, Lazlo e Sarai si ritrovano a dover vivere la loro storia d’amore sotto sembianze che non gli appartengono: lei fantasma, lui dio dalla pelle blu. Entrambi dovranno battersi per la propria sopravvivenza e quella della stessa Pianto, mentre una nuova minaccia si profila all’orizzonte e i misteri dei Mesarthim riaffiorano dal passato: da dove sono arrivati, davvero, gli dèi e perché? Che fine hanno fatto le migliaia di bambini nati nella nursery della fortezza? E, soprattutto, i veri eroi devono per forza massacrare mostri per essere tali, oppure possono, al contrario, salvarli?

La duologia "Il Sognatore" è composta da:

1. Il Sognatore, 5 luglio 2018 (qui recensione)
2. La Musa degli Incubi

Lettori carissimi, è giunto il momento di parlarvi di un libro che attendevo di leggere sin dall'estate scorsa e che ho potuto leggere in anteprima grazie a Fazi Editore, che ringrazio tantissimo per aver portato questo gioiello in Italia. La Musa degli Incubi lo aspettavo tanto, si, ma dopo il cliffhanger scioccante de Il Sognatore, avevo anche una paura folle di scoprire come sarebbe potuta evolvere la storia, perché ho imparato che Laini Taylor è una scrittrice imprevedibile (cosa che apprezzo senza dubbio!). Beh, posso dirvi che le lacrime non sono affatto mancate, mi sono affezionata ancora di più ai meravigliosi personaggi e l'intreccio tra passato e presente è assolutamente geniale nel modo in cui si svela davanti ai nostri occhi durante la lettura. 

Dopo il tragico evento finale de Il Sognatore e una sconvolgente scoperta, la vita del nostro protagonista Lazlo è a un bivio: salvare il suo amore per la Musa degli Incubi Sarai, o salvare la città di Pianto dall'impetuosa furia della piccola Minya? Il sognatore sa perfettamente quali saranno le conseguenze di entrambe le scelte, ma il coraggio non gli manca di certo.

Sarai era la dea che aveva incontrato nei suoi sogni e di cui si era innamorato fra le stelle. Le aveva comprato la luna e aveva baciato la sua gola blu e l’aveva tenuta fra le braccia mentre piangeva. Lei gli aveva salvato la vita.

Però le minacce di Minya non sono il pericolo maggiore… Da un antico passato sta per giungere qualcosa di ben più potente e oscuro che trascina con sé rabbia, morte e vendetta… Insieme a vecchi e nuovi amici, Lazlo Strange si ritroverà a vivere un’altra grande avventura dove vita, morte, amore ed odio accompagneranno il suo cammino verso un nuovo e magico futuro. Riuscirà il nostro eroe a realizzare il suo sogno?

Quello non era il mondo che Lazlo aveva sempre conosciuto, fuori dai suoi libri di fiabe. Quello era un luogo dove le falene erano magiche e gli dèi reali, e gli angeli avevano bruciato i demoni su pire grandi quanto la luna. Lì, la morte non era la fine.

Ragazzi, ma vogliamo parlare del batticuore e delle emozioni che sprigiona questo libro?! Se possibile, l'ho trovato ancora più geniale e travolgente de Il Sognatore. Lo sviluppo e la maturazione dei personaggi sono perfetti, contornati da alcune riflessioni profonde sulla vita che si possono benissimo rapportare anche alla vita reale.

Non pensavo avrei potuto amare Lazlo ancor più di prima, ed invece è accaduto! La sua purezza d'animo rimane sempre intatta e magnifica, ma in questo secondo capitolo scopriamo anche un lato più audace e istintivo, molto più vissuto e consapevole delle vicissitudini della vita e di tutto ciò che comporta il relazionarsi con il mondo esterno e le altre persone. Gentilezza e forza albergano in lui in perfetto equilibrio e la sua ironia l'ho trovata sagace e un pizzico maliziosa, adorabile. La sua straordinaria immaginazione e la sua mente brillante sono ancora una volta una parte importante della sua caratterizzazione e che quindi lo rendono un personaggio completo e magistralmente costruito.

Dopotutto, lui era Strange il Sognatore. Non era il solito sognatore, preda di tutte le stravaganze dell’inconscio. Lui si muoveva nella sua mente con la sicurezza di un esploratore e la grazia di un poeta. La maggior parte dei sogni non ha senso e la maggior parte dei sognatori non si accorge nemmeno di stare sognando.

Quando si tratta di sentimenti, Lazlo diventa dolcissimo, commovente, passionale e appassionato; i momenti tra lui e Sarai sono di una bellezza poetica, che ti scalda il cuore. Il suo modo di amare ed esprimere l'amore vi farà dire: “Datemi un Lazlo Strange e nessuno si farà male!”, perché si, in lui non riesco proprio a trovare alcun difetto, è proprio impossibile. Scusatemi se mi permetto, ma altro che maschio alfa, Lazlo è senza dubbio l'incarnazione dell’amore con la A maiuscola e la persona che chiunque vorrebbe al proprio fianco per tutta la vita.

Per quanto riguarda Sarai, è un personaggio che per ovvie ragioni (che non vi elencherò per evitare spoiler) ha dovuto cambiare interamente la sua prospettiva su tanti aspetti. Il suo altruismo è onorevole, nonostante la sua fragilità sia sempre molto esposta, Sarai ha il coraggio di guardare oltre ciò che le persone mostrano in superficie, complice anche il suo speciale dono. Dove tutti vedono solo il male, lei riesce a percepire e comprendere che dietro a determinati comportamenti si cela un grande dolore.

Questa sua sensibile vena empatica le fa desiderare di donare sostegno e conforto agli altri, quali che siano i rischi da affrontare. Dolcezza e ardore si alternano in lei in una perfetta sinfonia e vi ritroverete a piangere con lei, perché Laini Taylor è stata talmente brava nel descrivere le sue emozioni che leggendo le sentirete come vostre.

Anche lo sviluppo dei personaggi secondari è qualcosa di eccezionale e va a completare il quadro della storia alla perfezione. Tra di loro, Minya mi ha certamente colpito più di tutti, è un personaggio difficile che porta con sé un bagaglio emotivo più che notevole, che strazia il cuore e ci permette di capirla di più. Arriverete persino a giustificare le sue azioni e le motivazioni dietro di esse, perché la sua scorza dura nasconde un cuore che ha subito un trauma potentissimo.

La comparsa di due nuovi personaggi sarà il vero e proprio punto di svolta di questo romanzo e quando scoprirete la loro reale identità, capirete sul serio fin dove si spinge la genialità della Taylor, oltre al suo talento nel trattare tematiche delicate in modo diretto ma estremamente rispettoso.

Il suo stile di scrittura è unico nel suo genere, ricco di sfumature, fantasioso, dinamico, emotivo ed emozionante. Quando meno ve lo aspetterete, vi farà mettere in discussione qualsiasi teoria abbiate elaborato in precedenza e tutto ciò è semplicemente fantastico!

Attraverso le ambientazioni fantastiche e bizzarre vi sembrerà di vivere un sogno ad occhi aperti dal quale non vorrete svegliarvi più. Il finale di questa avventura mi ha lasciato il cuore gonfio di emozioni e tanta, tanta nostalgia, perché quando ci si innamora profondamente di una storia e dei suoi personaggi non si vorrebbe lasciarli andare mai. E adesso, correte a sognare anche voi lettori e lasciatevi trasportare dalle ali della fantasia di quella dolcissima autrice dai capelli fuxia che è Laini Taylor.