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venerdì 22 luglio 2022

Recensione "Noi due come in un sogno" di Nicholas Sparks

 




Cari amici lettori,

oggi vi parlo di NOI DUE COME IN UN SOGNO, ultimo romanzo di Nicholas Sparks, uscito il 5 luglio per Sperling & Kupfer
 Una storia toccante che intreccia due destini apparentemente troppo lontani per stare insieme e ci mostra la forza dirompente dei sogni, quelli per cui saremmo disposti a rischiare tutto, lasciarci il passato alle spalle e cambiare vita.



Titolo: Noi due come in un sogno
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Contemporary romance
Uscita: 5 luglio
Pagine: 416 



I sogni aiutano a vivere, e l'amore è il sogno più grande.

Non sempre ci è possibile scegliere la nostra strada nella vita; a volte è la vita a decidere per noi. Quando era un adolescente ribelle, Colby sognava di suonare in una band e andarsene dalla fattoria del North Carolina in cui era cresciuto insieme agli zii. Ora invece, a venticinque anni, è lui a mandarla avanti, con dedizione e passione. Non ha mai preso un aereo, non ha mai lasciato gli Stati Uniti, non ha tempo per gli amici e ancor meno per l'amore, ma sta bene così. E anche il sogno di diventare musicista, gli basta rispolverarlo di tanto in tanto, quando si concede qualche esibizione con la sua voce e la sua chitarra. Durante una vacanza in Florida, la prima in sette anni, è una perfetta sconosciuta a riaccendere in lui quel sogno dimenticato. Lei si chiama Morgan, è laureata, ha studiato canto e lo sprona a non buttare il suo talento, bensì a tornare a scrivere e comporre. Tra loro due l'intesa è perfetta, come se si conoscessero da sempre, come se a unirli fosse una passione che va ben oltre la musica. E così, in quei pochi giorni, Colby si ritrova a vivere un amore mai provato prima. Ma quando la realtà tornerà a irrompere con violenza nella vita del ragazzo, riuscirà quel sentimento a resistere agli inciampi del destino, oppure Colby dovrà chiudere anche quel bellissimo sogno in un cassetto?



Lo so!!! Sicuramente vi state chiedendo come finisce il romanzo… vero??? Perché sappiamo tutti che quando prendiamo in mano un libro dello zio Sparks, le cose che ci chiediamo sono: “Che avrà combinato questa volta? Ci sarà un lieto fine oppure ci regalerà una tragedia?” Ebbene, nonostante questi pensieri, lo leggiamo ugualmente perché come sa raccontare le storie lui ci piace, diciamo la verità. E quando ho iniziato a leggere questa nuova storia sono stata tentata più volte di andare a sbirciare l’ultima pagina, e vi giuro che sono stata brava a non farlo… fino ad un certo punto però e vi spiego il perché.

Questa è la storia di Colby, un giovane uomo di venticinque anni che, dopo diversi anni, si prende una vacanza dalla fattoria dove vive e che manda avanti con tenacia e passione. Colby arriva a St Pete Beach, in Florida, dove deve tenere qualche concerto. La musica, infatti, è da sempre il suo sogno che però più volte ha dovuto rinchiudere nel cassetto per dare la priorità a sua zia e a sua sorella Paige che gli ha fatto da mamma dopo che i loro genitori sono morti. Colby non si è pentito di non aver messo la musica al primo posto anche se ha un grande talento.




Quello che gli manca di più, però, è una persona che possa stare al suo fianco. Infatti, tra i tanti impegni, Colby non è mai riuscito ad innamorarsi e a trovare la sua anima gemella. Ci pensa il destino che mette sulla sua strada Morgan, una ragazza di ventuno anni, in vacanza anche lei in Florida con le sue amiche per festeggiare la laurea. Il sogno di Morgan è quello di diventare una cantante e quando sente Colby cantare, rimane incantata da lui e dalla sua voce. Ben presto si ritrovano a passare insieme molto tempo; da subito scatta una certa chimica tra loro ma sono consapevoli che questa storia così intensa nata in modo travolgente e repentino, è destinata a finire con la partenza di entrambi perché le loro vite sono troppo distanti.

“Le nostre vite erano diversissime eppure, per qualche motivo, tra noi era scattato qualcosa.”



Questa, però, è anche la storia di Beverly, una mamma che è costretta a fuggire con il proprio figlio Tommie da un marito e un padre violento. Una fuga progettata da tempo per cercare di ricostruirsi una vita lontano da quell’uomo diabolico che le ha fatto vivere un inferno.
Lei è una donna con tante incertezze e, soprattutto, si mette in discussione come madre. Vive con la perenne angoscia di essere trovata dal marito, di non essere al sicuro in quella nuova casa e di non riuscire a dire al figlio il perché di quella fuga che lo ha portato via dai suoi affetti e dai suoi amici.

Ma che c’entra Colby con Beverly? Perché raccontare due storie diverse tra loro e senza alcun legame? Che vuole combinare Sparks? Queste sono solo alcune delle domande che mi sono fatta durante la lettura ed è qui, lo devo ammettere, che sono andata a sbirciare le ultime pagine del libro. Sì, l’ho fatto, e non me ne pento!!! Dovevo sapere…

Devo essere sincera: ammetto che ad un certo punto volevo mollare la lettura. Non riuscivo a capire e in alcuni capitoli ho fatto tanta difficoltà, perché c’erano troppi dettagli che sinceramente con la storia non c’entravano nulla e non aggiungevano niente di nuovo alle vicende. Aprivo e chiudevo il libro, sconcertata, non ero coinvolta, a tratti mi annoiavo e facevo fatica ad andare avanti. Poi, all’improvviso, mi sono ritrovata a fare nottata per finirlo. Ad un certo punto la storia prende tutt’altra forma e sono rimasta incollata alle pagine con il fiato sospeso. Ecco dove voleva andare a parare lo zio Sparks… ecco perché continuo imperterrita a leggere i suoi libri.

Devo dire che la storia di Colby e Morgan mi ha preso da subito, sin dai primi capitoli ma poi, andando avanti, non ho trovato tanto coinvolgimento, sembrava tutto molto piatto, quasi scontato. Non sono riuscita ad immedesimarmi pienamente con loro e non mi hanno trasmesso molte emozioni.

Beverly, invece, mi ha coinvolto molto di più. Forse perché non mi aspettavo una storia del genere, forse perché vicina a qualcosa che ho vissuto personalmente in passato, mi ha risucchiato in un vortice di sensazioni contrastanti. Beverly è una donna con molte fragilità e la sua storia è davvero cruda. Proprio per questo mi ha destabilizzata perché ha riaperto in me delle ferite che credevo fossero ormai rimarginate.



“Si sentiva come se una densa nebbia buia l’avvolgesse lentamente. Non aveva un colore ben definito, era scura e profonda, quasi nera ai margini, ostile e fredda e pesante, e rendeva impossibile provare una qualsiasi emozione.”


Due storie apparentemente diverse e lontane, ma che ad un certo punto si intrecciano lasciando il lettore senza respiro. E il vortice ha continuato a girare e girare risucchiandomi completamente tra quelle parole che piano piano, si incastravano alla perfezione. Allora ho capito il perché di descrizioni così minuziose e a volte anche ripetitive, di quei capitoli che a volte risultavano lenti e senza che aggiungessero nulla alle vicende. Alla fine, tutto ha avuto senso.

Insomma, anche questa volta Nicholas Sparks è riuscito a stravolgermi e a spiazzarmi. Non so mai cosa aspettarmi dalle sue storie e le inizio sempre con un occhio aperto e un altro chiuso per paura di quello che possa aver scritto. Noi due come in un sogno è una storia che forse all’inizio non riuscirà a coinvolgervi pienamente, ma poi non potrete fare a meno di leggere.











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