Recensione "Rotta verso l'Amore" di Ilaria Carioti

Ciao a tutti amici,

oggi vi parlo del nuovo romanzo di Ilaria Carioti, ROTTA VERSO L'AMORE, uscito lo scorso 16 Marzo in edizione Self Published.
Una commedia romantica con un mistero da svelare attraverso un viaggio che ci porta alla scoperta di mete orientali dal fascino indescrivibile!

Buona lettura!

Titolo: Rotta verso l'Amore

Autrice: Ilaria Carioti
Editore: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 16 aprile 2019

Genere: Romanzo Rosa

“E se le mie sensazioni fossero giuste? Se Alex si rivelasse l’uomo adatto al il mio lieto fine?”

Soleil, reporter di successo, scrive per un nota rivista di viaggi. Ormai professionalmente appagata, da anni cerca di realizzare il sogno di diventare madre. I suoi progetti però vanno in fumo quando scopre che il compagno ha evidentemente intenzioni diverse...
Per la donna è un boccone fin troppo amaro da mandar giù, ma a distrarla dal triste epilogo arriva una nuova prospettiva: svelare la vera identità di Alex Mancini, il suo spasimante virtuale, con cui da tempo scambia conversazioni Messenger.
Se prima quello di chattare con un perfetto sconosciuto, che riusciva a regalarle emozioni anche solo attraverso un PC, rappresentava un passatempo e niente più, dopo la delusione sentimentale per lei diventa un’ossessione.
Scoperto, grazie alla sua amica maga del web, che l’uomo si nasconde dietro a un profilo fake, decide di proseguire le indagini, venendo a conoscenza che il tizio lavora sulla Diamante, una nave da crociera diretta in Oriente. Qual modo migliore per scovarlo se non realizzare un reportage sul mondo crocieristico e su luoghi esotici come gli Emirati Arabi e l’India?
Dare un volto all’uomo del mistero però non sarà un gioco da ragazzi, quando nella sua lista dei “papabili” entreranno a far parte molti membri dell’equipaggio, come il sensuale ballerino cubano, l’Executive Chef, il Direttore di crociera, alcuni Ufficiali, persino il Comandante. Chi di loro sarà davvero Alex Mancini?
Soleil intraprenderà un lungo viaggio per mare alla ricerca della verità, nel lento solcare dell’imbarcazione verso mondi lontani, riuscirà a ritrovare se stessa e forse l’amore?

Vi è mai capitato di chattare con una persona di cui non sapete assolutamente niente, ma con cui vi trovate totalmente a vostro agio e che giorno dopo giorno sembra accendere una scintilla nel vostro cuore? Questo è quanto accade a Soleil, reporter di successo presso la famosa rivista “Non solo viaggi” e protagonista del romanzo di cui vi parlo oggi.

Dopo aver letto la trama, ho deciso di intraprenderne la lettura perché mi sono sentita incuriosita e attratta dalla componente di mistero legata allo spasimante virtuale della ragazza che si presenta sotto il falso profilo di Alex Mancini.

Ebbene sì, Alex in realtà non è chi dice di essere, e dopo una serie di ricerche, Soleil scopre essere membro dell’equipaggio della Diamante, nave ammiraglia di una rinomata compagnia di crociere e dovendo scegliere una nuova meta per il suo prossimo reportage di viaggio, coglie la palla al balzo sfruttando l’idea di descrivere la vita di bordo e quanto possa offrire una crociera, e si imbarca col vero intento di scovare Alex.

«Sto coinvolgendo un sacco di gente in una ricerca assurda e, anche se sono consapevole di star commettendo una stupidaggine, non riesco a rinunciarci, anzi l’idea di fallire mi manda fuori di testa» 

Per quanto sia un totale sconosciuto, Alex sembra capire Soleil meglio di chiunque altro, persino del suo fidanzato. È un uomo a tratti romantico e dolce ma anche secco e sfrontato; è talmente intrigante e capace di farle sentire le farfalle nello stomaco solo attraverso la tastiera che, dopo la delusione amorosa subita, si convince a volerlo rintracciare e quindi incontrarlo di persona.

«Non ho voglia di smascherarlo via web, non mi va di dargli modo di dileguarsi senza alcuna difficoltà. Vorrei coglierlo di sorpresa, guardarlo negli occhi e capire chi sia davvero» 

È la prima volta che mi capita di leggere un romanzo di quest’autrice e devo dire che il suo stile narrativo mi ha tenuta piacevolmente incollata alla storia. È tutto ben curato e dettagliato nei minimi particolari, tant’è che si ha la sensazione di trovarsi effettivamente nei luoghi di cui parla Soleil. E tutto ciò denota grande impegno e attenzione da parte dell’autrice nell’intento di rendere la vicenda narrata quanto più reale possibile.

Ma la cosa che mi ha davvero incatenata è stata la “caccia” ad Alex. Sin dal primo momento in cui Soleil mette piede sulla nave, ogni individuo di sesso maschile che incontra è un possibile sospettato! Ogni volta che leggevo di un membro dell’equipaggio che le andava incontro, le frasi “e se fosse lui?” oppure “potrebbe essere lui!” mi giravano in testa, e cercare di capire dietro chi si stesse nascondendo Alex è diventato l’obiettivo principale della mia lettura! Ogni individuo con cui la reporter si ritrova ad interagire sembra avere, chi più chi meno, le caratteristiche di Alex: il capo animatore, lo chef generoso di complimenti (proprio come Alex!), lo sfrontato maestro di ballo, persino il comandante della nave, così affascinante e dal sorriso destabilizzante, duro e distaccato ma anche molto affabile…

Insomma, l’autrice è stata brava ad insinuare la curiosità e il dubbio su tutti, ma sin dal loro primo incontro ho capito subito che solo xxx, solo lui poteva essere Alex!! Che c’è? Pensavate che vi svelassi il nome?? Ovviamente no! Ahahahahah!

Al di là di questa componente investigativa, il romanzo offre modo di riflettere su una questione particolarmente delicata che riguarda il protagonista principale e che lo ha spinto, per così dire, a “nascondersi”. Niente è mai come sembra, e solo conoscere la verità dal diretto interessato può sciogliere qualsiasi dubbio, o forse no… e la storia tra Alex e Soleil non sarà così semplice e scontata da poter prendere facilmente il volo…

Come ho già detto, è stata una lettura piacevole e intrigante ma in alcuni momenti, per un mio semplice gusto personale, avrei preferito che l’autrice avesse dato maggiore spazio alle interazioni tra i due protagonisti piuttosto che alle descrizioni delle varie mete del viaggio. Ho intuito l’intento di voler dare prova di cognizione di ciò di cui si sta parlando e di voler far assaporare la bellezza del mare e dei luoghi meravigliosi che ci offre il nostro pianeta, però io sono un’eterna romantica e quando leggo un romance, la mia attenzione va a focalizzarsi principalmente sulla storia d’amore e mi aspetto di sentire io stessa le farfalle nello stomaco, per cui ogni volta che Soleil e Alex si allontanavano, sentivo come la mancanza di qualcosa, ne volevo di più!

Ad ogni modo, penso sia un romanzo in grado di offrire una storia molto carina che cattura l’attenzione e che riesce ad alleggerire la pesantezza di una giornata. Per cui, se cercate una lettura leggera che sappia tenervi compagnia, Rotta verso l’Amore fa al caso vostro! 😉