Recensione "Love & Always" di Sophie Jackson, #1.5 A pount of Flesh

Ciao a tutti cari lettori,

oggi la nostra Krizia ci parlerà della novella su Kat e Carter di "A Fior di Pelle". LOVE & ALWAYS di Sophie Jackson uscito il 5 Maggio per Fabbri Editori ci dà la possibilità di rileggere i tanto amati personaggi del primo romanzo di questa splendida serie "A POUND OF FLESH".
Buona lettura!

Titolo: Love & Always
Autrice: Sophie Jackson
Editore: FABBRI LIFE
Genere: New Adult
Data di uscita: 5 Maggio
#1.5 A Pound of Flesh

Quando Kat e Carter si sono incontrati nella prigione di New York, insegnante lei e detenuto lui, l’attrazione che li ha legati sin da subito li ha aiutati a trovare la forza di ripagare il debito che avevano nei confronti della vita e tornare ad amare, ad amarsi.

Ora che hanno deciso di passare il resto dei loro giorni insieme, Carter dovrà fare i conti con la gestione dell’azienda di famiglia di cui adesso è a capo, mentre Kat proverà a ricevere l’approvazione della madre, ancora sospettosa nei confronti di Carter, al fidanzamento.

Riusciranno a gestire la pressione dei preparativi e destreggiarsi tra la famiglia, un business da milioni di dollari, che non lascia loro molto tempo a disposizione per stare insieme, e la riabilitazione di Max, il migliore amico di Carter?

E soprattutto, rimarrà spazio per la passione che li aveva uniti in A fior di pelle?

Serie A Pound of Flesh

1. A fior di pelle (A Pound of Flesh) RECENSIONE
   1.5 Love & Always (Love and Always) – Novella su Kat & Wes


2. Nel tuo respiro An Ounce of Hope – su Max
   2.5 Fate and Forever – Novella su Max


3. A Measure of Love

Nonostante per me, la storia tra Kat e Carter si fosse conclusa più che egregiamente in “A fiordi pelle”, è stato davvero piacevole ritrovarli in questa breve novella. Leggendo mi sono resa conto di quanto mi fossero mancate le loro vicende.

Questo piccolo racconto, questo piccolo scorcio della loro vita insieme, non vuol essere una forzatura come spesso accade quando si vuol portare avanti una storia già conclusa, è semplicemente un extra, un modo per farci sapere che Kat e Carter stanno bene.
Avevamo lasciato i due protagonisti più innamorati che mai, prigionieri della loro passione, ma molto insicuri e spaventati. Oggi, a distanza di un anno e mezzo, li ritroviamo più maturi, più sicuri e più uniti che mai!
Carter è diverso, si è ormai lasciato alle spalle il periodo di reclusione all’ Arthur Kill ed ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia, ottenendo così tutto ciò che fin da bambino gli era sempre stato negato.
Avevo amato quel ragazzo che si nascondeva dietro una facciata da spaccone, solo per nascondere tutte le batoste che aveva ricevuto, e ho continuato ad amarlo in queste pagine. L’amore che lega i due protagonisti è qualcosa di unico, qualcosa che va oltre la fisicità. Due persone che si sostengono a vicenda, che fanno delle loro debolezze il collante per affrontare tutto ciò che la vita ha in serbo per loro.

La simpatia e l’ammirazione provate per Kat in “A fiordi pelle “ sono riconfermate! Vederla lottare per distruggere i pregiudizi che ruotano intorno al suo uomo, un ex detenuto, vederla combattere contro la madre per farle accettare la loro storia, credo sia la dimostrazione d’amore più grande che possa esistere. Lei, che è sempre andata oltre le apparenze, oltre tutte le cose materiali, in questa breve storia dimostra se è possibile ancor di più la sua bontà d’animo appoggiando in tutto e per tutto Carter, anche quando questo vuol dire aiutare Max, il suo migliore amico (di cui presto parleremo). E tutto ciò, raccontato dalla penna della Jackson ha un non so che di particolare. La scrittrice, infatti, ha la capacità, con uno stile e una scrittura molto semplice, di mettere in risalto le mille sfaccettature di questo amore puro. Con una perfetta dose di dolcezza, ironia e lealtà porta questi due ragazzi a chiudere tutti i loro conti in sospeso, accompagnandoli verso la fine del loro viaggio, gettando le basi, creando un ponte per una nuova storia, dando la possibilità al lettore di salutarli ma non in maniera definitiva, rendendo così meno traumatica la separazione.

È ufficiale: Da oggi sono un grande fan delle novelle. Trovo che siano il giusto compromesso tra un libro auto conclusivo e le trilogie.