Recensione "Élite. Ossessione e Potere" di Laurelin Paige

Cari amici lettori,

oggi vi parlo di ÉLITE. Ossessione e Potere, primo capitolo della duologia Élite di Laurelin Paige, uscito il 3 ottobre grazie alla Always Publishing. Il magistrale racconto di un amore proibito in una favola di passione, segreti, bugie, tradimento, gelosia e potere. 
Questo è il mondo dell’Élite. 

Titolo: Élite
Autrice: Laurelin Paige
Editore: Always Publishing
Genere: Erotic romance
Uscita: 3 ottobre
Pagine: 300
Serie: #1 Élite

C'era una volta una ragazza, povera e bellissima, che aveva un unico desiderio:

entrare a far parte dell’élite.

Sabrina è una giovane brillante, ma di origini modeste. Appena giunta ad Harvard, grazie a una borsa di studio, non può fare a meno di restare ammaliata dal fascino dorato dell'élite d'America e dal suo rampollo, il carismatico e spensierato donnaiolo Weston King. Le insidie di quel mondo esclusivo sono più oscure di quanto Sabrina riesca a immaginare e a salvarla dal suo destino sarà l'enigmatico e tenebroso Donovan Kincaid, amico di Weston. Ma l'affascinante Donovan non è un cavaliere in armatura scintillante e, nonostante la chimica bruciante che lo unisce alla innocente Sabrina, non esita a schiacciarla e a spezzarle il cuore. Il sogno dorato di Sabrina all'improvviso si infrange, e quel mondo irraggiungibile diventa solo un ricordo lontano. Dieci anni dopo, Sabrina è una pubblicitaria affermata quando dal suo passato riemerge Weston King, l'uomo che lei ha idealizzato, insieme a un'offerta di lavoro irrinunciabile. Ma il suo segreto più torbido e la sua fantasia più proibita, la figura cupa e diabolica che popola i suoi sogni, è Donovan Kincaid, che lei aveva giurato di non rivedere mai più. Sabrina viene riammessa nel mondo di lusso e privilegi dei due uomini tanto ricchi quanto pericolosi, e rincomincia una partita che in realtà non si era mai conclusa, in un gioco di passione, controllo, gelosia e potere messo in moto dieci anni prima. Come un'ombra, Donovan non è mai veramente uscito dalla vita di Sabrina, e torna prepotente a ossessionarla, sconvolgerla, sedurla, per poi cercare di respingerla e di tenerla lontano con ogni mezzo dal mondo di cui non vuole che faccia parte. Ma ora Sabrina è una donna adulta, che conosce le regole che vigono nell'Élite e non si lascerà spezzare... neanche dall'amore.

SERIE ÉLITE:

1.  Élite. Ossessione e Potere
2.  Élite. Amore e Potere

Da dove comincio??? Non so!!! Quando un libro lo divoro, mi resta poi difficile mettere insieme tutti gli elementi per poterne parlare… Quando un libro mi risucchia sin dalle prime pagine, le sensazioni diventano tumultuose e le emozioni prendono il sopravvento… Quando un libro mi fa entrare nel vivo della storia, tutto intorno a me svanisce e rimaniamo lui ed io a contenderci le pagine… Quando un libro mi crea dipendenza e mi fa arrivare alla fine senza che me ne accorga, significa che mi è entrato sottopelle, che mi ha marchiata… E quando i protagonisti della storia stessa si insinuano nella mia anima allora non c’è più via di fuga… Perché, cari amici, questo libro ha avuto su di me un potere paralizzante, mi ha fatto trattenere il respiro e mi ha strappato il cuore dal petto. E devo dire che l’autrice è stata molto abile nel strutturare la storia, perché è una continua rivelazione, dove il potere e l’ossessione fanno da perno. 

Conosciamo subito Sabrina all’età di diciassette anni. Si trova ad Harvard grazie ad una borsa di studio ed è affascinata da Weston King, un rampollo della buona società, ricco e naturalmente playboy. Lei, di origini modeste, si trova stregata da questo mondo esclusivo, fatto di ricchezze ma pieno di trappole e verrà in qualche modo soccorsa da Donovan Kincaid, un amico di Weston e assistente del professore del corso che Sabrina frequenta. Tra lei e Donovan dal primo incontro prende vita qualcosa di pericoloso, di inaspettato, di terribilmente passionale. Presto, però, Sabrina scoprirà che Donovan non è la persona che si aspettava: freddo e ostile, romperà la giovane Sabrina in mille pezzi. A causa di un problema familiare, Sabrina si vede costretta ad abbandonare Harvard, perdendo anche la sua borsa di studio.

La ritroviamo dopo dieci anni. Ora è una donna bella, determinata, intelligente che lavora a Los Angeles nel settore marketing di un’agenzia pubblicitaria. Per seguire un meeting, vola a New York con la sua amica Ashley, ma sicuramente non si aspettava di trovare tra i relatori, Weston King, il ragazzo per cui aveva sbavato ai tempi di Harvard… E questo la riporta a pensare a Donovan, cosa che in realtà ha fatto negli ultimi dieci anni.

Donovan e Weston, insieme ad altri giovani imprenditori, sono a capo di un’agenzia pubblicitaria e gestiscono diverse filiali e Sabrina apprende da Weston che Donovan gestisce la filiale di Tokyo. Inoltre, con sua grande sorpresa, Weston le propone di andare a lavorare per la loro agenzia a New York. Se in un primo momento Sabrina ne era titubante, alla fine accetta il lavoro, anche perché, sicura di non avere a che fare con Donovan, non avrebbe rischiato di spezzarsi un’altra volta. Sabrina, però, ha fatto male i conti, perché non sa che Donovan, scoperto che lei sarà assunta dalla filiale di New York, farà di tutto per tornare nella Grande Mela. Entrambi si ritroveranno in un limbo, tra lussuria, ossessione, perversione, passione, potere, mettendo in gioco i sentimenti contrastanti che la loro “non-relazione”, il loro “nessun noi” li stanno portando sull’orlo del baratro. 

Da perderci completamente la testa. Questa è una storia che fa perdere il controllo, perché è in grado di consumare il lettore. Ci troviamo davanti ad una storia di due amanti impossibile e contorta, con un livello di attrazione alto e incendiario. Pagine che trasudano sensualità senza che i due protagonisti si tocchino fisicamente: gli sguardi, i sussurri, i respiri, lo sfiorarsi, sono solo alcuni degli elementi che mantengono la tensione sessuale elevata che sconvolge e travolge il lettore. Wow!!!!! 

"Lui non creava legami. Mai. Così imparai a disconnettermi anch'io"

È la storia di un amore tormentato in cui i due protagonisti riescono a mentire a se stessi, e in ogni modo, cercano di nascondere quella verità che con forza esce fuori ogni volta che si trovano vicini. Emanano energia elettrica solo stando semplicemente da due parti opposte della stessa stanza e fanno proprio sentire al lettore il crepitìo nell’aria. Un vero spettacolo!!!!

Bellissima la caratterizzazione dei personaggi: Donovan è tanta roba!!!! È un protagonista maschile avvolto da un vero mistero che si svelerà solo alla fine. Un uomo che in passato ha sofferto e per questo ha chiuso il suo cuore a lucchetto. È intenso, manipolatore, dominatore, in grado di inchiodare le donne con il suo sguardo di fuoco ma allo stesso tempo pieno di ghiaccio o con il suo sorriso beffardo di soddisfazione. È un uomo che umilia  perché le sue parole sono vere coltellate, sono lame taglienti che feriscono nella parte più profonda dell’animo umano. 

“Quella voce ruvida era una pietra pomice perfetta, in grado di smussare spigoli che mi appartenevano da sempre. Ma le parole che aveva pronunciato erano uno schiaffo in pieno viso.”

Tutto questo è il suo modo per tenere sotto controllo quello che lui ha dentro, un qualcosa che cerca di celare e che lo renderebbe fragile. Perché quando un uomo come Donovan Kincaid perde il controllo e si innamora, i limiti non esistono più e tutto vortica intorno ad un’unica parola: ossessione… Quindi come non perdere la testa per lui??? Chiedetelo a Sabrina!!! 

“Io ero sua come una mosca in una ragnatela. Dall’esterno la sua presa sembrava molo più tenue e fragile. Avvicinarsi a lui sarebbe stato rischioso, ma non avrebbe procurato danni a lungo termine, perché sarei riuscita a liberarmi. Cos’era una ragnatela, dopotutto, se non un sottile intreccio di fili di seta?”

Lei ha fatto di tutto per non cadere nella sua trappola, ma ne resta comunque prigioniera. Lei lo vuole con tutta se stessa, anche umiliandosi e degradandosi. Sabrina è una protagonista femminile molto particolare, che in qualche modo ti lascia sempre in bilico e non è semplice capirla. Lei, donna in carriera, così determinata e intelligente, in realtà non riesce mai a tenere testa a Donovan. Infatti è molto contradditoria e a volte mi ha fatto anche sorridere nei suoi ragionamenti mentre cercava di autoconvincersi che in quello che faceva non c’entrava niente Donovan… Quando è con lui diventa pasta modellabile. Quello che mi ha colpito di Sabrina, è che non è mai stata ciò di quello che pensavo o di quello che avrei voluto trovare in lei. E questo mi ha completamente spiazzato, perché lei, almeno in questo primo libro, è del tutto manipolata e soggiogata da Donovan. 

Due personaggi davvero incredibili, complessi e ben delineati con i quali è impossibile non immedesimarsi. In qualche modo sono veri, reali, imperfetti con un loro tormento interiore che trapela da ogni parola… 
Belli i dialoghi, ho adorato ogni momento del rapporto tra Donovan e Sabrina, un vero viaggio sulle montagne russe dei sentimenti.

Lo stile è molto semplice e scorrevole e il linguaggio usato è diretto e crudo: l’autrice non ce lo manda a dire, ma ce lo schiaffa in faccia e questo crea di continuo le farfalle allo stomaco o pugnalate al cuore. Ci fa sognare e ci distrugge subito dopo, in una catena di sensazioni contrastanti.

Il finale rimane sì aperto, ma senza lasciare l’amaro in bocca come mi aspettavo… altra cosa che mi ha destabilizzata. Quindi, curiosa di scoprire che cosa accadrà a questi due pazzi, consiglio assolutamente la lettura di Élite…