oggi la nostra Stella ci parla di "Paper Palace", terzo capitolo della serie Royals, firmata Erin Watt, uscito lo scorso 25 agosto grazie alla Sperling & Kupfer. Questo terzo libro va a concludere la storia di Ella e Reed.
Titolo: Paper Palace
Autrice: Erin Watt
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: New Adult
Uscita: 25 Agosto 2017
Serie: The Royals #3
Ella Harper è tornata nel terzo volume della trilogia new adult che ha fan in tutto il mondo. Con Paper Palace di Erin Watt ritroviamo la tenace e grintosa protagonista alle prese con la sua vita a casa di Callum. Dopo essersi allontanata da Reed e da tutti i cinque Royals, la ragazza ha deciso di prendere in mano la sua vita. Ormai ha diciassette anni e l’unica cosa che rimane da fare è cercare una nuova strada e adattarsi al lusso di Callum Royal che l’ha adottata e l’ha salvata da un’esistenza di tristezza e solitudine. Ella però è abituata a vivere da sola e ad arrangiarsi e invece Reed vorrebbe prendersi cura di lei, amarla e affiancarla in ogni cosa che fa. Ma questa non è la vita per Ella o forse la sua è solo paura di abbandonarsi all’amore e alla fiducia nei confronti di un altro essere umano. Ce la farà? Ormai i Royals sono la sua famiglia e loro la amano quanto lei ama loro. Ma Reed è davvero il ragazzo che fa per lei? Tutte le ragazze della città lo desiderano e gli altri uomini lo stimano e lo rispettano. Qualcosa però non permette ad Ella di abbandonarsi a questa storia e di viverla serenamente. In Paper Palace troviamo il lusso, i bagliori di una felicità fatta di benessere e di bei vestiti e poi ci sono i sentimenti uguali per tutti, sia poveri che ricchi.
The royals Series:
1. Paper Princess (Recensione)
2. Paper Prince (Recensione)
3. Twisted Palace
3.5 Tarnished Crown
4. Fallen Heir
5. Cracked Kingdom
Amici lettori, eccomi di nuovo a parlare di una delle serie Young Adult più chiacchierate del momento! Con Paper Palace si chiude il cerchio della passionale e turbolenta storia d’amore tra Ella Harper e Reed Royal, che per poter avere il loro “E vissero per sempre felici e contenti”, anche questa volta dovranno affrontare sfide e ostacoli che sembrano davvero impossibili da superare, e che potrebbero compromettere il loro futuro. Attenzione: se non siete ancora in pari con i precedenti due libri della serie, vi avviso che in questa recensione ci saranno collegamenti con quanto successo alla fine del secondo libro. Detto ciò, dove eravamo rimasti?
Con Paper Prince il duo di scrittrici Erin Watt ci aveva lasciato con ben due colpi di scena consecutivi davvero inaspettati: l'arresto di Reed, accusato dell'omicidio di Brooke, e il ritorno dal regno dei morti di Steve, il padre biologico di Ella. Due eventi che destabilizzano non poco tutti i Royal, ma soprattutto Ella, che in un solo colpo si vede strappare via il ragazzo che ama e allo stesso tempo a dover affrontare un padre che fino a quel giorno, per lei non era stato altro che un fantasma.
In attesa di un processo che potrebbe condannarlo a molti anni di carcere, Reed viene rilasciato, ma sa che la sua vita potrebbe prendere una piega catastrofica. Alla Astor Park ormai, tutti lo etichettano come un’assassino e di certo non gli rendono la vita facile; i suoi fratelli ed Ella però non lo abbandonano, e lo sostengono e proteggono senza esitazione, nonostante il velenoso dubbio tenti più volte di minare la convinzione di Ella sulla sua innocenza.
Come se non bastasse, ora Ella è costretta ad affrontare la realtà dell’entrata di suo padre nella sua vita. Steve, scoperta la sua inaspettata paternità, comincia sin da subito ad arrogarsi in modo prepotente i suoi diritti, poiché vuole recuperare tutto il tempo perduto con Ella. Lei però, che è sempre stata abituata a gestire da sola la sua vita, faticherà molto nello stabilire un pacifico rapporto padre/figlia con Steve.
Al contrario invece, in suo intenso rapporto con Reed non farà altro che crescere e maturare, rafforzando sempre di più il loro amore, spingendoli a mettere il benessere e il futuro dell’altro, prima del loro.
Lo spettro della prigione però, continua ad aleggiare sui due innamorati e li tormenterà fino all'ultimo. Reed continua a proclamarsi innocente, ma sarà davvero così? E se non è stato lui a commettere l’omicidio, chi ha architettato tutto per incastrarlo? Un nuovo gioco di intrighi e sotterfugi è in atto; in un intreccio di passioni, rabbia, gelosia, amore e doppiogioco, si defila così l’atto finale della storia d’amore tra la coraggiosa Ella e il tempestoso Reed.
Allora! Eccoci qui, arrivati all'atto finale! Che dire? È giunto il momento di tirare le somme! La serie The Royals è stata una continua sorpresa: nonostante spesso si riscontrino alcuni cliché tipici dei giovani ricchi e annoiati, ognuno di questi tre romanzi è riuscito a catturarmi pagina dopo pagina, con la sua scrittura scorrevole e frizzantina e i suoi personaggi pieni di carattere e carisma. L’evoluzione dei personaggi ha una parte fondamentale in questo terzo romanzo: grazie ai pov alternati di Ella e Reed, vediamo come entrambi siano diventati più riflessivi e meno impulsivi, segno di crescita interiore e maturazione emotiva.
Scopriamo un nuovo lato di Ella: parallelamente al suo carattere forte e combattivo che già conosciamo, vediamo un lato più fragile, più insicuro, un lato che ha sempre tentato di nascondere, ma che con i recenti avvenimenti abbattutisi su di lei, risale in superficie.
A fare da sfondo alla storia d’amore di Ella e Reed ritornano più presenti che mai i rapporti genitori/figli, in particolare si notano le differenze abissali tra l’essere padre di Callum per i suoi figli e l’essere padre di Steve per Ella. Callum finalmente acquisisce più autorevolezza e nel contempo diventa più presente ed empatico con i suoi figli, soprattutto con Reed, impiegando tutte le sue forze per sostenerlo nelle sue scelte e nello stesso tempo, continuando a rappresentare un porto sicuro anche per Ella a prescindere dalla ricomparsa del padre biologico.
Steve invece... Beh, lui mi ha suscitato fin da subito un moto di profondo fastidio, è un uomo e un neo padre egoista, distratto, dispotico e incapace di ascoltare davvero Ella, obbligandola spesso a sottostare alle sue rigide regole, negandole la tanto preziosa libertà a cui Ella è disperatamente attaccata. Dopo un pò ho smesso di contare le volte in cui avrei tanto voluto schiaffeggiarlo, perchè credetemi, è un personaggio assolutamente insopportabile ma utile ai fini dello svolgimento della trama.
L’aspetto che più mi ha colpito di Paper Palace è certamente quel pizzico di componente thriller che rende il tutto più intrigante e avvincente. La corsa contro il tempo per scoprire la verità sulla morte di Brooke e sul sorprendente ritorno di Steve, hanno alimentato moltissimo la mia curiosità, e mi ha fatto divorare le pagine come se non ci fosse un domani!
Tutti questi elementi molto ben intrecciati da Erin Watt, vanno a comporre un romanzo che intrattiene e provoca emozioni in tutte le sfumature. In conclusione, se già vi siete appassionati alla serie leggendo Paper Princess e Paper Prince, allora sono sicura che rimarrete soddisfatti di questo capitolo conclusivo.
La battaglia per il meritato “happy end” di Ella e Reed è ufficialmente iniziata!
1. Paper Princess (Recensione)
2. Paper Prince (Recensione)
3. Twisted Palace
3.5 Tarnished Crown
4. Fallen Heir
5. Cracked Kingdom
Amici lettori, eccomi di nuovo a parlare di una delle serie Young Adult più chiacchierate del momento! Con Paper Palace si chiude il cerchio della passionale e turbolenta storia d’amore tra Ella Harper e Reed Royal, che per poter avere il loro “E vissero per sempre felici e contenti”, anche questa volta dovranno affrontare sfide e ostacoli che sembrano davvero impossibili da superare, e che potrebbero compromettere il loro futuro. Attenzione: se non siete ancora in pari con i precedenti due libri della serie, vi avviso che in questa recensione ci saranno collegamenti con quanto successo alla fine del secondo libro. Detto ciò, dove eravamo rimasti?
Con Paper Prince il duo di scrittrici Erin Watt ci aveva lasciato con ben due colpi di scena consecutivi davvero inaspettati: l'arresto di Reed, accusato dell'omicidio di Brooke, e il ritorno dal regno dei morti di Steve, il padre biologico di Ella. Due eventi che destabilizzano non poco tutti i Royal, ma soprattutto Ella, che in un solo colpo si vede strappare via il ragazzo che ama e allo stesso tempo a dover affrontare un padre che fino a quel giorno, per lei non era stato altro che un fantasma.
In attesa di un processo che potrebbe condannarlo a molti anni di carcere, Reed viene rilasciato, ma sa che la sua vita potrebbe prendere una piega catastrofica. Alla Astor Park ormai, tutti lo etichettano come un’assassino e di certo non gli rendono la vita facile; i suoi fratelli ed Ella però non lo abbandonano, e lo sostengono e proteggono senza esitazione, nonostante il velenoso dubbio tenti più volte di minare la convinzione di Ella sulla sua innocenza.
"Non sono un santo e non ho mai dichiarato di esserlo. Mi sono infilato in un certo numero di risse, sono spietato quando serve."
Al contrario invece, in suo intenso rapporto con Reed non farà altro che crescere e maturare, rafforzando sempre di più il loro amore, spingendoli a mettere il benessere e il futuro dell’altro, prima del loro.
Lo spettro della prigione però, continua ad aleggiare sui due innamorati e li tormenterà fino all'ultimo. Reed continua a proclamarsi innocente, ma sarà davvero così? E se non è stato lui a commettere l’omicidio, chi ha architettato tutto per incastrarlo? Un nuovo gioco di intrighi e sotterfugi è in atto; in un intreccio di passioni, rabbia, gelosia, amore e doppiogioco, si defila così l’atto finale della storia d’amore tra la coraggiosa Ella e il tempestoso Reed.
Allora! Eccoci qui, arrivati all'atto finale! Che dire? È giunto il momento di tirare le somme! La serie The Royals è stata una continua sorpresa: nonostante spesso si riscontrino alcuni cliché tipici dei giovani ricchi e annoiati, ognuno di questi tre romanzi è riuscito a catturarmi pagina dopo pagina, con la sua scrittura scorrevole e frizzantina e i suoi personaggi pieni di carattere e carisma. L’evoluzione dei personaggi ha una parte fondamentale in questo terzo romanzo: grazie ai pov alternati di Ella e Reed, vediamo come entrambi siano diventati più riflessivi e meno impulsivi, segno di crescita interiore e maturazione emotiva.
Scopriamo un nuovo lato di Ella: parallelamente al suo carattere forte e combattivo che già conosciamo, vediamo un lato più fragile, più insicuro, un lato che ha sempre tentato di nascondere, ma che con i recenti avvenimenti abbattutisi su di lei, risale in superficie.
"In un angolo remoto del cervello, che ora ha preso il controllo, mi sorge l’idea che, se lo amo con abbastanza intensità e abbastanza a lungo, posso tenerlo con me per sempre."
Questo però, non è affatto un aspetto negativo, anzi: ci da modo di capire meglio Ella e la sua vera essenza; d'altronde è pur sempre una giovane donna di 17 anni, e come ogni ragazza della sua età, ha anche lei i suoi sogni e le sue speranze, nonostante rimanga sempre realista e concreta, proprio come abbiamo imparato a conoscerla.
L’evoluzione di Reed invece prende tutt'altra strada: in questo capitolo è diventato più maturo, responsabile e pronto al sacrificio. Più consapevole dei suoi limiti e delle pecche del suo carattere che all'inizio lo facevano apparire minaccioso e arrogante. L’amore per Ella lo ha fatto rinascere e crescere, mantenendo comunque il suo tipico temperamento focoso e appassionato, e nell'insieme mi ha portato a riconsiderarlo con occhi nuovi, facendolo rapidamente salire ai vertici del mio gradimento!
"L'unica persona con cui sia mai riuscito ad abbassare la guardia è Ella, che ha il potere di abbattere le mie barriere e vedere il vero me, non lo stronzo freddo e insensibile che appare al resto del mondo."
A fare da sfondo alla storia d’amore di Ella e Reed ritornano più presenti che mai i rapporti genitori/figli, in particolare si notano le differenze abissali tra l’essere padre di Callum per i suoi figli e l’essere padre di Steve per Ella. Callum finalmente acquisisce più autorevolezza e nel contempo diventa più presente ed empatico con i suoi figli, soprattutto con Reed, impiegando tutte le sue forze per sostenerlo nelle sue scelte e nello stesso tempo, continuando a rappresentare un porto sicuro anche per Ella a prescindere dalla ricomparsa del padre biologico.
Steve invece... Beh, lui mi ha suscitato fin da subito un moto di profondo fastidio, è un uomo e un neo padre egoista, distratto, dispotico e incapace di ascoltare davvero Ella, obbligandola spesso a sottostare alle sue rigide regole, negandole la tanto preziosa libertà a cui Ella è disperatamente attaccata. Dopo un pò ho smesso di contare le volte in cui avrei tanto voluto schiaffeggiarlo, perchè credetemi, è un personaggio assolutamente insopportabile ma utile ai fini dello svolgimento della trama.
L’aspetto che più mi ha colpito di Paper Palace è certamente quel pizzico di componente thriller che rende il tutto più intrigante e avvincente. La corsa contro il tempo per scoprire la verità sulla morte di Brooke e sul sorprendente ritorno di Steve, hanno alimentato moltissimo la mia curiosità, e mi ha fatto divorare le pagine come se non ci fosse un domani!
Tutti questi elementi molto ben intrecciati da Erin Watt, vanno a comporre un romanzo che intrattiene e provoca emozioni in tutte le sfumature. In conclusione, se già vi siete appassionati alla serie leggendo Paper Princess e Paper Prince, allora sono sicura che rimarrete soddisfatti di questo capitolo conclusivo.
La battaglia per il meritato “happy end” di Ella e Reed è ufficialmente iniziata!
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