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giovedì 20 giugno 2024

Recensione "La compagnia degli enigmisti" di Samuel Burr

 







Amici lettori,

siete degli sciaradisti nati? Allora non potete non leggere "La compagnia degli enigmisti" di Samuel Burr, romanzo edito Longanesi intriso di mistero che ci porterà a risolvere l'enigma più difficile di tutti, quello su chi siamo veramente.





Titolo: La compagnia degli enigmisti
Autore: Samuel Burr
Editore: Longanesi
Genere: Narrativa gialla
Uscita: 14 maggio
Pagine: 368


Un ragazzo abbandonato alla nascita e cresciuto da un gruppo di menti brillanti. Un ultimo, impossibile rompicapo da risolvere. Un segreto che cambierà tutto.
In una magione del Bedfordshire che ha visto giorni migliori, di proprietà della celebre enigmista Philippa Allsbrook, un eccentrico gruppo composto da sciaradisti e sciaradiste, creatori e creatrici di rebus e labirinti, enigmisti ed enigmiste per lo più ottuagenari trascorre la propria esistenza ideando e risolvendo rompicapi. Le loro menti sono le più acute e affinate d’Inghilterra, eppure c’è un segreto che nemmeno i soci della Compagnia conoscono, un segreto che Philippa, sul letto di morte, affida a Clayton Stumper, il giovane uomo che lei stessa, un giorno di venticinque anni prima, ha trovato abbandonato in fasce fuori dalla porta della villa. Clay, allevato dai più brillanti geni del secolo scorso, si veste come un uomo d’altri tempi, beve sherry e non sa niente delle proprie origini. Ma, forse, il fitto mistero che ammanta il suo passato può trovare una soluzione grazie alla curiosa scatola che Philippa gli ha lasciato in eredità. Aiutato dalla bislacca quanto astuta Compagnia, Clayton (e con lui il lettore) cercherà di decifrare gli indizi contenuti nel cofanetto in un viaggio fra labirinti e rompicapi che, forse, lo porteranno a sciogliere l’enigma più difficile di tutti, quello che riguarda chi siamo veramente.










Spesso una storia comincia con una fine. Il romanzo “La Compagnia degli enigmisti” dell’autore Samuel Burr intriso di mistero, corredato di puzzle, anagrammi e cruciverba da risolvere apre le danze con una triste dipartita. Per La Compagnia degli enigmisti, l’eccentrico gruppo di intellettuali che ha reso Creighton Hall, nella campagna del Bedfordshire, una comune, una famiglia, una casa per tutti coloro che amano l’enigmistica, piange la morte di Pippa Allsbrook.

La pioniera dei cruciverba, presidente della Compagnia e donna avanguardista sotto tanti punti di vista, per gli amici Pipster, purtroppo è venuta a mancare, lasciando un vuoto enorme all’interno del gruppo di enigmisti tutti ultraottantenni di Creighton Hall, ma soprattutto nel cuore di Clayton, l’unico componente giovane della compagnia.

Con Pippa va via un pezzo fondamentale del gruppo e soprattutto la possibilità per Clay di conoscere le sue origini avvolte nel più assoluto mistero. Ma non tutto è perduto. Un’enigmista rimane un’enigmista fino alla fine. E Philippa Allsbrook, la geniale Squire del Times ha lanciato prima di morire l’ultima grande sfida. Si aprono così i giochi per l’ultimo grande enigma da risolvere. Chi è Clayton Stumper?

Mettiamoci comodi per una sensazionale caccia al tesoro infiocchettata da rompicapi a più non posso. Ma soprattutto conosciamo meglio La Compagnia con i suoi singolari soci.

Era il 1979 e una giovane (non tanto) Pippa era in procinto di dare il via in un vecchio pub londinese ad un club di enigmistica come non se ne erano visti prima di allora. Quel lontano giorno venne posta la prima pietra di quella che sarebbe diventata la futura Compagnia degli enigmisti. Riunioni a cadenza settimanale dove creatori di rebus e labirinti e tutti gli enigmisti in circolazione condividono la gioia di risolvere puzzle e cruciverba. Un modo non solo per trovare collegamenti tra persone ma crearli.

Lo sa bene Pippa che da dopo mezzo secolo di vita è stanca di sentirsi sola in compagnia delle parole che ama da sempre. Ora finalmente potrà condividere la sua passione con altri come lei.



“Tutti erano in cerca di una casella vuota in cui potersi infilare comodamente. Tutti erano definizioni irrisolte nel cruciverba più prosaico del mondo.”



Con capitoli che ci aprono uno scorcio nel passato, assistiamo al lento formarsi ed evolversi di questa combriccola di persone che da semplici colleghi e membri effettivi di un club, diventano giorno dopo giorno, riunione dopo riunione, una vera e propria comunità e poi una grande originale famiglia che vive sotto lo stesso tetto, grazie all’intraprendenza della sua presidente, Pippa. A Creighton Hall non c’è tempo per la noia, tra nuovi giochi cervellotici da ideare e complicatissimi rebus da risolvere. Tutti partecipano attivamente alla vita della Compagnia. Chi dipinge tessere del puzzle di una bellezza incomparabile come Hector Haywood, chi inventa scatole con macchinose combinazioni alfabetiche per essere aperte come la signorina Allsbrook, chi è la regina dei quiz come Nancy Stone e poi c’è chi mette su labirinti, dove perdersi e ritrovarsi come Earl Vosey.






Clayton è stato da sempre l’unico pesce fuor d’acqua. O almeno è così che si sente. Intelligente ma non abbastanza da essere al livello dei suoi coinquilini ma che sicuramente possiede un animo gentile e ha acquisito un po’ per osmosi lo stile degli altri abitanti della villa.

Per Clay la Compagnia è casa e mai vorrebbe andare via o separarsi da Earl o Hector, soprattutto ora che ha perso l’unica madre che abbia mai conosciuto. Ma Pippa ha in serbo qualcosa in più per lui che non è il solo assicurarsi che tutti gli altri stiano bene ma che trovi sé stesso. È ora per Clay di indossare i panni da protagonista principale della sua storia. Una scatola, une delle famose Alfabetibox inventate da Pippa darà il via ad una caccia al tesoro avventurosa a colpi di crittocrucipuzzle, chiavi dorate che aprono casseforti in luoghi insospettabili, lettere enigmatiche che contengono indovinelli e sopra ogni cosa il trovare la magia nel risolvere piuttosto che nella soluzione stessa come diceva sempre Pippa.



“Questa scatola era stata creata appositamente per lui. Era lui che doveva trovarla, risolvere l’enigma e accedere alle risposte che conteneva.”



Una storia delicata e che profuma di buono. Questo è il bel contenuto di questo romanzo dall’animo british che ti conquista con una trama lineare ma intrisa di mistero e gioco con le varie definizioni del cruciverba da scovare e nell’incastrare tutti i pezzi di questo puzzle che è Clayton Stumper.

Protagonista non protagonista perché di fatto la viviamo solo attraverso i capitoli del passato del libro, Pippa Allsbrook è l’anima di questa storia, un fantasma che aleggia impertinente a guidare il nostro Clay a spiccare il volo. Un personaggio di cui si intuisce subito l’animo forte e coraggioso. Una donna in un mondo di uomini che con la sua intraprendenza ha creato una Compagnia e che non si è arresa di fronte a nulla pur di realizzare i suoi sogni. Di trovare il suo scopo nella vita. Una donna esemplare che ci ricorda che non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni, le proprie ambizioni. Una super cervellona in grado di risolvere qualsiasi rebus anche il più complicato, ma che non riesce a trovare l’unica tessera che manca alla sua vita. Quella dell’AMORE. Ma Pippa non è certo una che si arrende.







Protagonista attivo dei capitoli al presente, è Clayton. Un ragazzo che per come viene descritto mi ha tanto ricordato Benjamin Button. Clay ha fatto tutto al contrario. È invecchiato prima ancora di diventare un uomo e così si è perso molte cose. Pippa che ha incoraggiato sempre tutti a buttarsi in ogni esperienza, adesso fa lo stesso con Clay, incoraggiandolo solo come lei sa a buttarsi nella mischia e trovare sé stesso prima che sia troppo tardi. Assistiamo al graduale sbocciare della personalità di Clayton che esce con tanti dubbi e paure dal suo guscio sicuro e di sperimentare il colorato mondo delle emozioni.



"«Che non è mai troppo tardi, Clayton, per trovare i pezzi mancanti che possono farti sentire una persona completa. Che niente è più importante del cercare di placare la tua sete, prima che sia troppo tardi.»"



La narrazione è una continua scoperta grazie agli innumerevoli rompicapi da risolvere che tengono il lettore molto impegnato e sempre sull’attenti e per il viaggio che intraprende Clayton nello scoprire sé stesso, che lo porteranno in nuovi luoghi ricchi di fascino e mistero. Si percepisce che la trama è intrisa delle emozioni dei personaggi, soprattutto quelle di Clay che in un lasso di tempo ridotto, scopre quanti tipi di amore possono esserci al mondo ma come tutti sono importanti e unici allo stesso modo.



"Love.

Amicizia, senso di comunità, innamoramento: negli ultimi giorni, Clayton li aveva incontrati tutti."



La lettura è stata veramente un toccasana emotivo. Un romanzo zero drammi o quasi e stavolta veramente non ne ho sentito la necessità. Una storia che ti scalda il cuore. Consiglio la lettura di questo romanzo a chi è alla ricerca di un po' di relax e vuole staccare la spina per qualche ora, perché se si vuole si riesce a finire in poche ore e a rimanere piacevolmente stupiti dalla semplicità.






 



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