.

.

domenica 19 aprile 2015

Recensione Trilogia "Divergent" di Veronica Roth


Cari lettori,

oggi Rossella ci parla della trilogia distopica di Veronica Roth, "Divergent", edita DeAgostini. Pronti a scoprirla con noi...;-)






Titolo:
Divergent

Autore:Veronica Roth
Casa editrice: De Agostini
Genere: Young adult, Distopico


La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sapienza, coraggio, amicizia, altruismo e onestà. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita.














Titolo:
Insurgent

Autore: Veronica Roth
Casa editrice: De Agostini
Genere: Young adult, Distopico

                 
  




Una scelta può cambiare il destino di una persona... o distruggerlo. Ma qualsiasi sia la scelta, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare le persone che ama e se stessa. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il suo ingresso nella azione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra le fazioni incombe, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, che si fa ogni giorno sempre più potente.









Titolo:
Allegiant

Autore: Veronica Roth
Casa editrice: De Agostini
Genere: Young adult, Distopico


La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il “sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio.








Inizio con la premessa che, ci ho messo quasi 3 settimane a leggere questa trilogia, mi sono lasciata il quarto libro “Four” da leggere nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, anche perché so, che se lo leggo adesso sarà per me un peso enorme riuscire a finirlo, e anche se breve rispetto ai primi tre, non lo leggerei con la voglia e l’energia giusta dato che i primi 3 libri mi hanno letteralmente distrutta!
Diciamocelo chiaro, mi ero fatta tutta una mia idea strana e fantasiosa su questa trilogia di cui attualmente sono stati tratti due film, rispettivamente “Divergent” uscito nel 2014 e “Insurgent” aprile 2015.. Mi sono fissata col voler leggerla assolutamente questa trilogia ”anche se non è esattamente il mio genere essendo Dispotica” dopo aver visto il primo film, piaciuto un sacco tra l’altro, mi sono imposta di aspettare l’uscita di tutti i libri prima di iniziare a leggerli “odio aspettare”, quindi con l’annuncio dell’uscita del secondo libro ho detto, si adesso posso. Vi dico subito che ho apprezzato molto il film in quanto, per sentito dire “rispecchiava molto il libro” ed è vero.. hanno tagliato qualche personaggio qua e là, ed è stata davvero un ottima idea dato che “oh mio dio ma quanti nomi”.. che poi nel primo libro sono anche pochi rispetto all’aggiunta di nuovi personaggi in Insurgent ed Allegiant .. devastante!







Le fazioni degli Abneganti e degli lntrepidi si sono sciolte, i loro membri si sono dispersi. Siamo come gli Esclusi, ora. Non so come sarà la vita, senza una fazione; mi sento senza vincoli, come una foglia parata dall'albero che le dava sostentamento. Siamo creature della perdita, ci siamo lasciati tutto alle spalle, lo non ho una casa, non ho progetti, non ho certezze. Non sono più Tris l'altruista, né Tris la coraggiosa.. immagino di dover diventare qualcos’altro, adesso. Qualcosa di più.


Divergent, è stato un bel libro da leggere, un cambiamento davvero piacevole dal mio solito genere che è Il New Adult, parla di questa ragazza di nome Beatrice Prior “Abnegante di nascita” che arrivata alla “veneranda” età di 16 anni dovrà compiere una scelta tra una delle cinque fazioni, che sono: Abneganti, Candidi, Eruditi, Intrepidi e Pacifici, ed continuare la sua vita nella nuova fazione. Per Beatrice la scelta non è semplice perché per non deludere i genitori Abneganti pensa di volere scegliere di nuovo la propria fazione, ma per la libertà che tanto agogna è desiderosa di scegliere gli Intrepidi. Il suo test attitudinale o prova pre-scelta risulterà insicura, in quanto a beatrice risulteranno tre fazioni e non una come utti gli altri, le verrà svelato che il risultato non sicuro porta solo a una sicurezza, che lei è un Divergente. Alla scelta delle fazioni tra un insicurezza e l’altra sceglierà gli Intrepidi .. la fazione prima della famiglia .. verso l’avventura e verso la libertà che ha sempre voluto. Gli intrepidi non accolgono molto volentieri gli Abneganti, ma Beatrice farà valere il suo animo forte e farà breccia nel cuore di Quattro, istruttore degli Intrepidi ed anch’esso Divergente. Beatrice ora chiamata Tris dovrà affrontare tante prove e molte avventure insieme ai suoi nuovi amici, ma dovrà affrontare anche molti nemici, dentro e fuori dalla sua nuova fazione.. un nuovo nemico molto potente vuole uccidere tutti i Divergenti, e in nome della scienza crea un esercito. In questa battaglia perderanno la vita prima la madre di Tris “rivelatasi un ex Intrepida” e anche il padre in un secondo momento. La vita di Tris è cambiata e con la morte di entrambi i genitori le è rimasto solo il fratello maggiore Caleb e Quattro,l’amore della su vita, diventato adesso la sua nuova famiglia.







"Tu sei troppo importante per... morire.” Scuote la testa. Non mi guarda neanche: i suoi occhi continuano a evitare la mia faccia... sì spostano dal muro alle mie spalle, al di sotto o sopra di me, dappertutto tranne che sul mio viso. Sono troppo sbalordita per arrabbiarmi. “Non sono importante. Staranno tutti benissimo senza di me» dico. Che ma ne frega di tutti? A me non ci pensi? Abbassa la testa e sì copre gli occhi con la mano. Gli tremano le dita. Poi attraversa la camera con due lunghe falcate e appoggia le labbra sulle mie. La loro pressione delicata cancella gli ultimi mesi e d’un tratto sono di nuovo la ragazza seduta sulle rocce accanto allo strapiombo, le scarpe bagnate dagli schizzi del fiume, che l’ha baciato per la prima volta. Sono la ragazza che gli ha preso la mano nel corridoio solo perché aveva voglia di farlo.



 In Insurgent “secondo volume della trilogia” sono rimasta un po’ delusa, per tutta la prima metà del libro non si parlava altro che di battaglie, morti e fuggitivi, la storia d’amore sbocciata tra Tris e Quattro è stata messa veramente tanto in secondo piano, lei più di una volta parlava di sacrificio e non di amore. Troppi intrecci, battaglie e capi rivoluzionari, si faticava a seguire il tutto l’intreccio.. o forse mi ero leggermente annoiata dato che Tris e Quattro si vedevano praticamente ogni 5 capitoli. Il capo degli eruditi minaccia i pochi sopravvissuti con suicidi forzati e obbligano Tris a consegnarsi a loro.. la studiano per capire da cosa è dovuta la sua forte Divergenza e come poter sconfiggerla prima del giorno della sua esecuzione, in cui si rivelerà chi è il traditore e la spia che ha complottato contro Tris e aiutato gli Eriditi, volete saperlo? Ve lo dico.. il fratello maggiore di Tris, Caleb trasferitosi negli eruditi il giorno della loro scelta.. (molto simpatico da parte sua vero?). Con l’aiuto di Quattro e Peter, Tris riesce a sfuggire alla sua esecuzione, i tre fuggitivi chiederanno aiuto alle fazioni che sono rimaste fuori dalla battaglia i pacifici, poi verrano mandati dai caditi, e infine fuggiranno con gli esclusi (Esclusi: tutti coloro che non sono riusciti ad entrare in una delle altre fazioni). A capo degli esclusi si viene a scoprire che c’è... la defunta madre di Quattro (rivelatosi Tobias, ex abnegante picchiato dal padre e capo della fazione stessa).. siete confusi vero? Lo ero anch'io, davvero! Comunqueeeee, la madre di Tobias alias Quattro ha formato un grosso esercito di Esclusi che marcerà contro gli Eruditi per distruggere tutta la loro scienza e sventrare le fazioni.. quelli non d’accordo con la sua decisione formeranno anch'essi un altro esercito nascosto “gli allenti” (GIURO CHE MI FA MALE LA TESTA SOLO A PENSARCI) formato da Tris e alcuni compagni che l’hanno accompagnata in questa battaglia, che non sto a elencarvi o impazzisco. Quest’ultimi cercheranno di trovare un’informazione importantissima che si nasconde nei computer protetti degli Eruditi e che rivelerà all’intera città la verità sulle fazione, i Divergenti e sulla città racchiusa nelle alte mura. Nella battaglia che gli Esclusi affronteranno contro gli Eruditi , verrà ucciso il capo di questa ultima fazione e le persone delle restanti fazioni verranno costrette ad unirsi agli Esclusi con la madre psicopatica di Quattro a dettare legge (vi prego uccidetemi). In mezzo a questa battaglia, Tris riesce a trovare questa “importantissima” informazione rivelatasi un vecchio video, e lo trasmette in diretta a tutti. Nel video compare una donna di nome Edit Prior, antenata di Beatrice che… dice che oltre le mura ci sono persone che stanno aspettando di essere salvati dai Divergenti.



«Fammi un favore» mi sussu'ra nell’orecchio «cerca di averne sempre, di questi secondi fini.» Le sue mani sfiorano i miei tatuaggi, mi accarezzano la schiena, i fianchi. I polpastrelli scivolano sotto la vita dei miei jeans e lei mi tira a sé. Respiro sul suo collo, incapace di muovermi. Alla fine ci baciamo ed è un sollievo. Lei sospira e io sento un sorriso malizioso comparirmi sulla faccia. La sollevo, spingendola contro il muro per meglio sostenere il peso. Le sue gambe si chiudono intorno alla mia vita. Lei ride mentre mi bacia di nuovo. Mi sento forte, proprio come lei. Le sue dita si stringono intorno alle mie braccia. L’aria della notte mi scivola nei polmoni e mi sento come se fosse uno dei miei primi respiri. . .





In Allegiant “terzo volume della trilogia”. Tris, Quattro e i loro amici scappano dagli Esclusi per poter uscire fuori dalle mura della città e scoprire cosa sia successo in passato. Una volta fuori vengono intercettati e aiutati da persone che vivono oltre le mura. Il gruppo viene portato in un stabilimento militare capitanato da David. Viene spiegato loro che il mondo che tanto conoscevano con le fazione e le regole non esiste, è stato tutto programmato e inventato dalle persone fuori, scienziati che cercano di salvare il mondo da un’ideale sbagliato, e credendo di trovare persone pure nei Divergenti costruiscono città come “Chicago” per esperimenti scientifici. Diciamo che in questo libro ero più confusa che altro, troppi intrighi e disperazioni, l’amore tra Tris e Quattro è quasi inesistente a parte nell'ultima parte del libro. Tris è una delle Divergenti più forti, riuscirà a sopravvivere al virus della morte ? Leggetelo e scopritelo ;)




 

Nessun commento:

Posta un commento

Il Blog si nutre dei vostri commenti, quindi se vi fa piacere lasciateci il vostro pensiero riguardante l'articolo. E se avete gradito quello che avete letto, condivideteci 💓