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mercoledì 6 settembre 2017

Recensione "The Gift - Libro I" di Rebecca Daniels

Ciao a tutti amici,

oggi la nostra Anna ci parla di The Gift - Libro I di Rebecca Daniels, edito Dunwich Edizioni il 19 Giugno è un romanzo dal genere Thriller dai toni sovrannaturali, sarà piaciuto ad Anna? Scopriamolo insieme...



Titolo: The Gift - Libro I
Autore: Rebecca Daniels
Traduttore: Marco Garofalo
Editore: Dunwich Edizioni
Prezzo: Cartaceo 12.90 € // Ebook 3.99 €
Uscita: 19 Giugno 2017
Genere: Thriller, sovrannaturale


Katie Corfield ha un dono: riesce a entrare nella mente delle persone in coma, a guidarle in sogno e infine a riportarle in vita. Con l’aiuto di Matt O’Brien, suo amico e assistente, è riuscita a salvare molte persone. La fama è però un’arma a doppio taglio e Katie lo scopre sulla sua pelle quando viene rapita dal boss Alexander Mancini. L’uomo, incurante delle guerre tra clan che stanno dividendo Boston, ha il solo obiettivo di salvare il figlio Daniel, caduto in coma dopo un tentato omicidio. Mentre Katie è costretta a intervenire da sola in una situazione in cui fallire equivale a morire, Matt cercherà in tutti i modi di raggiungerla nel disperato tentativo di salvarle la vita.
Rischiando di perdere se stessa nei violenti ricordi di Daniel Mancini, Katie scoprirà che l’aggressore del giovane è molto più vicino di quanto creda.





Katie Corfield a seguito di un incidente si è risvegliata dal coma con un dono: riuscire a sua volta, a far risvegliare persone che si trovano in questo stato entrando nella loro mente e facendo loro rivivere ed accettare il trauma che li ha costretti in quel limbo. Per aiutarli, però deve rivivere con loro gli avvenimenti anche se sia da un punto di vista fisico che mentale è doloroso e spossante soprattutto in alcuni casi in cui deve rivivere il tutto più volte per farlo accettare alla persona. Per fortuna con lei c’è Matt O’Brien, l’altro ragazzo coinvolto nel suo incidente e che, come lei, si è risvegliato con un dono ma leggermente diverso. Infatti lui non entra in prima persona nelle menti ma assiste Katie, la guida in queste missioni per evitare di rimanere intrappolata nella mente delle persone che aiutano, si può dire che sono complementari in questo senso.

Non sapeva come funzionava ciò che lei e Matt facevano né pensava che ci fosse qualcosa di divino all’opera. Tutto ciò che sapeva era che insieme ci riuscivano, motivo sufficiente per cui continuavano a farlo.




Col tempo iniziano a diffondersi le voci sul loro operato e soprattutto su Katie, fino ad arrivare ad Alexander Mancini, un esponente della mafia di Boston che avendo il figlio in coma decide di avere bisogno di lei. Ovviamente dato il suo ruolo non può semplicemente chiedere quindi pensa bene di rapirla, cosa abbastanza semplice dato che Katie vive da sola in un piccolo appartamento e al momento del rapimento è spossata fisicamente a causa degli avvenimenti vissuti per aiutare una ragazza.

Così la nostra protagonista viene rapita e per sopravvivere non ha altra scelta se non salvare Daniel Mancini. Per farlo entrerà nella sua mente ma sarà molto più difficile del solito senza l’aiuto di Matt anche perché per Daniel questa situazione di limbo diventa il suo personale inferno in cui ovviamente viene trascinata anche Katie, una lotta con se stesso che potrebbe perdere, più passa il tempo più diventa difficile nonostante non sia solo, la sua mente diventa sempre di più una fortezza, piena di ostacoli che lui stesso inserisce inconsapevolmente, ma che lo separano dall’accettazione della verità che lo porterà al risveglio e alla salvezza della nostra protagonista.

Katie è un personaggio molto interessante, è una donna forte ma allo stesso tempo insicura, fondamentalmente buona. Inizialmente mi chiedevo perché decidesse di rivivere più volte il dolore degli altri se non per denaro, mi aspettavo una motivazione altruistica anche se mi risultava difficile credere che lo facesse solo per quello, ma alla fine la risposta me l’ha data lei stessa, e mi è piaciuta molto perché non è banale ma soprattutto realistica.


«È qualcosa che mi fa stare bene. Non lo faccio solo per gli altri, sarei un’ipocrita a dirlo. Lo faccio principalmente per me. Quando riesco a dare una mano a qualcuno, la mia vita acquista un senso.»

Sia per lei che per Matt però ci sono ancora tante cose da scoprire circa il loro dono, infatti anche se viene pian piano descritto non viene data una spiegazione esaustiva, e spero venga approfondito l’argomento in seguito perché non è un dono facile da immaginare, o almeno non lo è stato per me.

La cosa che probabilmente mi è piaciuta maggiormente di questo libro è il fatto che attraverso Katie ho potuto esplorare al meglio la mente di Daniel mettendone a nudo tutti i suoi segreti, le sue paure più grandi, le sue debolezze, il suo io interiore oserei dire. Quindi anche se lei non l’ha mai conosciuto realmente, è paradossalmente quella che lo conosce meglio di chiunque altro e Daniel è consapevole di questo. Si va a creare un legame particolare tra loro che avrei voluto venisse maggiormente sottolineato nel finale, anche perché buona parte del libro l’ho passata nella sua mente.




La trama è lineare, fluida e coinvolgente e nonostante le piccole pecche non sono riuscita a spegnere il Kobo fino a quando non ho dato risposta alle mille domande che mi si formavano nel cervello durante la lettura e anche ora aspetto con ansia il seguito per vedere come si evolverà il tutto. In conclusione vi posso dire che in generale il libro mi è piaciuto nonostante l’alone di mistero che ancora lo circonda ma che confido sia dovuto ad una scelta studiata della scrittrice. Detto questo non posso far altro che invitarvi a prendere parte a questo giro turistico nella mente di Daniel! 


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