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martedì 16 gennaio 2018

Recensione "Tutto Quello che Vorrei" di R.L. Mathewson, #6 Neighbors Series

Ciao a tutti Amici,

oggi vi parlo di Tutto quello che vorrei, sesto volume della Neighbors Series di R.L. Mathewson, uscito il 13 Dicembre 2017 grazie alla Newton Compton Editori.
Torna la pazza famiglia Bradford con la storia di Darrin e Marybeth, amici/nemici, cane e gatto, sempre pronti a litigare e incapaci, allo stesso tempo, di stare lontani l'uno dall'altra.

Buona Lettura!



Titolo: Tutto Quello che Vorrei 
Autrice: R.L. Mathewson
Editore: Newton Compton Editori
Data di Pubblicazione: 13 Dicembre 2017
Genere: Contemporary Romance
Serie: Neighors Series #6

Sono come cane e gatto… Ma non possono fare a meno di amarsi



Marybeth continua a non credere di poter resistere a lungo con un amico come Darrin, eppure in qualche miracoloso modo è riuscita a superare gli ostacoli e non cedere alla tentazione fortissima di soffocarlo nel sonno con un cuscino. Ma ovviamente ci sono giorni in cui trattenersi è più difficile…
Per vent’anni Darrin ha rimandato. Aspettava che arrivasse il momento perfetto per fare la sua mossa e adesso che è arrivato… Sembra proprio che non riesca a fare a meno di rovinare tutto.



Neighbors Series:

1. Un gioco da adulti

2. Per gioco o per amore
3. Il gioco del destino, qui recensione

4. Tutta colpa del destinoqui recensione 
5. Qualcosa di grande, qui recensione
6. Tutto quello che vorrei
7. Un perfetto sconosciuto



Devo dire che è davvero una cosa bellissima quando inizi a leggere un romanzo con una precisa idea in testa e succede che l’autrice ti sorprende, presentando la vicenda in maniera diversa da come l’avevi immaginata, da come avevi intuito e supposto potesse essere. Nel leggere il volume precedente (“Qualcosa di Grande”), avevo pensato che Darrin e Marybeth, protagonisti di questo 6° capitolo della Neighbor Series di R. L. Mathewson, fossero nemici giurati, intenti a litigare e combinarsene di tutti i colori, a farsi dispetti e mandarsi al manicomio a vicenda, ma mai mi ha sfiorato l’idea che in realtà potessero essere migliori amici dall’età di 7 anni! Certo, amici fuori dal comune perché litigano sempre mettendosi alla prova, non con sfide normali, ma con una sorta di doppia sfida cui proprio non possono sottrarsi!

«Non riusciva a smettere di giocare (…) non poteva. Non quando ne ricavava così tanta gioia a lanciargli una sfida che era dieci volte peggiore di quelle che lui lanciava a lei»

Che dire… due pazzi fuori di testa, al limite dell’assurdo! Che si odiano e si amano allo stesso tempo. Che non vivono l’uno senza l’altro, che non ci mettono tanto a mettere alla porta un potenziale fidanzato/a che non sia in grado di accettare la loro amicizia.


Cercherò di non raccontare troppo della loro storia, vi dico solo che stavolta sono rimasta soddisfatta della lettura appena conclusa. Due protagonisti forti, testardi e determinati, che sanno tenersi testa a vicenda e non ti fanno annoiare mai! Mi hanno fatto morire dal ridere con le loro sfide assurde e gli attimi di comicità creati nel momento in cui viene messo in mezzo il cibo, elemento essenziale per un Bradford, di cui non può privarsi, e che quasi quasi viene prima di ogni cosa, anche prima della propria donna! Non c’è che dire… questa è una famiglia di sclerati! Ma sclerati buoni, ovviamente!
Vi state per caso chiedendo se davvero i due protagonisti siano solo migliori amici?Ovviamente no! Che Romance sarebbe senza una storia d’amore! I due cretini (li chiamo così perché… so io perché!), sono entrambi innamorati l’uno dell’altro, ma Marybeth è talmente testarda che rifiuta di assecondare Darrin quando le dice che devono stare insieme e soprattutto sposarsi. 


Non sente di essere la donna giusta per lui, anzi, sente di non essere affatto adatta a lui, per cui l’unica cosa da fare sarebbe lasciarlo andare, anche se proprio non riesce a farlo. Non è pronta a perdere il suo migliore amico, oltre che l’uomo che ama.

«Era l’amore della sua vita e lo sarebbe sempre stato, il che non faceva che peggiorare le cose perché lei sapeva di non valere abbastanza per lui»

La storia mi ha tenuta incollata alle sue pagine dall’inizio alla fine, non riuscivo proprio a scollarmi, tant’è che sono riuscita a leggerla in un solo giorno, perché troppo curiosa di capire cosa ci fosse dietro al comportamento di Marybeth e scoprire se ci sarebbe stato un lieto fine oppure no, data la situazione… sono rimasta un po' spiazzata perché davvero non immaginavo cosa tormentasse Marybeth e, sebbene sia stato un romanzo che mi ha fatto tanto ridere, posso garantirvi che ad un certo punto vi porterà a fermarvi e riflettere sulla realtà delle cose, trattando un argomento alquanto delicato.


La narrazione, sempre in terza persona, segue i POV di entrambi i protagonisti e nonostante si svolga in contemporanea agli eventi narrati nel romanzo precedente, non cade affatto nella ripetizione, perché il tutto appare secondo una prospettiva diversa che, ovviamente, si sofferma sulla storia dei nuovi protagonisti.
Quindi, intanto che mi immergo nella lettura del prossimo capitolo di questa serie, vi invito a leggere e conoscere Darrin Bradford, un uomo forte, che non si tira indietro di fronte a niente, ma soprattutto buono, tenero e premuroso al momento giusto. Insomma, un altro personaggio maschile che vi rimarrà nel cuore.





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