Cari lettori,
oggi Stella vi parla in anteprima dell'ultimo romanzo di Jenny Anastan, "Save Me", in uscita oggi 18 febbraio in edizione self publishing. Venite a conoscere la storia di Savannah e Ryan, una tempesta di emozioni senza esclusione di colpi.
Buona lettura!
Cari lettori, ho una domanda per voi. Nella vostra esperienza di lettura, vi siete mai imbattuti in un autore che libro dopo libro è diventato una vera e propria garanzia di emozioni? A me per esempio, succede ogni singola volta che leggo un romanzo di Jenny Anastan, e con Save Me non si è affatto smentita! Save Me è un romanzo che l’autrice aveva pubblicato a puntate sulla piattaforma di Wattpad nel 2015 e che oggi si ripresenta con questa veste tutta nuova dopo 4 anni. E ringrazio infinitamente Jenny Anastan di averlo fatto, perché non essendo un'assidua utente di Wattpad mi sarei persa questa perla del romance molto audace che letteralmente mi ha provocato un batticuore fortissimo e una stretta allo stomaco come poche. Savannah e Ryan sono due veri e propri cataclismi a livello emotivo ed emozionale, che quando collidono, il fuoco della passione esplode fragorosamente e li consuma come due stelle ardenti.
Savannah è una ragazza che apparentemente ha una vita perfetta: famiglia benestante, un bellissimo e premuroso fidanzato con una promettente carriera politica davanti, un futuro ben prestabilito. Ma la realtà è ben diversa… Savannah nasconde un segreto inconfessabile, che la divora, la fa morire un po' ogni giorno e dal quale non trova via di scampo. La sua vita fatta di maschere, falsi sorrisi, oscurità e dolore lacerante però, non sarà più la stessa dopo aver incrociato lo sguardo profondo e indagatore di Ryan, il miglior amico del suo fidanzato Matt.
Ryan non è il tipico ragazzo dell’alta società newyorkese, ha dovuto sempre lottare e lavorare sodo per sopravvivere e ha alle spalle un passato familiare travagliato che lo ha reso più coriaceo e disincantato nei confronti della vita.
Due persone così diverse eppure dannatamente attratte l'una dall'altra. Un'attrazione così sbagliata che però non è mai sembrata così giusta, una passione totalizzante che li unisce corpo e anima contro ogni ragione e buon senso e che potrebbe salvarli entrambi o gettarli definitivamente nel baratro oscuro della sofferenza.
Il modo in cui Savannah parla dei suoi demoni mi ha stretto lo stomaco in una morsa, il suo dolore è vivo, quasi esce fisicamente dal libro e ti avvolge totalmente. Savannah è una ragazza fragile, disillusa, diversa dalle protagoniste “bad ass" che popolano tanti libri, ma non per questo meno intensa, anzi, tutto il contrario, perché emotivamente sprigiona un'energia potente come poche figure femminili; non sente affatto il bisogno di giustificarsi per le sue scelte, sbagliate o meno che siano, solo lei sa davvero il peso della sofferenza che porta dentro di sé e che per amore delle persone a cui è affezionata non vuole esternare. C'è una sorta di coraggio nel voler portare questo fardello interamente da sola perché il suo cuore è buono e piuttosto che far soffrire gli altri, ingoia il dolore e lo seppellisce nella sua anima, ma fa tanto riflettere anche sul fatto che chiedere aiuto non è sbagliato, che chiedere aiuto è umano e perfettamente naturale.
Savannah è il perfetto esempio per capire che non bisogna mai giudicare qualcuno solo da come appare all’esterno, perché spesso le battaglie più difficili le si combattono con se stessi, internamente e uscirne vincitori o vinti dipende tutto da noi.
Lo scossone che Ryan da alla sua anima sarà bello forte e le farà mettere in discussione tutto il suo futuro. Eh beh! Con un ragazzo come Ryan chi non lo farebbe?! È un personaggio maschile senza sovrastrutture, risoluto, impetuoso (aspetto che spesso lo porta a fare delle belle cavolate!), così passionale e sanguigno che fa dimenticare a Savannah qualsiasi dolore e tristezza, le dona calore, intensità, sicurezza e con lei Ryan prova sensazioni che non aveva mai provato in vita sua con nessun'altra donna.
Ha alle spalle un passato in cui non ha mai saputo cosa volesse dire l'amore e il sostegno di una famiglia; l'unico affetto autentico della sua vita è l'amicizia di Matt, il loro rapporto è fraterno e genuino, una vera e propria áncora di salvezza per lui. Anche quando i suoi sentimenti per Savannah si mettono in mezzo, il suo affetto per Matt è qualcosa di immutabile e duraturo.
C'è tanto dolore in questo romanzo, non è una lettura leggera da svago, è molto di più, è un flusso di emozioni vere senza filtri. Save Me parte con un pugno dritto al cuore e finirà per abbracciare l'intera gamma dei vostri sentimenti. Emotivamente ne uscirete stremati, parola mia, ma vi renderete conto che la pena è valsa tutta! Ma d'altronde, con le storie di Jenny Anastan il battito cardiaco accelerato è sempre, e dico sempre, garantito!
New York.
Savannah sembra avere tutto ciò che desidera: un bel fidanzato, soldi e un futuro assicurato nell’élite di Manhattan. Ma l’apparenza è spesso bugiarda, e lei custodisce gelosamente due segreti che nessuno dovrà mai scoprire.
Certe macchie però sono difficili da cancellare, e ad accorgersi che qualcosa non va è l’ultima persona che si sarebbe mai immaginata: Ryan, il migliore amico del suo fidanzato.
Ryan non è come loro: è cresciuto nei bassifondi, in bilico tra ciò che è stato e ciò che vorrebbe essere, in costante lotta con se stesso per costruire quel futuro che a lungo gli è stato negato.
Ma basta una notte, un errore, e tutto cambia per entrambi in modo definitivo, perché il sapore del peccato non è così facile da dimenticare.
Lei lo trascina nel suo inferno.
Lui vorrebbe proteggerla, ma al contempo distruggerla.
Chi riuscirà a salvarsi?
Savannah sembra avere tutto ciò che desidera: un bel fidanzato, soldi e un futuro assicurato nell’élite di Manhattan. Ma l’apparenza è spesso bugiarda, e lei custodisce gelosamente due segreti che nessuno dovrà mai scoprire.
Certe macchie però sono difficili da cancellare, e ad accorgersi che qualcosa non va è l’ultima persona che si sarebbe mai immaginata: Ryan, il migliore amico del suo fidanzato.
Ryan non è come loro: è cresciuto nei bassifondi, in bilico tra ciò che è stato e ciò che vorrebbe essere, in costante lotta con se stesso per costruire quel futuro che a lungo gli è stato negato.
Ma basta una notte, un errore, e tutto cambia per entrambi in modo definitivo, perché il sapore del peccato non è così facile da dimenticare.
Lei lo trascina nel suo inferno.
Lui vorrebbe proteggerla, ma al contempo distruggerla.
Chi riuscirà a salvarsi?
Savannah ha fatto il possibile per tendermi la mano, per far in modo che io capissi quello che stava vivendo. E invece di afferrarla e stringerla nella mia, l’ho allontanata spingendola nel buio.
Ryan non è il tipico ragazzo dell’alta società newyorkese, ha dovuto sempre lottare e lavorare sodo per sopravvivere e ha alle spalle un passato familiare travagliato che lo ha reso più coriaceo e disincantato nei confronti della vita.
Due persone così diverse eppure dannatamente attratte l'una dall'altra. Un'attrazione così sbagliata che però non è mai sembrata così giusta, una passione totalizzante che li unisce corpo e anima contro ogni ragione e buon senso e che potrebbe salvarli entrambi o gettarli definitivamente nel baratro oscuro della sofferenza.
Mi riapproprio della sua bocca, convinto che davvero niente e nessuno riuscirà mai più a separaci. E se ci proveranno, io non lo permetterò. Io e Savy abbiamo battuto molti mostri, siamo temprati e pronti a tutto.
Siano lodati Jenny Anastan e il suo talento nel regalare tante emozioni e anche tanta ansia! Si, perché Save Me tocca picchi d'ansia pazzeschi fino all'epilogo della storia, senza mai risparmiarsi. Ma si tratta di quell’ansia “buona", quella che ti tiene incollata alle pagine e guai a chi osa interrompere la lettura! Save Me è un romanzo molto diverso dai precedenti romance che ho letto di Jenny Anastan, ha un'atmosfera più cupa, cruda e spigolosa e ho apprezzato moltissimo il modo in cui è riuscita a parlare di argomenti molto delicati e rischiosi quali “l'abuso” inteso nelle sue molteplici forme, in un modo così diretto che non puoi non rimanerne colpita.Il modo in cui Savannah parla dei suoi demoni mi ha stretto lo stomaco in una morsa, il suo dolore è vivo, quasi esce fisicamente dal libro e ti avvolge totalmente. Savannah è una ragazza fragile, disillusa, diversa dalle protagoniste “bad ass" che popolano tanti libri, ma non per questo meno intensa, anzi, tutto il contrario, perché emotivamente sprigiona un'energia potente come poche figure femminili; non sente affatto il bisogno di giustificarsi per le sue scelte, sbagliate o meno che siano, solo lei sa davvero il peso della sofferenza che porta dentro di sé e che per amore delle persone a cui è affezionata non vuole esternare. C'è una sorta di coraggio nel voler portare questo fardello interamente da sola perché il suo cuore è buono e piuttosto che far soffrire gli altri, ingoia il dolore e lo seppellisce nella sua anima, ma fa tanto riflettere anche sul fatto che chiedere aiuto non è sbagliato, che chiedere aiuto è umano e perfettamente naturale.
Ryan è la mia salvezza e la mia condanna, l'antidoto e il veleno. E nonostante una parte di me non riesca a perdonare questa mia debolezza, un'altra, forse la più importante, si sente finalmente a casa. Il suo bacio è come ossigeno puro, e finalmente, dopo troppo tempo, torno a respirare.
Savannah è il perfetto esempio per capire che non bisogna mai giudicare qualcuno solo da come appare all’esterno, perché spesso le battaglie più difficili le si combattono con se stessi, internamente e uscirne vincitori o vinti dipende tutto da noi.
Lo scossone che Ryan da alla sua anima sarà bello forte e le farà mettere in discussione tutto il suo futuro. Eh beh! Con un ragazzo come Ryan chi non lo farebbe?! È un personaggio maschile senza sovrastrutture, risoluto, impetuoso (aspetto che spesso lo porta a fare delle belle cavolate!), così passionale e sanguigno che fa dimenticare a Savannah qualsiasi dolore e tristezza, le dona calore, intensità, sicurezza e con lei Ryan prova sensazioni che non aveva mai provato in vita sua con nessun'altra donna.
Ha alle spalle un passato in cui non ha mai saputo cosa volesse dire l'amore e il sostegno di una famiglia; l'unico affetto autentico della sua vita è l'amicizia di Matt, il loro rapporto è fraterno e genuino, una vera e propria áncora di salvezza per lui. Anche quando i suoi sentimenti per Savannah si mettono in mezzo, il suo affetto per Matt è qualcosa di immutabile e duraturo.
C'è tanto dolore in questo romanzo, non è una lettura leggera da svago, è molto di più, è un flusso di emozioni vere senza filtri. Save Me parte con un pugno dritto al cuore e finirà per abbracciare l'intera gamma dei vostri sentimenti. Emotivamente ne uscirete stremati, parola mia, ma vi renderete conto che la pena è valsa tutta! Ma d'altronde, con le storie di Jenny Anastan il battito cardiaco accelerato è sempre, e dico sempre, garantito!
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