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venerdì 10 luglio 2020

Review Party "Il mio chiodo fisso sei tu" di Karla Sorensen #1 Ward Family


Amici lettori, oggi partecipiamo al Review Tour organizzato in occasione dell' uscita del nuovo romanzo di Karla Sorensen, IL MIO CHIODO FISSO SEI TU, primo volume della serie Ward Family uscito il 1 Luglio in edizione Self Published e con la traduzione di Paola Ciccarelli.

Un nuovo Contemporary/Sport romance frizzante, sexy ed emozionante che cattura l'attenzione sin dalle prime pagine!

Buona Lettura!




Titolo: Il mio chiodo fisso sei tu
Autrice: Karla Sorensen
Editore: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 1 luglio 2020
Pagine: 280
Serie: Ward Family #1 (autoconclusivo)



Se a distanza di dieci anni ti è capitato di rivedere il ragazzo per cui avevi una cotta adolescenziale e scoprire che è diventato un vero stronzo, allora sai come si sente Molly Ward.

L'ultima volta che Molly ha visto Noah Griffin è stato il triste giorno in cui ha deciso di intrufolarsi nella sua camera da letto attraverso la finestra e trasformare la sua cotta non corrisposta in qualcosa di più.
Quel giorno è stato già abbastanza brutto, ma le cose stanno per peggiorare.

Noah è diventato uno dei migliori giocatori di football del paese ed è appena ripiombato nella vita di Molly.
Come nuova aggiunta alla rosa dei Washington Wolves, Noah è la chiave affinché Molly ottenga una promozione.
Il problema è che Noah non vuole avere nulla a che fare con Molly, e il suo atteggiamento scontroso le sta rendendo molto difficile fare il suo lavoro.
Ma si sbaglia di grosso se pensa che Molly si farà intimidire da un intrattabile giocatore di football, non importa quanto detesti starle accanto.

Quando i due si trovano faccia a faccia, la loro avversione reciproca esplode in un'innegabile attrazione. Ma con quello che c'è in ballo, potrebbero far saltare in aria anche tutto il resto.


Serie Ward Family:

1. Il mio chiodo fisso sei tu
2. Faked
, English edition 16 Giugno 2020, prossimamente in Italia







Dopo aver letto con piacere la serie sui Washington Wolves, non vedevo l'ora di conoscere in maniera più approfondita le 4 sorelle combinaguai di Logan e FINALMENTE eccola qui, la storia di Molly e Noah!
Il piccolo assaggio lasciatoci in Effetto Matrimonio è bastato a insinuare il tarlo della curiosità e devo dire che le aspettative riposte sono state soddisfatte!

Molly Ward, la maggiore di 4 sorelle abbandonate dalla madre in seguito alla morte del padre e cresciute in maniera eccellente dal fratellastro Logan, si è rivelata in tutto e per tutto il personaggio che mi aspettavo che fosse.




Abbandonati i panni della sedicenne incoscente e fuori di testa capace di infilarsi attraverso la finestra nella camera da letto del sexy vicino di casa per tentare di sedurlo, è ora una giovane donna di 25 anni equilibrata e dedita da 4 anni al suo lavoro di intermediario di marketing per la Società che l'ha vista crescere: i Washington Wolves.

Con l'arrivo del nuovo capo, le viene proposto un nuovo incarico che consiste in una collaborazione per la realizzazione di un documentario sportivo su uno dei nuovi acquisti della squadra: Noah Griffin, l'unica persona sulla faccia della Terra che la odia, perchè il suo tentativo di sedurlo 10 anni prima stava per costargli la carriera.

Per Molly questo lavoro è un modo per dar prova delle sue capacità lavorative e dimostrare che la sua posizione non dipende dal cognome che porta, ossia dal fatto che il fratello Logan è il Coordinatore difensivo dei Wolves e la cognata è la migliore amica della proprietaria della squadra. Per cui, dover lavorare a stretto contatto con la sua cotta adolescenziale è da considerarsi un dato del tutto irrilevante. Si, certo, come no!


Per quanto riguarda il personaggio di Noah ci sono quattro parole che lo descrivono alla perfezione: scontroso, concentrato, determinato e alquanto intimidatorio. Quattro parole che si riassumono in un unico appellativo: La Macchina, perchè il nostro ragazzone vive, mangia e respira solo ed esclusivamente football.



"Ciò che contava era la mia prestazione.

Ciò che contava era che facessi le cose nel modo giusto.

Ciò che contava era che fossi il migliore.

Tutto il resto restava chiuso dietro una porta che preferivo rimanesse chiusa"

Noah è il miglior giocatore della Lega nel suo ruolo di Defensive End e non si lascia distrarre da niente e da nessuno, men che meno dalle donne. Le uniche emozioni che sembrano fuoriscire sono lievi variazioni dell'irritazione, motivo per cui risulta un robot che incute timore. L'unica persona che riesce a scalfire i muri che si è costruito intorno è proprio Molly, colei che aveva contribuito al cambiamento delle sue priorità.

"L'ultima persona in assoluto che volevo vedere al lavoro era lei"


La lettura di questo romanzo dallo stile semplice e scorrevole è stata decisamente piacevole, confermando la capacità dell'autrice di tenerti incollata alle sue pagine. Si assiste al graduale processo di evoluzione del personaggio di Noah che passa dall'essere una macchina dedita solo al football all'essere un uomo che inizia a desiderare di avere altro nella vita.

"...benchè stessi ottenendo tutto quello che volevo in campo, ogni cosa si dissolveva come cenere nella mia bocca. Non soltanto era insoddisfacente o incapace di sostenermi, ma lasciava un retrogusto amaro che non mi sarei aspettato"

Sebbene all'inizio si comporti in maniera ostile nei confronti di Molly, che al contrario si mostra subito gentile e amichevole, pian piano chissà per quale motivo (già, chissà quale!) inizia ad apprezzare e cercare la sua compagnia e gradualmente, grazie all'influenza della ragazza, inizia a smussare quegli angoli spigolosi del suo modo di essere, tanto da far apparire il lato umano che tiene nascosto.

Mi è piaciuto molto come l'autrice ha scelto di descrivere la graduale evoluzione del rapporto tra i due protagonisti, come hanno iniziato a diventare amici fino ad innamorarsi lentamente senza neanche rendersene conto. Il mio lato romantico ha decisamente fatto le capriole, ahahahah!



Ma oltre a Molly e Noah, nel corso della narrazione trovano spazio anche vecchi personaggi della serie precedente e che ho "incontrato" nuovamente con enorme piacere, perchè quando ti affezioni ai protagonisti delle storie che leggi, è sempre bello sapere che genere di futuro hanno avuto. Alla fine, leggendo di loro, entrando nel loro mondo è come se diventassero reali, per cui ritrovare alcuni anni dopo le loro vicende è un pò come una ventata d'aria fresca, se capite cosa intendo.

Prima di chiudere vorrei fare anche un accenno alle 4 sorelle Ward, Molly, Isabel, Claire e Lia, quattro ragazze che risentono in maniera differente dell'abbandono della madre, fortemente legate l'una all'altra e portatrici di caos e allegria nella loro particolare famiglia. Al di là dei bei ragazzi con cui avranno a che fare, penso che il fulcro di questa nuova serie siano proprio loro e il bellissimo rapporto che le unisce, oltre sicuramente alla questione legata alla madre che ha contribuito a forgiare il carattere e il modo di essere di ognuna di loro.
Molly per esempio ha sviluppato l'urgenza di rimediare nel caso in cui non dovesse piacere a qualcuno come persona, il che è tutto dire visto che è amata e benvoluta da tutti.

E ora per chiudere davvero, se siete alla ricerca di una lettura piacevole, leggera, sexy e romantica questa fa decisamente al caso vostro! Per quanto mi riguarda, la Sorensen si conferma ancora una volta un'ottima scelta e non vedo l'ora di leggere il prossimo dedicato a una delle due gemelle combinaguai!

Alla prossima!


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