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giovedì 13 gennaio 2022

Recensione "Bugiarde si diventa" di Felicia Kingsley

 



Amici lettori,

oggi ripartiamo parlandovi della commedia romantica "Bugiarde si diventa" di Felicia Kingsley, uscita lo scorso 3 maggio grazie a Newton Compton Editori. Si dice che le bugie hanno le gambe corte e Charlotte Taylor lo sa bene...






Titolo: Bugiarde si diventa
Autrice: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Chick-Lit
Uscita: 3 maggio


Capodanno è tempo di bilanci e Charlotte Taylor è davanti al fallimento totale della propria vita. Lavoro? Un disastro. Amore? Meglio non parlarne. Autostima? Questa sconosciuta. E un risultato del genere è il frutto di anni dissoluti? Macché, esattamente il contrario! E così, alla soglia dei trent’anni, Charlotte è stanca di essere sempre “quella brava” e, anche per una notte sola, le piacerebbe poter essere qualcun’altra. Complice la sua migliore amica, l’ereditiera più famosa di Londra, Charlotte riesce a intrufolarsi, sotto il falso nome di Bea Beaufort, a un party esclusivo, frequentato da celebrità, tra cui Royce DeShawn, stella in ascesa del cinema. Finalmente una serata indimenticabile, anche grazie a un eccitante e imbarazzante incontro con un affascinante sconosciuto in momento e luogo inopportuni.
Quella che però doveva essere l’innocente bugia di una sera si trasforma in un ciclone che la travolge: la stampa la indica come nuova fiamma di Royce, il cui staff non sembra proprio interessato a smentire le insinuazioni che stanno facendo il giro del mondo. Tutt’altro!
Charlotte si ritrova così a vestire i panni di Bea Beaufort, e tra una gaffe e l’altra è ricomparso, a complicare ulteriormente le cose, l’affascinante sconosciuto incontrato a Capodanno.
Una bugia tira l’altra e quello che era iniziato come un gioco divertente potrebbe presto trasformarsi in un autentico cataclisma...












Lettori, siete anche voi quel tipo di lettore che con l’arrivo del Natale si tuffa a capofitto su libri a tema ambientati proprio in questo periodo dell'anno, giusto per calarsi ancora di più nel clima festoso? Benvenuti nel club! Prima e durante le feste faccio sempre una mega scorpacciata di novelle e romanzi ambientati a Natale, fino a provocarmi un’indigestione che durerà giusto il tempo che arrivi di nuovo Natale. Quest’anno, ricco di tante belle letture, non potevo non concluderlo con un’autrice che sa sempre come tirarti su di morale con i suoi romanzi pieni di brio e romanticismo. Sto parlando proprio di lei, Felicia Kingsley, che qualche mese fa è uscita con una commedia romantica che muove i suoi primi passi proprio nel periodo festivo, in particolare tutto inizia a Capodanno. Il momento giusto per tirare le somme dell’anno che ci lasciamo alle spalle e siamo pronti per iniziare un nuovo diario pieno di pagine bianche da riempire.


L’ultimo giorno dell’anno è per Charlotte Taylor, protagonista del libro, proprio il momento giusto per riguardare cosa le hanno regalato gli ultimi 365 giorni o forse per meditare sui propri errori. Architetto di professione nella vibrante atmosfera di Londra, si ritrova in una sola giornata, senza lavoro e senza fidanzato. Dove ha sbagliato? Forse il problema sta nel suo essere la “brava ragazza” che fa sempre la cosa giusta. Charlotte non ha mai fatto niente di lontanamente pericoloso o almeno fuori dalle aspettative della propria famiglia.

Adesso, alle soglie dei trenta e con in mano nulla per cui essere felice e grata, Charlotte è stanca di essere la sorella che soddisfa sempre le aspettative dei suoi genitori, di farsi in quattro al lavoro non ottenendo mai una gratifica, semmai un ben servito coronato da un paio di corna. E cosa si fa in questi casi per cambiare rotta? Grazie alla sua super eccentrica amica appartenente all’alta società londinese, tale Jerusalem Bloom, Jerry per gli amici, Charlotte decide di tirarsi a lucido con uno scintillante abito firmato e mandare ad un super party esclusivo la sé stessa sconsiderata e pronta a tutto.



"È così che mi sembra la mia vita: una giostra rotta.
Non so se mi piace chi sono, non so se mi piace quello che faccio, e nel mio essere quella brava, quella che soddisfa sempre le aspettative altrui, ho raccolto solo delusioni."



Cosa può andare più storto di così? Intrufolarsi all’Attitude, sembra anch’essa un’impresa ma Charlotte non è pronta a mollare. Ma fino a che punto è disposta ad arrivare? Evidentemente a tutto, visto che Charlotte decide di vestire i panni di una giovane ragazza ricca, Bea Beaufort per entrare nel locale e dimenticare per una sera la sua vita noiosa e prevedibile da Charlotte Taylor.

Tanto all’alba del nuovo giorno tutto tornerà come prima. Lei tornerà di nuovo la solita vecchia Charlotte e quella rimarrà una magnifica serata trascorsa a farsi amici le celebrità del momento. Un ricordo da rivivere nei suoi bei sogni ad occhi aperti. Anche quell’incontro inaspettato con un bellissimo esemplare di uomo che ha scatenato una scarica di emozioni mai provate prima, sarà un ricordo. Bello, magico e super imbarazzante. Ma comunque indimenticabile.

Peccato che Charlotte non sa che quell’innocente bugia di una notte sta per cambiarle la vita per i prossimi mesi. Bea doveva esistere solo per Capodanno ma adesso ha preso residenza stabile e non è disposta a sloggiare. Charlotte si ritrova ad un bivio: continuare ad essere la Charlotte di sempre con una vita alla Bridget Jones non alcolizzata ma decisamente più sfigata, oppure correre un rischio e lanciarsi in una doppia vita a colpi di bugie. Pillola blu o pillola rossa? Sembra di stare in Matrix...





In fondo, che c’è di male a dire una piccola bugia? Bea è alla moda, paparazzata sulle ultime copertine dei tabloid con la star del cinema del momento Royce DeShawn e poi forse finalmente potrà far avverare il suo piccolo sogno da architetto.

Il destino avverso però non è disposto a farsi da parte e le mette il bastone tra le ruote. All’improvviso, l’affascinante sconosciuto incontrato per caso a Capodanno ricompare magicamente rendendo ancora più difficile la vita di Bea, no Charlotte, vabbè, della nostra protagonista che non ha mai amato le bugie ma ora si riscopre essere una bugiarda con i fiocchi.



"Non sono capace di mentire, sarei una pessima giocatrice di poker perché non so portare il peso di una bugia.
Sembrava così facile, all’inizio. Una sciocchezza da niente."


Tra serate super mondane a braccetto di una star internazionale che chiunque di noi povere donne umane si sogna e incontri focosi nella città dell’amore, le bugie di Charlotte hanno le ore contate e quando la verità verrà a galla, il castello di carta verrà giù con lei oppure sarà l’inizio di una nuova vita?

Ricordate, Pillola blu o Pillola rossa, la scelta è nelle mani della bugiarda meno bugiarda di Londra, perché bugiarde non si nasce ma si diventa.







La storia che ci troviamo davanti è una telenovela delle migliori che abbiate visto, in questo caso letto. Una vera avventura che ci porta nella vita di una donna indipendente ma succube delle aspettative della famiglia. Come tutti noi, direi. Chi non ha mai sentito porsi le fatidiche domande da parte di genitori e parenti: “Ma il fidanzato ce l’hai?”, “Quando ti sposi?” oppure l’ultima la più crudele e temuta “Quanto fai un figlio?”. Domande che inevitabilmente condizionano le nostre vite e ci impongono di comportarci in un determinato modo, andando contro ai nostri desideri e sogni.



"«Ma, come hai detto tu, sono una brava ragazza e una caratteristica di noi brave ragazze è quella di farci sfuggire ciò che vogliamo proprio da sotto il naso»."



Charlotte è una moderna Cenerentola che sogna il principe Azzurro o meglio il suo Mr. Darcy, da buona lettrice di classici e finalmente sembra averlo trovato. Lo sconosciuto che si rivelerà essere qualcuno di inaspettato, si ci avvicina molto. Voce calda che ti fa venire i brividi, divertente e con la battuta sempre pronta. Un tipo che riesce a spiazzarla sempre e che credetemi farebbe innamorare anche la più scettica di voi.





La narrazione si condisce di sensualità e passione, frutto dell’attrazione tra i protagonisti. Attraverso gli occhi di Charlotte viviamo un’avventura alla “Un amore a 5 stelle” che fa sognare ma che riesce anche a toccare dei punti nevralgici della nostra società. Vedi il ruolo della donna nel mondo del lavoro e comunque il suo ruolo nella società ancora ancorato ad un modo di pensare patriarcale. L’autrice è stata brava a inserire ciò nel racconto rendendo la protagonista più vicina a noi.


La storia è un mix di ironia per le disavventure della protagonista che la rendono quasi una macchietta. Tutti i personaggi secondari sono resi al meglio e alcuni sono veramente caratteristici, con le loro peculiarità enfatizzate per rendere la lettura più divertente. Il finale sembra una scena da film con protagonista un oggetto insolito ma importante per i protagonisti.


Anche stavolta, la Kingsley è riuscita a creare una bella storia che non annoia mai e che ha sempre quel quid in più che ti fa venire voglia di leggerlo e rileggerlo. Una bella lettura per chi cerca qualcosa di leggero ma non troppo e chi ama le love story da batticuore. E poi a fine lettura, ditemi se anche voi non vorreste essere per un giorno Bea o Charlotte…















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