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venerdì 22 aprile 2016

Recensione "Firebird - La Difesa" di Claudia Gray #2 Firebird

Ciao a tutti,

eccomi finalmente a parlarvi di FIREBRD - LA DIFESA di Claudia Gray, non vedevo l'ora di leggerlo e adesso non vedo l'ora di parlarvene. Ringraziamo HarperCollins Italia per avermene dato l'opportunita e per averci scelto per il BlogTour del libro che ospiteremo nel nostro Blog proprio oggi, ecco a voi recensione e teaser..






Titolo:
Firebird - La difesa (Firebird #2)

Autore: Claudia Gray
Editore: HarperCollins Italia
Collana: hc
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 382
Data uscita: 14 Aprile 2016


Diecimila mondi.
Diecimila nemici.
Un solo amore.


Marguerite Caine ha fatto l’impossibile, viaggiando in diverse dimensioni con il Firebird, l’invenzione straordinaria che i suoi genitori hanno realizzato con l’aiuto di Paul - che è ora il suo ragazzo - e Theo, un altro brillante studente di fisica. Ma in questo modo è diventata il bersaglio di gente senza scrupoli, che pur di avere libero accesso al Firebird è disposta a rapire, ricattare e persino uccidere. Quando la coscienza di Paul viene frantumata in quattro pezzi e dispersa in diverse dimensioni, Marguerite, con l’aiuto di Theo, è disposta a tutto per salvarlo. Le loro vite, come le vite dei loro alter ego temporali, sono in costante pericolo. Dovranno affrontare una San Francisco dilaniata dalla guerra, il sottosuolo criminale di New York e una Parigi tutta lustrini, in cui un’altra versione di Marguerite nasconde un segreto sconvolgente. Ogni mondo la porta un passo più vicino a salvare Paul, ma lei inizia a farsi domande sul loro destino: davvero è scritto che saranno sempre insieme?



La serie Firebird:

  1. (Firebird #1) Firebird La caccia (QUI recensione)
  2. (Firebird #2) Firebird La Difesa
  3. (Firebird #3) A Million Worlds with You (in lingua originale a novembre 2016)






Qualunque cosa succeda, anche io li amerò sempre, entrambi.

Allora.. cosa dire al riguardo? WoW. Ho finito.

Ehehe ci speravate eh? E invece, no! Dovete sopportarmi ancora un pò. Solo ieri ho finito di leggere il libro, e la mia faccia è ancora in modalità "L'urlo di Munch". Scioccata!

Non ce la posso fare, davvero! Questa frase in particolare è dedicata alla mia "confratella" Anisa, consoliamo a vicenda.

«Ti amo». «E io amo te. In ogni mondo, in qualunque universo.»

Ok sono seria, forse. Allora, ricordate che nel primo romanzo Firebird - La caccia il co-protagonista più presente era Paul? Purtroppo devo ammettere invece che in "La Difesa" è Theo. Dopo aver scoperto che Il Theo di un altro universo aveva posseduto per tanto tempo il corpo del vero Theo, viene a galla il fatto che l'aver abusato del grimaldello, ha fatto risentire della sua salute fisica, e quindi Paul decide di andare nell'universo dove è stato inventato, per trovare una cura e salvare Theo.



E qui io piango, perché Paul, scoperto dl Wyatt Conley, sarà frammentato e la sua anima divisa in quattro frammenti sparsi per i vari universi. La sua intenzione è quella di costringere Margherité in quanto viaggiatore perfetto, a lavorare per lui. È così che Conley riesce a tenere in pugno Marguerite: se vuole salvare la vita del suo amore Paul e dell'amico Theo, deve collaborare con lui e distruggere i progetti dello stesso Firebird che i suoi genitori stanno costruendo in altre due dimensioni, solo così avrà le coordinate per trovare i restanti frammenti di Paul e infine ottenere la cura per Theo.

Dire che leggendo ho sofferto tanto è minimizzare le mie emozioni, scritto da una mano esperta e da una mente brillante, ricchissimo di dettagli, emozioni, ed avventura; non troverete due righe che vi annoieranno, questo è parlare di libri scritti a doc, questa è la mia lettura preferita. La fantasia e l'immaginazione ha regnato sovrana per tutto il libro. Dalla santa mano di Claudia Gray non troverete mai e dico mai, una cosa già sentita o letta.




Margherité e Theo decidono di accettare e partire insieme in questo viaggio alla ricerca del tesoro. Questa volta troviamo cinque universi, tutti molto differenti tra di loro ma con molte cose in comune, in quasi tutte, la famiglia di Margherité con i suoi componenti, è presente proprio come nel suo mondo.

Istintivamente porto una mano ai due Firebird che ho sotto il vestito, sulla mia pelle. Mille dimensioni, in alcune delle quali potremmo Vivere in continenti diversi, in cui mi sarebbe quasi impossibile raggiungere Paul: potrei passare il resto della vita a cercarlo, a scovarlo. A ricostruire l'essenza dell'uomo che amo, pezzo per pezzo. Lo farei, se fosse necessario.

Tra un'avventura e l'altra, Theo dichiara il suo Amore eterno a Margherité che "GRAZIE A DIO" non ricambia. No davvero, se Margherité avrebbe ostentato qualche piccolo dubbio sui suoi sentimenti per Paul, avrei chiuso il libro per sempre.

Paul è quasi sempre presente, ma solamente come pezzo di anima dentro ad un corpo ospitante, lui non c'è, Margherité dovrà sopportare di vedere molti volti somiglianti al lui, ma non il SUO LUI. Io ho sofferto in contemporanea per lei. Un evento traumatico di uno degli ultimi viaggi, porta Margherité con la testa decisamente lontano da Paul, così la spinge ad andare nella dimensione in cui è sicura che non incontrerà un altro Paul: nella Russia governata dallo Zar dove per l'appunto, il luogotenente Markov è morto, solo che la Granduchessa Margheritè di quella dimensione adesso si trova nella città dell'amore, Paris. Qui la nostra protagonista sarà messa davanti ad una realtà davvero molto pesante, la mancanza di Paul e il voler ancora parlare con lui, si farà sentire ancora di più.



Ho ancora il latte alle ginocchia a pensarci, ed anche un gran mal di pancia; ho sofferto come se fossi in lei, ho provato quello che lei provava e mi sono innamorata ancora di più: di questa memorabile avventura e di questa mano che ne tesse le ragnatele. A mio avviso però, è mancato qualcosa, quel qualcosa che mi ha fatto abbindolare al primo romanzo, mi è mancato Paul o per meglio dire: la storia tra Margherité e Paul. La loro essenza.

«Quello che ci unisce è un potere più grande di ciascuno di noi due. Qualcosa di più grande del nostro stesso mondo»


Regno supremo di questo secondo romanzo sono: i segreti, tantissimi e di mille sfaccettature. Di fatti negli ultimi capitoli è un segreto ogni venti righe circa, fittissimo e davvero molto carico di suspence. Ad un certo punto del libro mi son dovuta fermare, dovevo prendere un caffè e ricaricare le batterie, già mai che mi perdessi qualche dettaglio.




Si sente spesso parlare di cuori divisi in due, ma l'avevo sempre considerata una metafora, niente di più. Invece è la sensazione precisa che provo, come se una cosa preziosa nel mio profondo venisse tagliata in due parti, ciascuna delle quali è incompleta senza l'altra.


In conclusione: l'ho amato alla follia, ma la mancanza di "Margaul" come li chiamo io, è stata troppa. Troppi Paul e niente Margaul. Spero che il terzo libro arrivi presto e mi regali tantissimi momenti con loro. Diciamo che Theo in questo romanzo ha auto la sua rivincita rispetto al primo come co-protagonista, ha ritrovato la fiducia perduta di Margherité e ha stressato me con la sua presenza costante. hihihi scherzo :P! E vabbè sono team Paul, capitemi!






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