.

.

giovedì 23 ottobre 2025

Recensione "The beast and the ballerina" di Anna Nicoletto





Amici lettori,

pronti ad antrare in un luogo da favola ma anche ricco di mistero? Oggi entriamo dal cancello principale del Blackwell Manor & Park con "The beast and the ballerina" di Anna Nicoletto, uscito lo scorso 30 settembre grazie a Sperling & Kupfer. Andiamo a fare la conoscenza del signore di questo parco divertimenti, Damien Blackweel e della sua ballerina, Scarlett Winters.




Venite con me...



Titolo: The beast and the ballerina
Autrice: Anna Nicoletto
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Contemporary romance/Retelling
Uscita: 30 settembre
Pagine: 432




Quando Scarlett perde il ruolo per cui ha lottato tutta la vita, il suo mondo crolla. Danzare era tutto ciò che aveva, e ora che la compagnia di ballo l'ha scaricata senza preavviso, le restano solo il conto in rosso e un futuro incerto. Ma una lettera inaspettata le offre un'ultima, misteriosa possibilità: un'audizione esclusiva in un parco divertimenti gotico, sperduto tra le foreste dell'Oregon. Un luogo surreale dove ogni angolo nasconde ombre e segreti. A gestirlo è Damien Blackwell, giovane erede di una delle famiglie più potenti dello Stato, che non si mostra in pubblico da anni. È enigmatico, solitario, segnato nel corpo da profonde cicatrici e nell'anima da una ferita che si rifiuta di guarire. Damien non cerca una ballerina: desidera il controllo assoluto del suo regno. E Scarlett, con la sua luce, la sua ostinazione, è tutto ciò che lui non vuole e tutto ciò da cui non riesce a fuggire. Tra loro è guerra aperta fin dal primo sguardo. Lei non accetta ordini, lui non tollera invasioni. Ma più si scontrano, più la tensione tra loro diventa difficile da ignorare. Costretti a condividere lo stesso spazio, in quel parco nascosto tra le montagne, tra prove, regole imposte e attrazione repressa, si crea una tensione bruciante. Ma mentre Scarlett lotta per ricostruire sé stessa, Damien sa che il tempo sta per scadere. Perché dietro le sue cicatrici si nasconde un segreto. E se non riuscirà a redimersi, perderà tutto. Anche lei.












E in quale regno libroso mi sono tuffata stavolta? Oggi ci addentriamo con molto cautela (potrebbe esserci Noch tra i paraggi) e parecchia curiosità all’interno del Blackwell Manor & Park. Un parco giochi immerso tra le fitte foreste dell’Oregon. Un luogo fuori dal mondo. Un sogno per ogni bambino che chiede solo di divertirsi ma dove bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi perché questo è anche un luogo che nasconde molti segreti pericolosi. Perché una giovane ballerina in ascesa, come Scarlett, dovrebbe entrare di sua spontanea volontà in questo mondo pieno di luci e ombre?

Beh, se tutti i piani di una vita vengono mandati all’aria, non ti resta che aggrapparti all’ultima improbabile possibilità che ti rimane. Come una compagnia di ballo all’interno di un parco divertimenti. Solo che la nostra ignara ballerina non sa che il suo futuro è nelle mani dell’unico proprietario di questo luogo stravagante ma isolato, Damien Blackwell. E lei sta per fare la sua oscura conoscenza…



"«Questo è il momento in cui mi chiedi se sono un assassino a piede libero?»

«Lo farei, ma a cosa servirebbe? Non lo confesseresti mai.»"



Il parco appartiene a una delle famiglie più potenti dello Stato e ora è Damien ad occuparsene o per meglio dire, il parco è il suo nascondiglio preferito. Il giovane erede parecchio chiacchierato, non si mostra in pubblico da molti anni. Sembra quasi una figura immaginaria ma intanto le attività del parco vanno avanti. Le giostre continuano a girare e a far divertire e l’Obscuritè continua a intrattenere gli entusiasti visitatori. Per questo Scarlett si trova lì, per entrare a far parte del corpo di ballo del teatro più rinomato che esista. Sempre che passi sotto il giudizio inflessibile del “signore dell’aria che respira”, il solo unico Damien Blackwell.


"«Se accetti, diventi mia fino alla fine del tuo contratto.»

Lei impallidì. «Tua?»

«Sì» risposi. «Ma non avrai a che fare in modo diretto con me.»

«E in modo indiretto?»

«Be’, sarai consapevole della mia esistenza ogni istante che trascorrerai nella mia foresta...»"



Lui è diventato un eremita e varca di malavoglia i confini del suo parco e nessuno lo ha mai visto. Un ragazzo misterioso, dal volto sempre coperto come il corpo per celare al mondo le profonde cicatrici le che lo imbrattano, rendendolo un MOSTRO.








All’improvviso nel suo mondo fatto di buio e silenzio, piomba Scarlett Winters. Talentuosa ballerina che soffre di un’incurabile dipendenza ossessiva dalla verità. E quale migliore cavia di quella di Damien? Un enigma ambulante. E Scarlett non vede l’ora di risolverlo e svelare ogni suo oscuro segreto. Anche se per farlo, si metterà nei guai con il padrone di questo microcosmo e scoprirà verità molto dolorose, pazienza. Non può proprio farne a meno…




“«Smettila» ringhiai. 
«Smettila di ficcare il naso in ogni cosa. Smettila di fare domande. Smettila di cercare risposte che non ti spettano.»
«Perché più scavi, più sprofondi. E alla fine ti ritrovi così in basso che non risali più.»”




Come si dice, la curiosità uccise il gatto e, beh, la nostra Scarlett dovrà stare attenta a come volteggia in questo gioco pericoloso verso la luce della verità. I guai sono appena iniziati e il nostro Damien gli ha dato già il suo nome come quello delle rose che in primavera crescono tra i rovi sulla facciata della villa degli orrori dove abita.






Lo spettacolo del giorno prevede una caccia al tesoro per la nostra Scarlett oltre ad un tiro alla fune con il suo capo, ops, “generico superiore” arrogante, deviato, anaffettivo e problematico. Insomma un bel mix che grida a gran voce "scappa finché sei in tempo". Invece, come nei migliori film horror, la nostra ballerina è pronta ad andare incontro al suo personale aguzzino. Pronta a smontare questo rompicapo misterioso che è Damien pezzo per pezzo. Anche contro la sua volontà…




"«Be’, sì. Ma io il dolore lo scelgo e lo direziono verso uno scopo più grande.»
«Faccio la stessa cosa anch’io.»"



La guerra è appena iniziata. Lui non ama il contatto e tollera male che la nuova arrivata si avvicini ogni giorno di più varcando i confini del suo mondo. Lei, orfana e determinata a dimostrare la sua tenacia, non ama regole e ordini che tralascia e sconfina con zero istinto per la propria sopravvivenza. Ma più i loro mondi apparentemente lontani entrano in collisione, tra rabbia e frustrazione, più Damien e Scarlett iniziano a provare una cocente tensione pronta a spazzare i confini del parco. L’interrogativo è solo uno: i segreti possono distruggere tutto o essere la chiave che spezza la maledizione? Tic Tac, il tempo sta per scadere…



"poi arrivava lei a scombinare le mie regole. A farmi di nuovo provare qualcosa oltre al freddo strato di apatia protettiva.

A illudermi di potermi sentire di nuovo... umano."



Iniziato in sordina con poca voglia di leggere, questo romanzo della Nicoletto mi ha rapita non subitissimo ma diciamo che a poco a poco ha saputo conquistare la mia completa attenzione. Sono molto affascinata dai retelling in chiave moderna. "The Beast and the Ballerina" si accredita come una buonissima rivisitazione dell’amatissimo La Bella e la Bestia. I richiami ci sono tutti e ben piazzati e alcune scene sono state perfettamente ricreate, naturalmente in una versione che si adattasse al contesto e ai personaggi.

La narrazione si alterna tra due POV, quello di Damien e quello di Scarlett. Scelta perfetta per riuscire a capire le sensazioni e i sentimenti dei due protagonisti.

La tensione tra i protagonisti è centrale per tutto il romanzo. Il lettore rimane avviluppato in questa continua rete ad alta tensione che corre lungo tutta la narrazione e che appassiona dal primo istante. La natura enigmatica del protagonista maschile è un altro elemento che sicuramente tiene incollato il lettore. Come Scarlett diventiamo ossessionati dallo scoprire la verità. Una corsa contro il tempo che tiene sospesi e in continua suspense tutto il tempo.



“Era forgiato nel controllo, eppure qualcosa di lui premeva per smettere di limitarsi ed esplodere. Lo avevo portato al limite una volta, quella sera. Potevo riuscirci di nuovo?

Ero abbastanza per distruggere le sue difese?

Dio, volevo che perdesse di nuovo la testa.”




Ora direte, è tutto perfetto! Eh no, da lettrice abbastanza navigata ma più che altro con aspettative molto alte, chiedo sempre di più dai libri che leggo. Sebbene abbia completamente soggiogato la mia curiosità, a mio parere c’è qualche crepa. Viene messa leggermente in secondo piano, l’ambientazione. Sì, le coordinate ci vengono date ma personalmente mi sono sentita poco coinvolta nell'atmosfera un po' cupa ma anche giocosa del Blackwell Manor & Park. Mi aspettavo una completa immersione con una sensazione di meraviglia mista a inquietudine, anche se non siamo di fronte ad uno dark romance.

Quello che ho apprezzato moltissimo è la caratterizzazione dei protagonisti. Delle loro fragilità e paure e anche dei loro punti forti che li tengono a galla in un mondo che li ha feriti e sottovalutati.

Scarlett è la protagonista femminile che in apparenza, e dato che è una ballerina, appare fragile ed eterea, quasi una statuina di cristallo che bisogna maneggiare con cura per paura che si rompa.






Il suo personaggio invece è un concreto esempio di RESILIENZA. Una ragazza che ha dovuto combattere con le unghie e con i denti per conquistarsi un posto nel mondo e che è destinata a splendere solo per la sua forte tenacia, a brillare come una stella. Scar, in inglese cicatrici, indiscrete amiche sul corpo del nostro ragazzo protagonista che è peggio di un cubo di Rubik.







Damien è misterioso al punto giusto e causa le sue cicatrici, è completamente fuori dal mondo che sa lo giudicherebbe per il suo aspetto orrendo e basta. Un ragazzo che vive nel suo mondo che è il parco che protegge e vuole continuare a gestirlo. Perché le ferite più profonde sono nell’anima.






Niente sembra scalfirlo e smuoverlo, ma una luce accecante, quella di un’impertinente ballerina, sembra fare stranamente breccia nella sua eterna oscurità e rendere più malleabile la sua indole pronta ad attaccare per non venire ferito ancora. La sua, a cui assisteremo, è una completa rinascita e redenzione. Sempre che qualcuno non si metta tra i piedi…








Eh sì, il mistero permea tutta la storia e non mancano plot twist che renderanno la trama più avvincente e ricca d’azione per non dire che ci manderà completamente nel panico accelerando i battiti dei nostri poveri cuori. Insomma, una bella storia al cardiopalma.




"Mi avrebbe spezzato il cuore.

Io lo avrei spezzato a lei.

Era inevitabile."


E poi bisogna attendere fino alla fine come nelle migliori favole per vedere se la maledizione verrà spezzata e se ci sarà il consueto “per sempre felici e contenti”. Quindi vale la pena assistere a prove estenuanti di ballo, giri da vertigine sul Destroyer per poi rimanere senza fiato su in alto sulla ruota panoramica.

Buone letture!

 




Link d'acquisto Amazon

 


Nessun commento:

Posta un commento

Il Blog si nutre dei vostri commenti, quindi se vi fa piacere lasciateci il vostro pensiero riguardante l'articolo. E se avete gradito quello che avete letto, condivideteci 💓