Recensione "La Colpa" di Sara Bilotti

Ciao amici!

Oggi la nostra Sara ci parla di ''La Colpa'' di Sara Bilotti. Qualche giorno fa ci aveva deliziato con la recensione del primo libro di questa trilogia, L'Oltraggio (qui la recensione ). Si tratta di una trilogia definita erotica noir pubblicata da Einaudi. Vi lascio alle sue parole!

Buona lettura! :D

Titolo: La Colpa
Autore: Sara Bilotti
Editore: Einaudi
Genere: Erotic Romance

Nella favolosa cornice di un castello medievale sulle colline toscane, Eleonora assiste disarmata al matrimonio di Corinne e Alessandro: lei è la sua amica d'infanzia, quasi una sorella, lui è l'uomo di cui è innamorata e al quale ha rinunciato per non tradire Corinne. Del resto è per non subire le tentazioni del cuore che ha lasciato la tenuta di Bruges, dov'era loro ospite, ed è andata a vivere da sola. Anche se Emanuele, il fratello maggiore di Alessandro, la raggiunge quasi ogni notte. Lei è soggiogata dal suo modo violento e coinvolgente di fare l'amore, ma qualcosa le impedisce di cedergli fino in fondo. Qualcosa che la tormenta. Il passato dei due fratelli è pieno di segreti ed Eleonora è decisa a scoprire tutta la verità. Specialmente adesso che una donna misteriosa, bellissima e dall'aria indifesa, si è insinuata nelle loro vite. Forse non per caso.

1. L’oltraggio, 27 gennaio 2015

2. La colpa, 10 marzo 2015

3. Il perdono 12 maggio 2015

Il mio istinto diceva il vero quando mi suggeriva di aspettare per leggere insieme tutta la trilogia. Si perché credo che non sarei mai riuscita a rimanere tanto sospesa tra un’uscita e l’altra...e meno male!!!! Vi avverto : CREA DIPENDENZA…!!! Ma non quella dipendenza normale che di solito crea un buon libro con una storia avvincente, con protagonisti che ci fanno sognare ...ragazzi qui andiamo oltre…questa è una vera OSSESSIONE!!!

Nel primo libro, abbiamo lasciato Eleonora che decide di scegliere se stessa e andare a vivere da sola nel suo appartamento a Firenze in modo da non far soffrire la sua amica Corinne e di allontanarsi da
Alessandro Vannini e da ciò che prova per lui. La ritroviamo al matrimonio di quest’ultimi ed Eleonora non può fare altro che assistere inerme alla cerimonia. Lei è ancora combattuta per il suo amore per Alessandro ma si lascia trasportare da Emanuele che ogni volta che la tocca accende in lei un desiderio a cui non sa resistere.

“In quel cortile, delimitato da mura di pietra antica, c’era la ragione della sua incertezza, incarnata da Emanuele e da Alessandro: da un lato un uomo irresistibile e determinato, divorato dai sensi di colpa, incapace di offrire insicurezze; da un altro un uomo evanescente, traumatizzato dalle violenze subite da bambino, incapace di amare. Entrambi erano entrati nella sua vita e l’avevano messa sottosopra.”

Emanuele la provoca, la fa impazzire di desiderio, la strega, prende quello che vuole e lei si lascia completamente andare ma non riesce a fare quel passo in più per arrivare ad una scelta. Lui si prende cura di lei pur sapendo quali sono i sentimenti di Eleonora per suo fratello Alessandro.

Eleonora non sopporta più le dinamiche di villa Bruges ed è sicura che non riuscirà mai a mettere le radici o a trovare un suo posto personale come parte integrante di qualcosa di speciale. Per lei non è neanche facile nascondere i propri sentimenti che prova per i due fratelli e quando Emanuele le chiede di scegliere e di andare a vivere con lui, Eleonora non riesce a prendere una decisione perché troppo combattuta.

Alessandro le dichiarerà che è pronto ad iniziare una nuova vita con una nuova donna e questo destabilizzerà Eleonora e decide di godersi Emanuele.

Cosa succederà ancora nella misteriosa villa Bruges? Quale verità ancora si cela?

Posso dire che in questo secondo libro della trilogia mi sono letteralmente dannata, se è possibile ancora più del primo. Soprattutto da quel senso di colpa che accomuna i protagonisti e che fa capire che ogni nostra azione, gesto o parola ha, nel bene o nel male, una reazione e a volte fa soffrire le persone che ci stanno intorno.

“ Com’era affilata la lama della colpa, quando ad essa seguiva subito la cura.”

Entrano in scena nuovi personaggi, che io li ho “definiti disturbatori della quiete pubblica”, anche loro misteriosi e intriganti con un passato oscuro che andranno a condizionare la vita di villa Bruges. Ma chi sono queste persone? Qual è il legame con i fratelli Vannini?

Ci saranno nuove dichiarazioni, nuovi segreti, delle vere prese di coscienza e l’eros sarà il padrone indiscusso della storia. Per tutto il tempo avvertivo quella tensione emotiva e instabile grazie a quella raffinata suspense che accompagna ogni parola e che mi ha fatto entrare a villa Bruges quasi di soppiatto per toccare con mano tutte le vicissitudini di questa famiglia molto particolare. Ho adorato il percorso di Emanuele, perché dietro la sua maschera di bello e dannato, strafottente e forte, in realtà si nasconde un uomo molto vulnerabile e da un amore immenso. In ogni suo piccolo gesto, in ogni sua parola, in tutto quello che fa c’è solo esclusivamente amore e protezione per gli altri. Ed è proprio per questo che Eleonora non riesce a fare a meno di lui. Alessandro invece, pur scoprendo altri suoi aspetti, rimane ancora molto enigmatico.

La scrittura di Sara è molto intensa, vera, immediata e arriva dritta al cuore cosi’ come i personaggi talmente ben caratterizzati che anche io mi sono sentita come una pallina da ping pong avete presente? Sbalzata e sballottata qua e là tra Alessandro ed Emanuele e viceversa senza arrivare ad un punto fermo. Ma non solo, sono arrivata persino ad odiare fortemente e in modo selvaggio un nuovo membro del “cast” e ad inveirgli contro…sono pazza? Beh ragazzi questo è l’effetto Sara Bilotti. Capirete anche voi.

Molte situazioni rimangono in sospeso, domande e mezze verità e aspetto IL PERDONO per capire come questa storia intricata andrà a finire.

“ Le illusioni lasciano il tempo che trovano. Questa è la vita vera, è il momento di vivere.”