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lunedì 15 febbraio 2016

Recensione in Anteprima di "After You - Dopo di te" di Jojo Moyes




Care amiche,

nei giorni scorsi, abbiamo avuto la possibilità di vedere finalmente il trailer del film forse più atteso del 2016, IO PRIMA DI TE. Per noi che abbiamo amato, letto e riletto questo libro, pianto e sorriso, divenuto un best seller in poco tempo, che ci ha profondamente devastate e che non riusciamo a farlo uscire dal nostro cuore, vedere questa storia prendere vita, è stata una forte emozione e diciamolo pure ogni tanto lo rivediamo volentieri vero??? La bellissima e commovente storia di Lou e Will sarà sui grandi schermi in Italia a giugno, ma prima di godercelo al cinema, l'autrice Jojo Moyes ha scritto come ben sapete il sequel cioè AFTER YOU - DOPO DI TE, uscito in inglese a settembre e che arriverà da noi il 3 maggio grazie alla Mondadori. Allora abbiamo deciso di regalarvi la recensione in anteprima di Sara Giordano, la nostra nuova collaboratrice d'oltre oceano, che lo ha letto e che ha provato emozioni molto contrastanti. Venite a scoprire il perché.











Titolo:
After You - Dopo di te

Autrice: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Uscita: 3 maggio 2016
Genere: Romance Contemporaneo




Lou Clarke ha un mucchio di domande. Ad esempio com’è finita a lavorare nel bar dell’aeroporto, passando ogni turno a guardare le persone partire. O perché non sente come casa sua l’appartamento in cui vive da un anno. O se la sua famiglia così unita potrà perdonarla per quello che ha fatto diciotto mesi fa. E se riuscirà a superare l’amore della sua vita. L’unica cosa che Lou sa per certo è che qualcosa deve cambiare. Poi, una notte, accade. Ma lo sconosciuto sulla sua porta di casa, ha le risposte che sta cercando o solo altre domande? Chiudere la porta equivale a continuare la propria vita: semplice, ordinata, sicura. Aprirla, significa rischiare tutto. Ma Lou una volta ha fatto la promessa di vivere e se vuole mantenerla deve invitarli a…










Eccomi qui, alla mia prima recensione e non è facile perché sono molto combattuta su questo libro. Avevo adorato Io prima di te, al punto che avendo dimenticato la mia copia in Italia, sono corsa in libreria a rimediare. Preso il cartaceo, preso l’ebook e poi mi sono fatta spedire la mia copia; insomma un’ossessione.

In After you ritroviamo Lou un anno e mezzo dopo il finale di Io prima di te. Dopo una breve parentesi a Parigi è tornata in Inghilterra e lavora come cameriera in un pub in stile irlandese. Ma non sta mantenendo la promessa che ha fatto a Will, non sta vivendo. Osserva i passeggeri partire e tornare dai loro viaggi, ma lei è lì ferma, immobile, non riesce ad andare avanti, continua a pensare a quei sei mesi, al suo amore perso.





Poi un giorno, un incidente la costringe a tornare a casa dalla sua famiglia ed è in questo periodo che conosce Sam e non solo: incontra anche una persona che ha a che fare con Will. Sto morendo dalla voglia di dirvi tutto, ma non posso!!! Però posso dirvi che io ci sono rimasta di sale. Ho chiuso il libro e non ero più sicura di voler andare avanti. Ho impiegato un paio di giorni prima di decidermi a proseguire. Lou comunque non è l’unico personaggio che rincontriamo; anche se naturalmente lei è la protagonista indiscussa del romanzo, rivedremo anche la sua famiglia e quella di Will e scopriremo cos’è stato di loro dopo quel maledetto giorno. Più di così non posso dirvi, altrimenti vi svelerei troppo, ma posso assicurarvi che i colpi di scena non mancano anche se alcuni, secondo me, sono un po’ troppo.
Cosa penso di questo libro: Uffa, è difficile. È un bel romanzo, è anche emozionante, ma ma ma ma ma…!!! Ma non è Io prima di te. La mancanza di Will si sente tantissimo e in un certo senso la sua presenza è tangibile durante la storia, ma lui non c’è, ovviamente, e questo mi ha un po’ scombussolata. Alcune situazioni non mi sono piaciute molto perché le ho trovate un po’ grottesche nel contesto e la persona che ha a che fare con Will… ve l’ho detto, non volevo andare avanti, non riuscivo a farmene una ragione. Però la Moyes è la Moyes e anche in questo romanzo le sensazioni sono forti, con un inizio straziante. È l’elaborazione del lutto di Lou e noi, che come lei avevamo dato un pezzettino di cuore a Will, lo viviamo con lei. Ma non pensate a un libro tragico dall’inizio alla fine, perché non è così; ci sono momenti in cui il cuore vi verrà stritolato e altri in cui i personaggi riusciranno anche a strapparvi un sorriso, alleggerendo il peso che inevitabilmente il lettore si porta dentro. Ci sono momenti umoristici, alcuni addirittura al limite dell’idiozia, altri più seri e commoventi e altri che vi lasceranno frastornati.





Lo stile della Moyes è sempre perfetto: semplice, scorrevole e coinvolgente e, a meno che facciate come me e per protesta vi prendiate una pausa dalla lettura, è un romanzo che si divora in un paio di giorni al massimo. Forse l’errore è stato mio: durante tutta la lettura non ho fatto altro che ripensare a Io prima di te e non mi andava bene quasi niente. Ho visto Lou un po’ come una traditrice nei confronti di Will perché andava avanti, anche se razionalmente so che non è vero. Una cosa che proprio non mi è andata giù e che continuo a non farmi andare giù però c’è: in Io prima di te l’autrice ha affrontato un tema delicato senza prendere una posizione, lasciando così il lettore libero di farsi un’idea sua. Qui invece – per quanto giusto sia – il fatto di andare avanti ed essere felici viene un po’ imposto, secondo me. Non a Lou, ma al lettore. Certo, lo so, è giusto che sia così, ma mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, forse perché ho percepito quasi che lo stesse imponendo a noi lettori. Un pochino come un pulirsi la coscienza dopo il danno che ha fatto a milioni di lettrici che hanno sofferto quanto Lou. Credo che per goderselo ci si debba staccare da Io prima di te, non continuare a pensarci, avere chiaro che questo è il seguito, il “dopo di te”. DOPO Will. Bisogna essere realistici e capire che si deve andare avanti, allora sì, se siete pronte a questo, credo che vi piacerà. Mi sa che vi ho confuso ancora di più le idee. Mi dispiace, il fatto è che questo libro confonde. Un momento l’ho amato, l’attimo dopo l’ho odiato. Preso da solo (anche se non si può proprio leggere senza Io prima di te), sarebbe un libro da quattro stelline e mezzo. Io però gli do tre stelline perché non è da solo e a questo punto, per il mio gusto sarebbe stato meglio che non ci fosse questo seguito, che il futuro di Lou fosse lasciato all’immaginazione di chi voleva vederlo.








6 commenti:

  1. Sono assolutamente d'accordo con te. Libro scorrevole e ben scritto e su questo non si può dire nulla... ma... ma avrei preferito che questo seguito non ci fosse stato. E lo dice una persona che ha una piccola cicatrice segnata da "io prima di te". Ho amato profondamente il primo libro e come a molte mi è rimasto nel cuore. Forse per questo motivo leggendo il seguito sono rimasta così delusa. Lascia l'amaro in bocca è vero. Ho aspettato con tanta ansia di leggere "dopo di te" come con tanta ansia aspetto di vedere il film. Ma dopo averlo letto torna prepotente in testa il primo pensiero che ho avuto quando ho saputo che ci sarebbe stato un seguito: cos'altro c'è da dire? Will è morto. Nonostante non ci sia stato un lieto fine credo ancora più fortemente che il libro dovesse rimanere uno. Non dico che "dopo di te" sia stata una brutta lettura ma l'essenza di Will si è fatta sentire ad ogni singola frase e senza Will che senso avrebbe avuto tutto? La storia è quella di Lou e Will non quella di Lou. Insomma non so se si è capito ma avrei tanto voluto continuare ad immaginare Lou a quel tavolino a Parigi senza necessariamente sapere com'è andata avanti poi la sua vita senza Will. Lo rileggerei? Non lo so. Nonostante sia una bella lettura non riesco proprio ad associarlo al libro che ho cosi profondamente amato.

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  2. Grazie Katia per aver condiviso il tuo pensiero...credo che come per il primo libro, anche questo riuscirà a dividere le opinioni dei lettori...

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  3. Io ho finito di leggere io prima di te questa mattina avevo gli ichi lucidi quando ho capito che quando lou era seduta al bar a Parigi will era morto davvero
    Fino alla ultimo ho sperato che finisse in maniera diversa ma dopo aver sentito come will viveva sulla mia pelle leggendo il libro mi sento di dire che doveva andare cosi. E un libro che mi porterò nel cuore felice di averlo letto ma vi dirò che sono già curiosa di leggere il seguito senza portarmi a dietro il primo quando iniziero a leggerlo. Voglio iniziare da un altra storia anche se will rimarrà sempre in un angolino dei nostri cuori.

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  4. Ciao, ho avuto la tua stessa impressione iniziando questo libro, ma, diversamente da te, io non sono riuscita a riaprirlo. Anzi avevo una gran voglia di lanciarlo dalla finestra. Ho trovato il racconto forzato, come se la Moyes avesse dovuto trovare qualcosa da scrivere a tutti i costi. E poi senza le battute e la presenza di Will, questo libro non ha senso. Per me la storia di Will e Louisa finisce col primo libro.

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  5. Ciao a tutte! Anch'io ho letto "Io prima di te" scoprendomi presa dalla personalità di Lou e totalmente cotta di Will. Ho pianto molto scoprendo il finale ed immaginato come potesse vivere la protagonista senza Will. Poi ho scoperto "Dopo di te": acquistandolo con l'euforia di una bambina al luna park e con molte (ma davvero molte) aspettative ho iniziato a leggerlo............ Ci vogliono molti puntini di sospensione per nascondere il mio disappunto su alcune vicende e non nascondo che avrei preferito un altro seguito per la vita di Lou . Ma come accade nella vita reale superare un lutto non è mai facile, anzi... E capisco certe scelte fatte dalla Moyes , ma ho avuto difficoltà a digerire la notizia più importante del secondo libro: non riuscivo ad accettarlo e ho accantonato la lettura per un po'di giorni prima di riuscire a continuare senza pregiudizi. Ancora devo terminarlo ma la sensazione che ho è che Lou sia cambiata molto.... mi chiedo: forse troppo?! Saprò darmi una risposta una volta finita la lettura .... Ma una cosa è certa: il fascino prettamente inglese di Will è insuperabile ed il sentimento tra lui e Lou molto forte! Buona lettura a tutti!
    P.S. Elisa anch'io la pensavo come te una volta arrivata a metà libro, ma ti consiglio di continuare a leggerlo non paragonandolo al primo e, soprattutto, non "cercando" a tutti i costi Will... Vedrai che lo troverai piacevole

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  6. Ho scoperto Io prima di te guardando il film il streaming l'altro giorno sul pc (in realtà lo conoscevo già perché mia sorella ha comprato tutti e due i libri della Moyes ma non mi sono mi decisa a leggerli).
    Così,dopo aver versato fiumi di lacrime (e ne sto versando ancora nonostante lo abbia rivisto 3 volte) mi sono decisa a leggere il libro.
    L'ho letto in modo frettoloso quindi credo che tornerò a rileggerlo per bene ma....ma non mi sono ancora decisa a leggere il secondo libro.
    Sono curiosa di vedere come prosegue la storia di Lou ma,allo stesso tempo,credo che il primo libro non debba avere un seguito e ho paura che Io dopo te mi rovini le sensazioni e le emozioni provate con il primo libro.
    Che fare,dunque?

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