Recensione "L'importanza di chiamarti amore" di Anna Premoli

Cari amici lettori,
con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, vi parlo dell’ultimo libro di Anna Premoli L’IMPORTANZA DI CHIAMARTI AMORE, uscito il 26 maggio ( giorno del mio compleanno hihihihihihiihih) grazie alla Newton Compton Editori. Ormai l’ho ripetuto molte volte che la Premoli è una delle mie autrici italiane preferite, anche se nell’ultimo libro “L’amore non è mai una cosa semplice” (qui recensione), un pochino mi aveva delusa. Ma devo dire che in quest’ultima lettura, nonostante lo schema sia il solito, sono rimasta colpita positivamente.

Titolo: L' importanza di chiamarti amore
Autrice: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Uscita: 26 Maggio
Genere: Romance

Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d’accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori… meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto...

Protagonista di questa storia romantica e ironica in pieno stile Premoli è Giada, che se ricordate bene avevamo conosciuto in “L’amore non è mai una cosa semplice", nel ruolo di migliore amica di Lavinia; infatti la storia è intrecciata a quella precedente dove ho letto anche un po’ il continuo e l’evolversi della storia di Lavinia e Seb. Come ho scritto sopra, questo romanzo mi ha colpito positivamente perché l’autrice ci propone una protagonista femminile diversa e particolare: qui si ha a che fare con una ragazza ribelle che è andata sempre contro tutte le etichette che gli altri potevano averle attaccato, vedendola come la classica ragazzina viziata, figlia di un papà ricco, che frequentava il country club. In realtà Giada non è mai stata questo tipo di ragazza anzi!!! Lo dimostra subito il fatto che pur di non essere ben vista dai genitori, è fidanzata da circa sette anni con Fil, un ragazzo con cui non ha niente in comune ma il fatto di essere in qualche modo disapprovata dai suoi genitori, continua a frequentarlo.

Ma il destino le riserva un piccolo scherzetto perché un giorno Giada incontra o meglio si scontra con Ariberto, per gli amici Ari. Naturalmente tra loro scoppia subito la passione…ehm ehm ehm… è odio a prima vista e di certo non aiuta il fatto che quel ragazzo sia di una bellezza illegale, con un fisico da togliere il respiro per non parlare poi di quelle labbra così perfette e carnose…nooooooooooooo…troppo perfetto…e poi quel caratteraccio sempre così affabile e gentile con tutti, allegro e accomodante, indossa addirittura camice firmate…mamma mia poverelle quelle che cadono nella sua trappola. Un uomo che mai e poi mai Giada sognerebbe!!!! Ma neanche nei meandri più remoti della sua mente proprio!!!!
Prima di tutto perché Ari è l’opposto di Giada, ed è esattamente quello che lei non vorrebbe proprio nella vita e neanche cercherebbe…troppo troppo perfetto ed educato per una ribelle come lei.

Ma in pieno stile Premoli, questo odio tra Giada e Ari nasconde in realtà qualcosa di molto bello. Giada si innamorerà di Ari sotto moltissimi aspetti: per la loro complicità, per il loro modo di contare sempre l’uno per l’altra, per il loro modo di ironizzare situazioni imbarazzanti, per condividere sia momenti brutti che belli…Vi coinvolgeranno in una storia davvero meravigliosa.

Un libro che non ha molti colpi di scena, nessun momento eclatante ma quello che sicuramente emerge è l’affinità palpabile tra i due protagonisti. Il loro rapporto costruito su una base molto ironica, punzecchiandosi a vicenda, rende la lettura sempre incalzante e scorrevole quasi che si arriva alla fine senza accorgersene. Inizialmente devo essere sincera, non ero molto entusiasta della storia perché appunto ho ritrovato la stessa struttura dei libri firmati Premoli: odio e amore tra i due protagonisti in un ambiente lavorativo che li vedono costretti a lavorare a stretto contatto. Poi però andando avanti mi sono ritrovata completamente nella storia perché ho trovato un misto di elementi nuovi che rendono ancora di più il romanzo frizzante. Quello che sicuramente mi è rimasto impresso, è stata la lotta di Ari per conquistare Giada. Cioè ad un certo punto ho pensato davvero che aveva qualche problema mentale perché dopo essere stato rifiutato da quella ragazza all’ apparenza rigida, fredda, anticonformista, che ti fa perdere veramente la voglia di provarci ancora, Ari ha mantenuto la sua caparbietà ed è riuscito piano piano a scalfire quel muro che Giada aveva costruito intorno a sé, con la sua dolcezza, naturalezza, allegria, facendola innamorare di lui e tirando fuori finalmente quello che lei era realmente. Giada si rimette in gioco, perché non si sentiva pronta per un nuovo amore ma con con Ari è riuscita a aprirsi.

Giada è una ragazza che si distingue sicuramente dalla massa, non preoccupandosi troppo del giudizio degli altri, è sarcastica, aggressiva e naturalmente non sopporta chi vuole apparire sempre perfetto e conformarsi agli altri. E’ una ragazza introversa e scontrosa, e solo Ari riesce a capirla e penetrare la sua corazza. In realtà Giada è una ragazza che dietro questo suo modo di fare, e il suo carattere sempre un po’ sulla difensiva, nasconde una grande insicurezza e anche il fatto che non sia sempre accettata dagli altri, ha forgiato una grande sofferenza.

Come tutte le storie della Premoli, consiglio anche questo libro sicuramente carino e leggero, da leggere anche in spiaggia visto che sta arrivando forse l’estate. Una storia dolce, romantica e ironica con due protagonisti ben caratterizzati con cui vi sarà impossibile non immedesimarvi.