Ciao carissimi amici,
eccomi qui a parlarvi di un libro che mi ha fatto letteralmente innamorare: Fangirl di Rainbow Rowell, pubblicato lo scorso 18 ottobre grazie alla CE Piemme. Pronti a scoprire e conoscere i personaggi?
Buona lettura!
Titolo: Fangirl
Autore: Rainbow Rowell
Genere: Young Adult
Data di uscita: 18 ottobre 2016
Editore: Piemme
Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, e un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita..
Sotto questa maschera da asociale sono un disastro totale
La nostra eroina Cath è una ragazza timida di diciotto anni, che si trova all’improvviso catapultata all’Università senza grande entusiasmo. Cresciuta con il padre e la sorella gemella, Cath non sente il bisogno di conoscere gente nuova o di socializzare. Ma Wren, la sorella, è completamente diversa da lei e vuole fare delle nuove esperienze all’Università da sola. Ed è da qui che la nostra eroina vede tutto il suo mondo crollarle addosso: senza più sua sorella, senza il padre e per di più con una coinquilina che sembra non la sopporti affatto. La sua passione per le fanfiction, però, le verrà in aiuto. Cath è l’autrice di una fanfiction molto seguita ed è così legata a questa storia che è praticamente parte di lei.
<<Perché scriviamo narrativa?>> chiese la professoressa Piper.
Cath abbassò lo sguardo sul quaderno.
‘’Per sparire’’
Malgrado tutti i suoi tentativi di isolarsi dal resto dell’Università, dimostrandosi persino maleducata, Cath non riuscirà a scappare da molti personaggi che cercano di intrufolarsi nella sua vita, facendole vedere lati del suo carattere che nemmeno lei sapeva di avere. A partire dalla sua coinquilina Reagan, appariscente, diretta e sfrontata che vede in Cath un caso disperato e vuole aiutarla a diventare una persona normale. Un’amicizia alquanto strana ma, assolutamente perfetta, avrà inizio pian piano tra le ragazze, tra battute divertenti e momenti imbarazzanti condivideranno molti momenti importanti della loro vita.
<<Mi fai pena e diventerò tua amica.>>
<< Non voglio essere tua amica>> replicò Cath con quanta più acredine possibile. <<Preferisco che non diventiamo amiche.>>
<<Be’, anch’io. Peccato che tu abbia rovinato tutto con quella tua aria patetica.>>
All’Università conoscerà un ragazzo molto affascinante nel corso della scrittura narrativa, Nick. Con lui Cath si troverà molto a suo agio scrivendo spesso delle storie insieme, completandosi a vicenda. Prima di allora Cath scriveva le sue storie solo con Wren, ma ora si ritrova con Nick, un ragazzo enigmatico e molto interessante.
Nick le aveva fatto leggere alcuni dei suoi racconti e i primissimi capitoli di un romanzo che aveva iniziato quando era una matricola. Le sue storie erano cupe, più sporche di qualunque cosa avrebbe mai potuto scrivere Cath, però divertenti. E a loro modo stimolanti. Nick era in gamba.
Grazie a Reagan conoscerà Levi, il ragazzo che Cath spesso trova nella sua stanza presumendo che sia il fidanzato di Reagan. Fermiamoci un po’ su Levi. Ho amato alla follia questo personaggio, alla follia! Non ho parole per descrivere Levi, tanto è perfetto. È divertente, dolce, carismatico, buono, carino. Lo amo, lo amo, lo amo! È uno dei personaggi più belli di cui io abbia mai avuto il piacere di leggere. L’autrice è riuscita a portare in vita un ragazzo di cui è difficile non innamorarsi perdutamente e fare tifo come un’adolescente in modo che Cath si accorga di lui e non di Nick.Levi non avrebbe mai dovuto farle quell’effetto... non avrebbe neanche dovuto avere accesso al suo petto. Non era il suo ragazzo.
All’improvviso, Cath si troverà Levi un po’ ovunque: Levi che l’aspetta fuori dalla biblioteca dopo le sue ore di scrittura con Nick, Levi fuori la sua stanza che arriva con la scusa di dover aspettare Reagan, Levi che vuole che lei gli legga un po’ della sua fanfiction... e Cath inizierà pian piano a capire che si sente attratta da questo ragazzo sempre allegro e gentile con tutti, con Levi di mille sorrisi diversi; perché Levi, amiche mie, ha sorrisi per ogni cosa, con Cath riuscirete a conoscere molto di quei sorrisi regalati senza il più minimo sforzo da parte sua. Sarà la gentilezza di Levi e il suo persistere nel voler rimanere vicino a Cath che spezzerà il muro creato da lei. Quest'ultima ha paura di essere abbandonata dalle persone, così come la madre ha fatto quando lei e sua sorella avevano solo otto anni, lasciandole crescere sole con il padre; e crescere con il padre, malgrado lui sia una persona eccezionale non è stato facile. Il padre di Cath soffre da attacchi abbastanza frequenti e questo è uno dei motivi per cui lei non voleva allontanarsi da lui. Durante questo percorso di ‘’crescita’’ di Cath, ci sara’ un allontanamento tra lei e la gemella Wren che in qualche modo evita Cath diventando sempre di più assente. Cath, soffrirà molto questo distacco - Wren per lei è una parte insostituibile.
Prese il telefono chiedendosi cosa stesse facendo Wren. Probabilmente sta inventando coreografie sulle note di Lady Gaga. O si stava provando i maglioni della compagna di stanza. Di certo non era seduta in un gabinetto a mangiarsi una barretta alle mandorle e semi di lino.
Ma ecco che anche le esperienze negative hanno qualcosa da insegnarci e per Cath sarà lo stesso. Pagina dopo pagina inizieremo ad intravedere il cambiamento di Cath diventando più sicura di sé e pronta a vivere la vita con tutti i suoi lati negativi e positivi.L’autrice ogni fine capitolo riporta una parte della fanfiction di Cath facendoci vivere ancora di più la storia; a tal punto che mi sono affezionata pure ai personaggi della Fanfiction, Simon e Baz.
Era bello poter scrivere in camera propria, nel proprio letto. Perdersi nel mondo degli Arcimaghi e non tornare più indietro. Non sentire altre voci nella testa eccetto quelle di Simon e Baz. Nemmeno la propria. Era per quello che scriveva. Per quelle ore in cui il loto mondo soppiantava quello reale. In cui poteva permettersi di cavalcare l’onda dei loro sentimenti reciproci, come qualcosa che precipitasse giù a rotta di collo.
Una scrittura scorrevole, coinvolgente, con dialoghi divertenti ed originali, saranno in grado di farvi immergere in una storia semplice ma pieno di bellissime persone. Alla fine del libro avevo proprio la sensazione di aver conosciuto dei veri amici, tanto sembravano reali e tanto mi ero affezionata a tutti loro. Bellissima caratterizzazione dei personaggi, ognuno diverso ma allo stesso tempo ugualmente interessante. L’autrice non cerca di drammatizzare la storia rendendola pesante, anzi racconta tutto con molta semplicità, senza particolari complicazioni facendoti amare ogni singola parola. Era da molto tempo che non leggevo una storia talmente carina e con personaggi tutti da amare persino nella loro stupidità. Probabilmente una protagonista come Cath, timida e che si faceva mille storie, in un altro libro mi avrebbe irritato parecchio, ma qui è stato assolutamente il contrario, perché la bravura dell’autrice ha fatto si che riportasse un personaggio vero e genuino che si fa amare anche se non è perfetto. È difficile non sentirsi in sintonia con Cath in molte occasioni perché sono sicura che, ognuna di noi almeno una volta per non dire spesso, si è trovata a fare delle figuracce a causa della sua goffaggine.
Cath non si sforzava di farsi dei nuovi amici. Anzi, in certi casi si sforzava di non farsene proprio, anche se di solito evitava la maleducazione. (Okay mostrarsi insofferente, tesa e lievemente misantropica. Maleducata, no.)
Inutile dirvi che, anche se l’ho finito qualche giorno fa, ho una gran voglia di leggerlo da capo, ogni singola parola, a voler conoscere di nuovo tutti i personaggi, a voler ridere di nuovo con le loro conversazioni e momenti buffi.
<<E se invece ti promettessi di lasciare che sia tu a toccarmi per prima?>>
<<Scherzi? Tra i due sono proprio io quella inaffidabile. Sono tutta mani.>>
<<Finora non me ne sono accorto, Cather.>>
<<Sono tutta mani nella mia testa.>>
<<Quanto vorrei viverci, nella tua testa.>>
L’unica nota negativa è un po’ il finale. Avrei voluto qualche particolare in più su quello che succede tra Cath e la madre, è stato trattato pochissimo e non sono riuscita a capire se questo era una cosa voluta dall’autrice, per lasciar spazio ad altre vicende non focalizzandosi su questi tipi di drammi, oppure non ha saputo incastrare questa storia in tutto il resto. Comunque sia, io personalmente avrei voluto che questa parte fosse stata approfondita e trattata di più perché alla fine del libro mi ha dato l’impressione che fosse incompleto e che ci fosse il bisogno di altre 100 pagine. Solo questo ha fatto si che non regalassi un 5 completo al libro malgrado io abbia amato tutto il resto.
Lo consiglio assolutamente a chi vuole una storia semplice con personaggi particolari e adorabili. Un libro perfetto da leggere sotto le coperte con una bella tazza di cioccolata – anche se penso sia perfetto per qualsiasi stagione :P
Il mio voto finale è
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