oggi vi parlo dell'ultimo libro pubblicato in Italia di Angela Carter, Notti al circo, da Fazi Editore, il 9 febbraio 2017.
Di seguito vi lascio la trama e una piccola recensione.
Buona lettura!
Titolo: Notti al Circo
Autore: Angela Carter
Editore: Fazi Editore
Data di uscita: 9 febbraio 2017
Genere: Narrativa
Pagine: 354
Prezzo: € 9,99 ebook, € 15,30 cartaceo
Un nome è sulla bocca di tutti: Sophie, in arte Fevvers, è la Donna Alata. È il 1899 e in un camerino della Alhambra Music Hall di Londra un giovane californiano, Jack Walser, è venuto a intervistarla. E Fevvers gli racconta come è nata una stella: abbandonata in un cesto davanti a un bordello, è stata allevata da Lizzie, una delle ragazze. Le singolari protuberanze che ha sulla schiena (sono forse ali?) l’hanno ben presto destinata a fare il quadro vivente, ma la vita per lei ha in serbo ben altre sorprese: l’attendono il trapezio e la gloria, e poi Parigi, Berlino, Londra e Mosca. Finzione o realtà? Inizialmente scettico, il giornalista soccombe al fascino irresistibile di Fevvers, tanto che si ritrova a Mosca come clown del circo.
«Sogni, miti, fiabe, metamorfosi, inconscio ribelle, viaggi epici e una sensualissima celebrazione della sessualità nelle sue manifestazioni più gioiose e più oscure». Ian McEwan
«Un’opera gloriosa». «Times Literary Supplement»
«Una delle migliori scrittrici del secolo». «The Sunday Times»
«Notti al circo incanta, è strepitoso». «Literary Review»
«Incredibilmente divertente e tremendamente
serio al tempo stesso. Un grande romanzo». «Observer»
«Sogni, miti, fiabe, metamorfosi, inconscio ribelle, viaggi epici e una sensualissima celebrazione della sessualità nelle sue manifestazioni più gioiose e più oscure». Ian McEwan
«Un’opera gloriosa». «Times Literary Supplement»
«Una delle migliori scrittrici del secolo». «The Sunday Times»
«Notti al circo incanta, è strepitoso». «Literary Review»
«Incredibilmente divertente e tremendamente
serio al tempo stesso. Un grande romanzo». «Observer»
Fevvers, la più famosa aerialist del momento. Il suo slogan:
<<E’ finzione o realtà>>. E non vi permetteva di dimenticarlo
nemmeno per un attimo.
Che delizia leggere questo libro!
Non avevo mai letto niente prima d'ora di Angela Carter, ne avevo sentito parlare benissimo ed ero curiosa di leggere qualcosa di suo.
Leggendo la trama mi aspettavo una storia semplice e frizzante, con un leggero tocco di romanticismo. Eh beh no, devo dire che è la prima volta che sono contenta di essere rimasta delusa!
Ho trovato molto di più di una storia semplice e leggera. Notti al circo l'ho visto come un canto alle donne e alla loro forza. Non a caso, la Carter ha come personaggi donne che cercano di emergere e sopravvivere in un mondo e in un tempo in cui, per le donne, c'erano non pochi pregiudizi.
Ci sono molte ragioni – molte buone ragioni – che spingono
una donna a uccidere il marito. L’omicidio era spesso l’unico modo per
conservare un barlume di dignità in un periodo e in un luogo in cui le donne
erano considerate una proprietà o, per usare una famosa analogia tolstoiana,
bottiglie di vino da rompere, una volta svuotate.
In questo romanzo vediamo come protagonista Fevvers, una trapezista di successo e molto famosa, cresciuta in un bordello.
Fevvers attira l'attenzione di Jack Walser che, curioso e scettico, vuole scoprire le verità, oppure le bugie, che stanno sotto le storie fantastiche che vengono raccontate sul conto di Fevvers.
Quello che Jack non si aspetta è di rimanere incastrato in una storia più grande di lui, trovandosi impreparato.
Il romanzo parte con l'intervista di Jack a Fevvers, nel camerino di quest'ultima. Immaginatevi una stanza incasinata piena di vestiti, trucchi, biancheria intima sparsa ovunque. E in mezzo a questo caos si trova la nostra Fevvers, una gigantessa che pretende di essere ''l'angelo vergine''.
Walser fu assalito da una strana sensazione: gli parve che
gli occhi dell’aerialist fossero due scatole cinesi, ciascuna delle quali si
apriva su un mondo, su un mondo, su un mondo, un’infinita pluralità di mondi,
e che queste profondità incommensurabili esercitassero un’attrazione
fortissima. Al pensiero si senti’ tremare come se anch’egli fosse stato sul
punto di compiere un salto nell’ignoto.
Fevvers porterà, con le sue storie, Jack e noi lettori in un mondo a volte tragico, a volte comico, e spesso surreale. Quanto di vero ci sia in quelle storie, è impossibile capirlo.
Quello di Fevvers è un racconto pieno di colori, di magia, di luoghi oscuri e pericolosi, di personaggi ambigui che portano con sé altri racconti, buttandoci in un circo che vuole giocare con la nostra sanità mentale.
Più Fevvers va avanti con le sue storie, più si rimane incantati; e senti di non riuscire a uscire fuori di lì. E' proprio così che si sente Jack: incastrato e ammaliato da questa donna bizzarra, indelicata ma allo stesso tempo assolutamente affascinante.
E' così che Jack decide di indagare ancora di più sul suo conto, diventando il nuovo clown del circo, partendo per la Russia.
Eppure c’era in lui qualcosa di incompiuto, come le case che
vengono affittate ammobiliate. La sua personalità era quasi interamente priva
di piccoli tocchi personali, come se l’abitudine di sospendere il giudizio
avesse messo radici fin dentro il suo essere. Ho detto che aveva la capacita’
di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, eppure, nonostante questo, era
una sorta di oggetto smarrito, smarrito a se stesso, perché non era il suo io
ciò che cercava.
Il libro è concentrato sulle donne e il raggiungimento della loro indipendenza. L'autrice mette in scena diversi personaggi femminili, illustrando le loro difficoltà nell'emergere in un mondo in cui le donne devono combattere per i propri diritti.
Sono storie spesso difficili ma attuali, il che rende il romanzo più facile da capire. Notti al Circo è un libro che raccoglie in sé la voglia delle donne di farsi sentire, di esplorare se stesse, di avere il loro posto nel mondo, com'è giusto che sia.
Devo ammettere, però, che non ho particolarmente amato Fevvers. All'inizio ho provato simpatia per lei e mi piaceva il suo carattere forte e sfrontato, ma poi, verso metà libro, l'ho trovata superficiale, perchè diventa il prototipo di donna sempre alla ricerca della ricchezza, e nient'altro. Solo dopo che la vita la mette davanti a delle prove difficili emerge una Fevvers umile e coi piedi per terra.
Il romanzo mi è piaciuto nel suo complesso: è scritto in modo scorrevole, anche se in certi momenti l'autrice rende tutto un po' confusionario, viaggiando dal presente al passato e viceversa.
La seconda metà l'ho trovata più lenta del resto, questo perché alcune scene ed episodi, secondo me, non aggiungevano molto alla storia.
Lo consiglio? Si! Non è il solito libro ne tantomeno la solita storia.
Non è neanche uno dei migliori libri che io abbia mai letto, ma ho apprezzato i messaggi che trasmette, e lo stile frizzante e ironico con dialoghi divertenti.
Alla prossima amici!
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