Recensione "The Winner's Curse. La Maledizione" di Marie Rutkoski, #1 The Winner's curse

Ciao a tutti amici lettori,

oggi la nostra cara Anna ci parla del primo volume di questa nuova serie "The Winner's curse" firmata Leggereditore. The Winner's curse di Marie Rutkoski uscito lo scorso 13 luglio in ebook e cartaceo il 27. A voi i pensieri di Anna...

Buona lettura!

Titolo: The Winner's curse - la maledizione
Autrice: Marie Rutkoski
Editore: Leggereditore
Pubblicazione cartaceo: 27 luglio
Pubblicazione ebook: 13 luglio
Prezzo: cartaceo 14,90 € ebook: 4,99 €
Pagine: 388
Serie: The Winner's curse #1

In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce i schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell’esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni... Nel giovane Arin, uno schiavo in vendita all’asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l’hanno spinta a seguire il proprio istinto e comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l’amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l’uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare…

The Winner's Curse Series:

1. The Winner's Curse - La maledizione
2. The Winner's Crime
3. The Winner's Kiss

Prima di parlarvi di questa storia, vorrei ringraziare la Leggereditore per avermi permesso di leggere questo libro bellissimo ma, soprattutto, per averlo portato in Italia con una copertina molto simile e forse anche più bella dell’originale.

Kestrel è una ragazza di diciassette anni, figlia del generale Valoriano Trajan, che ha vinto la guerra Herrana conquistando appunto la penisola Herrana rendendone schiavi gli abitanti. Data la società in cui vive, a breve sarà costretta a dover scegliere cosa fare del proprio futuro e le uniche due opzioni che ha a disposizione sono: sposarsi o arruolarsi. Nessuna delle due però sembra fatta per lei nonostante abbia una mente astuta e sia appassionata agli stratagemmi militari e politici (capacità che il padre vorrebbe che lei usasse arruolandosi). La sua vera passione è la musica che l' accompagna sin da quando era piccola ed è anche uno dei motivi che l’ha spinta ad acquistare uno schiavo ad un prezzo spropositato. In effetti il giorno in cui acquista Arin, quest’ultimo viene proposto come uno schiavo bravo a fare il fabbro e a cantare. Questo acquisto punterà l’attenzione di tutti sulla nostra protagonista già considerata un po’ strana; nonostante tutto, i due inizieranno pian piano a conoscersi e Kestrel scoprirà di aver trovato in Arin una persona a lei affine, che inizialmente considererà un amico ma quell’amicizia presto si evolverà in qualcosa che devono nascondere alla società in cui vivono.

«Tu puoi anche non considerarmi tua amica,» gli disse «ma tu lo sei per me.» 

Arin però non è uno schiavo qualsiasi. Ha un grosso e pericoloso segreto che potrebbe rovinare tutto e, non vi nascondo, che l’ho odiato per questo ed ingiustamente. Per un attimo ho sperato che tradisse i suoi principi anche se in tal caso il libro sarebbe diventato banale, ma fortunatamente anche lui, come Krestel è un personaggio forte che antepone il bene del suo popolo ai propri interessi, o almeno ci prova.

Probabilmente la cosa che più mi ha fatto adorare questa storia oltre al lato romantico, è stata proprio Kestrel che è diventata una delle mie protagoniste femminili preferite (e ne sono poche), è leale verso chi ama, è forte ma allo stesso tempo ha un cuore fragile, è indipendente e soprattutto è un personaggio degno di nota perché non aspetta il solito cavaliere che bene o male appare quasi in tutte le storie, lei non ne ha bisogno, si salva da sola.

The Winner’s Curse è scritto in modo tale da non immergere subito il lettore nel cuore della storia, anzi direi che viene accompagnato un passo alla volta. Quasi nulla è affrettato ma descritto con tutta l’accuratezza che richiede, soprattutto il legame che si crea tra i due protagonisti. Proprio per questo, appena ho iniziato a leggerlo, mi sono da subito incuriosita ma non eccessivamente. Man mano però mi ha rapita e mi sono trovata nel bel mezzo di complotti, strategie e guerre e senza rendermene conto non riuscivo più ad alzare gli occhi dalle pagine.

Mi è piaciuta molto anche la scelta di mostrare entrambi i punti di vista, perché oltre al fatto che permettono di comprendere meglio le dinamiche di ciò che accade, se non avessi letto i pensieri, i sentimenti e la lotta interna tra i propri valori e l’aver trovato una ragazza per la quale ucciderebbe, avrei semplicemente odiato Arin e sarebbe stato un vero peccato perché tutte dovremmo averne uno.

«No, Kestrel, anche se il dio della menzogna ti ama.» 

Ovviamente anche The Winner’s Curse ha qualche pecca ma tutto sommato la lettura ne risente poco. Forse, le uniche cose che mi hanno lasciata un po’ con l’amaro in bocca, sono state il fatto che determinati eventi verso la fine del libro mi hanno dato l’impressione di essere stati scritti in modo un po’ approssimativo, e poi avrei voluto sapere qualcosa in più rispetto al luogo o anche al periodo in cui si svolge la storia. Oltre questo però il libro resta comunque stupendo e dato il finale (bellissimo!) attendo con taaaaaanta ansia il seguito e nel caso in cui non si fosse capito vi consiglio di iniziare prima possibile a leggerlo per conoscere i miei amati Arin e Kestrel!