Recensione "La Casa degli Scandali" di Victoria Fox

Cari amici lettori,

oggi vi parlo de LA CASA DEGLI SCANDALI di Victoria Fox, un thriller veramente adrenalinico, uscito il 19 ottobre grazie alla Newton Compton Editori. Un mix perfetto di mistero e romance, contornato da atmosfere da brivido, inquietanti, raccapriccianti, a tratti claustrofobiche, che vi porteranno in un limbo impressionante intriso di presagi, in un perfetto stile gotico.

Dietro le apparenze si nasconde un terribile segreto

Titolo: La Casa degli Scandali

Autrice: Victoria Fox

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Thriller

Uscita: 19 ottobre 2017

Los Angeles, 1978. Un evento tragico porta Vivien Lockhart, una famosissima attrice nota per le sue intemperanze, tra le braccia di Giovanni Moretti. Sembra che finalmente Vivien sia riuscita a guadagnarsi un po’ di serenità e abbia chiuso con i problemi, ma quando conosce la sorella di Giovanni, Isabella, tutto cambia. Il passato del suo nuovo marito getta un’ombra scura sulla loro vita. Toscana, giorni nostri. Lucy Whittaker ha bisogno di sparire, di cambiare aria. Per questo ha lasciato Londra in fretta e furia. Ma la sua nuova casa, il decadente Castello Barbarossa, è lontana dall’essere il paradiso romantico e isolato che si aspettava. A distanza di decenni, Vivien e Lucy si ritrovano intrappolate nell’idilliaca villa italiana. Per riuscire finalmente a scappare da lì, dovranno prima scoprire i segreti racchiusi all’interno delle mura del suo giardino.

 

Un imponente castello immerso nelle colline toscane. Una soffitta a cui è vietato l’accesso. Porte che cigolano ad ogni ora del giorno. Ritratti minacciosi appesi alle pareti. Una giovane coppia appena sposata. Una sorella. Sussurri. Respiri. Una nuova cameriera. E una fontana. Sono questi alcuni degli elementi da cui la storia prende vita. Una storia che mi ha travolto dalla prima all’ultima pagina, che mi ha dato brividi e paura, che mi ha fatto fare mille pensieri, che mi ha emozionato ma allo stesso tempo terrorizzato. Due donne, così lontane per età e stile di vita, si ritrovano a rivivere il passato che incombe sulle loro esistenze per andare avanti nel presente. Questo, però, non sarà così semplice, perché è solo quando l’ultimo tassello del puzzle andrà al suo posto, la verità avrà la sua giusta collocazione. Andiamo per ordine.

Se strizza le tende, ne usciranno lacrime, come quando si torce uno straccio; se gratta le scale, emergeranno segreti come sbuffi di fumo grigio.

Hollywood 1978. Vivien Lockhart è un attrice molto famosa nell’ambiente. A causa di un incidente viene portata in ospedale e lì conosce il dottor Giovanni Moretti. Il passato di Vivien è stato molto tormentato a causa di suo padre e, quando incontra Giovanni, per lei sembra arrivare un po’ di serenità. I piani di Vivien però vengono offuscati dalla sorella di lui, Isabella, che ha un attaccamento morboso per suo fratello. E quando i giovani sposi decidono di trasferirsi in Italia nel Castello Barbarossa, di proprietà della famiglia Moretti, con Isabella al seguito, il sogno idilliaco di Vivien viene disintegrato.

Londra 2016. Lucy Whittaker è una giovanissima donna che, a seguito di uno scandalo che la vede coinvolta, decide di fuggire e trasferirsi in Toscana. Grazie ad un annuncio di lavoro, si ritroverà ad essere assunta come domestica presso il Castello Barbarossa. Quando arriva viene accolta da Adalina, l’assistente personale della signora, che le illustra le sue incombenze e, soprattutto, quali sono le stanze dove può avere accesso. Da decenni, nel Castello, vive Vivien in una sorta di esilio. Reclusa e barricata dietro a un qualcosa di cui nessuno sembra voler parlare. Per Lucy, questo magnifico luogo è tutto tranne quello che si aspettava di trovare ma, allo stesso tempo, perfetto per lei che si deve nascondere. Le vite di Vivien e Lucy stanno per collidere ma, entrambe, hanno bisogno di scoprire e sapere ciò che il misterioso Castello nasconde per tornare a vivere ancora.

“Quella casa ha troppi angoli, troppi segreti, corrotta dalle ombre e dal silenzio.”

Non è molto facile parlare di questo libro, perché si rischia di dire troppo e togliere il vero senso della storia. Quando ho deciso di intraprendere questa lettura, un po’ attratta dalla copertina, un po’ dal titolo stesso, mi aspettavo di leggere qualcosa di completamente diverso. Invece mi sono ritrovata all’interno di un’ambientazione gotica in chiave moderna, senza che io lo volessi. Non conoscevo Victoria Fox, quindi mi posso basare solo su questo libro e devo dire che mi ha completamente catturata. Il suo stile è molto fluido, diretto, quasi armonioso; una sorta di danza tra passato e presente, che racconta la vicenda con un ritmo serrato da cui è impossibile staccarsi. Questo rende il lettore appassionato alla storia tanto da, come dicevo sopra, immaginare cosa possa essere accaduto nel Castello, ma anche mettere in un certo senso in discussione i personaggi stessi, i quali sono tutti ben caratterizzati. In particolare, Vivien è una donna che nella vita ha dovuto sempre lottare e ha imparato molto presto a guadagnarsi tutto da sola. Fuggita dalla sua famiglia e soprattutto da suo padre, dopo un periodo di smarrimento e confusione, sembra trovare un senso alla sua vita. Ben presto, però, la sua nuova vita diventa una prigione, perché suo marito non riesce a prendere una vera posizione tra la vita matrimoniale e l’affetto per la sua fragile sorella, Isabella. Ed è proprio quest’ultima che porterà oscurità e mistero all’interno della giovane coppia, ma anche nella storia stessa. Il suo aspetto fisico, il suo modo di fare attraverso trappole, bugie, inganni che orchestra nei confronti di Vivien per metterla in cattiva luce agli occhi del marito, rendono Isabella il mix perfetto per un’antagonista eccellente.

Non guardare. Guarda. Non guardare. Guarda. Vedo la finestra della soffitta e un’ombra nera fluttua dietro il vetro.

 Isabella è una giovane ragazza con dei disturbi psichici, affetta da mutismo e che ha instaurato con il fratello un rapporto morboso. Vivien si rende conto troppo tardi che è proprio lei stessa il terzo incomodo e quando la situazione diventa piuttosto grave, la sua indole da combattente viene fuori e tra le due inizierà una lotta all’ultimo sangue. Giovanni vede sua sorella come una ragazza molto debole e fragile mentre Vivien una ragazza cattiva, astuta ma soprattutto molto pericolosa. E Lucy? Vi chiederete... Che ruolo ha all’interno di tutto ciò? Be’, cari amici, Lucy si ritroverà a rivivere tutto questo e avrà un ruolo molto attivo in questo dramma familiare, anche se ormai sono passati degli anni. Il passato sembra essere ancora vivo all’interno del Castello, e sembra tormentare ancora gli abitanti. 

Lucy non incontrerà mai Vivien. Gli unici contatti che avrà saranno con Salvatore, un vecchio all’apparenza pazzo che lavora nella proprietà, e con Adalina, appunto. Ogni personaggio ha una profonda cicatrice che ancora sanguina al pensiero di tutti i segreti, bugie, inganni che si sono susseguiti nelle loro vite. Ma, forse, questi personaggi non sono in realtà quelli che dicono di essere…

Concludo dicendo che è veramente un bel libro: a tratti dolce e amaro, forte, tormentato, adrenalinico, con un crescendo di cattiveria, di scoperte e rivelazioni, dove non esiste logica, comprensione e dove ognuno ha il suo ruolo ben definito. Non fatevi ingannare, perché a volte, l’apparenza inganna…