Cari amici lettori,
oggi vi parlo di 525. La guerra di Sean e Agnes, il secondo
spin off di Usheen, secondo libro della serie r.U.d.e. di Naike Ror, uscito il
30 ottobre in self published. Dopo aver
conosciuto Usheen e Donal, si ritorna di nuovo a Derry per la storia di Sean e
Agnes.
Titolo: 525.La Guerra di Sean e Agnes
Autrice: Naike Ror
Editore: self published
Genere: Contemporary Romance
Uscita: 30 ottobre
Serie: r.U.d.e #2.6
«Andiamo a cena una di queste sere?» propose Sean.«No» replicò brutale Agnes.
«Al cinema?»
«No!»
«In una spa dove ci possono coprire di fango termale?»
«Se vuoi essere coperto di fango ci penso io e non c’è bisogno di andare in una spa.»
«Dimmi dove, a che ora e mi faccio trovare nudo.» Agnes camminò fino alla finestra e Sean allungò il passo chiudendole la strada. «Lasciati andare per qualche istante! Ho provato a cercarti in altre donne, ma che senso ha? Andiamo a cena una di queste sere, solo noi due, se vuoi mi ammanetti così sarai certa che non ti toccherò.»
«Apprezzo i tentativi, ma la risposta è sempre no.»
Agnes si allontanò da lui poggiando la schiena al bancone. Sean si avvicinò ancora di più.
«Non mi arrenderò» le disse.
«Cerco un uomo onesto, responsabile e tu non lo sei!»
«Ti ho parlato delle mie palle blu, più onesto di così! E sulla responsabilità non puoi accusarmi del contrario perché non vuoi mettermi alla prova.»
«Non posso rischiare di farlo» replicò seria cercando proprio in Sean un appiglio. Lui capì che quella era l’occasione giusta per farla capitolare del tutto.
«Andiamoci piano, Agnes, ti chiedo solo una cena. Decidi tu dove e come.»
Lei scosse la testa e lui ripercorse i passi del loro primo bacio. Le afferrò il viso e mise semplicemente le labbra su quelle di Agnes. Lei provò ad allontanarlo ma il tentativo risultò ridicolo. Se la loro guerra era sbocciata attraverso lo scontro di cervelli seguito solo dopo dal contatto fisico, Sean sperava di percorrere con quel gesto la strada inversa; voleva di nuovo la Agnes combattiva, la Agnes guerriera che deponeva le armi solo quando raggiungeva le sicure braccia di un uomo capace di proteggerla. Sean voleva rassicurarla su quella sua promessa e la strinse forte a sé incastrandola tra il bancone e il suo corpo. «Agnes» sussurrò sulle sue labbra. «Una serata, io e te» ripeté.
«Tu mi farai soffrire, Sean.»
«Non lo farò ed esiste sempre la possibilità che sarai tu a fare del male a me.»
«Allora vedi che ho ragione a tenerti lontano?» Sean la baciò di nuovo, con più dolcezza.
«Smettila e fidati almeno un po’, conosciamoci prima, altrimenti come faremo a soffrire per davvero?»
«Al cinema?»
«No!»
«In una spa dove ci possono coprire di fango termale?»
«Se vuoi essere coperto di fango ci penso io e non c’è bisogno di andare in una spa.»
«Dimmi dove, a che ora e mi faccio trovare nudo.» Agnes camminò fino alla finestra e Sean allungò il passo chiudendole la strada. «Lasciati andare per qualche istante! Ho provato a cercarti in altre donne, ma che senso ha? Andiamo a cena una di queste sere, solo noi due, se vuoi mi ammanetti così sarai certa che non ti toccherò.»
«Apprezzo i tentativi, ma la risposta è sempre no.»
Agnes si allontanò da lui poggiando la schiena al bancone. Sean si avvicinò ancora di più.
«Non mi arrenderò» le disse.
«Cerco un uomo onesto, responsabile e tu non lo sei!»
«Ti ho parlato delle mie palle blu, più onesto di così! E sulla responsabilità non puoi accusarmi del contrario perché non vuoi mettermi alla prova.»
«Non posso rischiare di farlo» replicò seria cercando proprio in Sean un appiglio. Lui capì che quella era l’occasione giusta per farla capitolare del tutto.
«Andiamoci piano, Agnes, ti chiedo solo una cena. Decidi tu dove e come.»
Lei scosse la testa e lui ripercorse i passi del loro primo bacio. Le afferrò il viso e mise semplicemente le labbra su quelle di Agnes. Lei provò ad allontanarlo ma il tentativo risultò ridicolo. Se la loro guerra era sbocciata attraverso lo scontro di cervelli seguito solo dopo dal contatto fisico, Sean sperava di percorrere con quel gesto la strada inversa; voleva di nuovo la Agnes combattiva, la Agnes guerriera che deponeva le armi solo quando raggiungeva le sicure braccia di un uomo capace di proteggerla. Sean voleva rassicurarla su quella sua promessa e la strinse forte a sé incastrandola tra il bancone e il suo corpo. «Agnes» sussurrò sulle sue labbra. «Una serata, io e te» ripeté.
«Tu mi farai soffrire, Sean.»
«Non lo farò ed esiste sempre la possibilità che sarai tu a fare del male a me.»
«Allora vedi che ho ragione a tenerti lontano?» Sean la baciò di nuovo, con più dolcezza.
«Smettila e fidati almeno un po’, conosciamoci prima, altrimenti come faremo a soffrire per davvero?»
SERIE R.U.D.E.
1 - ROYLE
2 - USHEEN (qui recensione)
2.5 - 366. La Favola di Donal e Isabel (qui recensione)
2.6 - Sean (previsto per settembre)
3 - DUKE ( 2018)
4 - INEDITO
E’ stato davvero emozionante ritornare a Derry. Soprattutto emozionante ritrovare all’inizio della storia Donal e Isabel, protagonisti del primo spin off di questa serie, ovvero “366. La Favola di Isabel e Donal”. Proprio da qui parte questo secondo racconto. Abbiamo già incontrato Sean e Agnes nel libro precedente, cioè esattamente quando Donal e Isabel iniziano a frequentarsi, e da qui Naike Ror riparte.
Agnes è una giovane mamma di venticinque anni, molto forte e dal carattere indipendente. All’età di diciassette anni scappa con quello che credeva fosse l’amore della sua vita, mandando a quel paese la sua famiglia, tutte le etichette impostale e, soprattutto, da sua madre. Questa fuga porta diversi problemi e ostacoli e, ben presto, Agnes si ritrova a vivere in una casa famiglia, dove incontra Isabel. A Derry, in Irlanda del Nord, Agnes si ritrova senza un lavoro e con una bimba da accudire e crescere. Tutto ciò che ha fatto fino a quel momento, è stato solo per amore di sua figlia Georgie, che con tutte le sue forze cerca di proteggere impegnandosi ad essere una madre degna di questo nome. Agnes è una combattente, ma la paura di potersi innamorare di nuovo e soffrire come in passato la rende schiva nei confronti degli uomini, non fidandosi di loro e allontanandoli da sé. Questo fino a quando nella sua vita fa irruzione Sean. Sean è il classico libertino a cui piace affascinare le donne, e quando incontra Agnes, l’unica che fino a quel momento riesce a tenergli testa, il suo mondo si inclina su un altro asse. Sean ha sempre cercato sesso nella sua vita, niente sentimenti, nessun impegno, solo divertimento e leggerezza; ma più conosce Agnes più si rende conto che quella donna gli ha rubato il cuore, tanto da cercarla nelle altre donne. Ben presto, capisce che anche per lui è arrivato il momento di lasciarsi alle spalle le frivolezze e di avere quello che realmente lo rende completo e appagato, donandosi completamente ad un’altra persona.
Agnes, però, dall’alto della sua esperienza emotiva, fa di tutto per non cedere al fascino di quell’uomo, sicuramente più grande di lei, ma l’unico che riesce a farla sorridere anche quando è arrabbiata. E Sean non si arrende davanti all’atteggiamento indifferente di Agnes, anzi, continua sempre a stuzzicarla, a provocarla fino ad iniziare una relazione con lei. Ma, cari amici, più che un rapporto, è una vera e propria guerra, una battaglia, una sfida, un continuo duello fatto di battibecchi, battutine e frecciatine dove a vincere è il fuoco della passione, che brucia e divampa inesorabile. Agnes, però, rimane sempre un po’ sulla difensiva, perché dentro di lei, è ancora vivo il dolore di un amore che l’ha distrutta. E anche se Sean riesce ad abbattere tutti quei muri che Agnes ha innalzato negli anni, lei li ricostruisce, nascondendosi dietro di loro per proteggersi da quello che prova per lui. Questo, inevitabilmente, li porta a scontrarsi e ad allontanarsi; e forse, quella guerra che sembrava essere terminata, era solo l’inizio di un’altra battaglia, dove a sanguinare non sono solo le ferite dell’anima, ma il cuore di entrambi.
Semplicemente divertente e ironica, ma allo stesso tempo struggente e romantica, questa storia mi è entrata subito dentro, sin dalle prime parole. Un po’ perché ero curiosa di sapere come Naike avrebbe strutturato questa storia, un po’ perché avevo proprio bisogno di leggere di Sean, ma soprattutto volevo conoscere Agnes. Un personaggio molto forte all’apparenza, ma fragile dentro, piena di cicatrici che le sue scelte di vita le hanno inferto. Il suo percorso e la sua crescita, che la portano tra le braccia di Sean, sono rappresentati da emozioni e sensazioni contrastanti, che grazie alla buona caratterizzazione del personaggio, mi sono ritrovata a provare io stessa. Odio e amore, tormento e passione, dominio e sottomissione, sguardi e arguzia, sono solo alcune delle armi che Agnes utilizza in questa passionale guerra di anime e corpi. Una guerra che, anche contro il suo volere, man mano l’avvicina sempre di più a Sean fino a non poter più far a meno di lui e firmare un armistizio. E anche se Agnes in passato ha commesso molti errori e intrapreso strade sbagliate, si è sempre rialzata; ed ora che è una giovane madre, non può permettersi di sbagliare ancora e, soprattutto, non può permettersi di soffrire per amore.
Sean, che inizialmente sembra prendere tutto poco sul serio e che di relazioni sa ben poco, si ritrova a provare qualcosa di molto profondo. Il suo bisogno di proteggere Agnes e la sua bambina, la gelosia e l'insicurezza che iniziano a irrompere dentro di lui, lo porteranno a combinare un bel po’ di casini.
Anche questa volta Naike Ror ha creato una storia emozionante e intensa, con un ritmo avvincente e pieno di colpi di scena. Beh, direi che questa potrebbe essere la storia d’amore per eccellenza, forse lo dico perché mi piacciono i tira e molla (oddio, se non sono esagerati e pallosi, eh!!!). Non mi sono mai annoiata durante la lettura, perché il tutto viene incastrato alla perfezione: c’è quel pizzico di suspense (che io adoro), c’è la passione, c’è la sofferenza, c’è la felicità e la gioia, la tenerezza, la tensione, la paura, la rabbia, le incomprensioni, le omissioni, mezze verità e vendette, desiderio e amore. Emozioni uniche che mi hanno fatto vivere la stessa guerra che Sean e Agnes stavano combattendo. Non nego che in certi momenti avrei voluto prendere Sean per le orecchie, ma poi iniziavo un altro capitolo, ed eccomi a voler scuotere Agnes per le spalle; insomma, sensazioni contrastanti per una storia con due personaggi così forti e provocatori, che ti portano in balìa di te stesso. Lo stile di Naike è inconfondibile: diretto, pungente e senza tanti fronzoli, riesce sempre a narrare storie vere e reali, dalle quali è difficile staccarsi.
Concludo consigliando anche questo romanzo della serie, che si può leggere indipendentemente, senza aver letto i libri precedenti. Ma se volete vivere appieno e conoscere meglio i protagonisti in ogni loro sfumatura, allora vi dico di leggere anche gli altri libri, di cui sopra trovate l’ordine esatto.
1 - ROYLE
2 - USHEEN (qui recensione)
2.5 - 366. La Favola di Donal e Isabel (qui recensione)
2.6 - Sean (previsto per settembre)
3 - DUKE ( 2018)
4 - INEDITO
E’ stato davvero emozionante ritornare a Derry. Soprattutto emozionante ritrovare all’inizio della storia Donal e Isabel, protagonisti del primo spin off di questa serie, ovvero “366. La Favola di Isabel e Donal”. Proprio da qui parte questo secondo racconto. Abbiamo già incontrato Sean e Agnes nel libro precedente, cioè esattamente quando Donal e Isabel iniziano a frequentarsi, e da qui Naike Ror riparte.
Agnes è una giovane mamma di venticinque anni, molto forte e dal carattere indipendente. All’età di diciassette anni scappa con quello che credeva fosse l’amore della sua vita, mandando a quel paese la sua famiglia, tutte le etichette impostale e, soprattutto, da sua madre. Questa fuga porta diversi problemi e ostacoli e, ben presto, Agnes si ritrova a vivere in una casa famiglia, dove incontra Isabel. A Derry, in Irlanda del Nord, Agnes si ritrova senza un lavoro e con una bimba da accudire e crescere. Tutto ciò che ha fatto fino a quel momento, è stato solo per amore di sua figlia Georgie, che con tutte le sue forze cerca di proteggere impegnandosi ad essere una madre degna di questo nome. Agnes è una combattente, ma la paura di potersi innamorare di nuovo e soffrire come in passato la rende schiva nei confronti degli uomini, non fidandosi di loro e allontanandoli da sé. Questo fino a quando nella sua vita fa irruzione Sean. Sean è il classico libertino a cui piace affascinare le donne, e quando incontra Agnes, l’unica che fino a quel momento riesce a tenergli testa, il suo mondo si inclina su un altro asse. Sean ha sempre cercato sesso nella sua vita, niente sentimenti, nessun impegno, solo divertimento e leggerezza; ma più conosce Agnes più si rende conto che quella donna gli ha rubato il cuore, tanto da cercarla nelle altre donne. Ben presto, capisce che anche per lui è arrivato il momento di lasciarsi alle spalle le frivolezze e di avere quello che realmente lo rende completo e appagato, donandosi completamente ad un’altra persona.
"Sean si era ritrovato a cercare Agnes nelle donne che non erano Agnes e il tutto perché si era fatto scappare la vera Agnes. "
Semplicemente divertente e ironica, ma allo stesso tempo struggente e romantica, questa storia mi è entrata subito dentro, sin dalle prime parole. Un po’ perché ero curiosa di sapere come Naike avrebbe strutturato questa storia, un po’ perché avevo proprio bisogno di leggere di Sean, ma soprattutto volevo conoscere Agnes. Un personaggio molto forte all’apparenza, ma fragile dentro, piena di cicatrici che le sue scelte di vita le hanno inferto. Il suo percorso e la sua crescita, che la portano tra le braccia di Sean, sono rappresentati da emozioni e sensazioni contrastanti, che grazie alla buona caratterizzazione del personaggio, mi sono ritrovata a provare io stessa. Odio e amore, tormento e passione, dominio e sottomissione, sguardi e arguzia, sono solo alcune delle armi che Agnes utilizza in questa passionale guerra di anime e corpi. Una guerra che, anche contro il suo volere, man mano l’avvicina sempre di più a Sean fino a non poter più far a meno di lui e firmare un armistizio. E anche se Agnes in passato ha commesso molti errori e intrapreso strade sbagliate, si è sempre rialzata; ed ora che è una giovane madre, non può permettersi di sbagliare ancora e, soprattutto, non può permettersi di soffrire per amore.
Sean, che inizialmente sembra prendere tutto poco sul serio e che di relazioni sa ben poco, si ritrova a provare qualcosa di molto profondo. Il suo bisogno di proteggere Agnes e la sua bambina, la gelosia e l'insicurezza che iniziano a irrompere dentro di lui, lo porteranno a combinare un bel po’ di casini.
"Dolore, rimpianto e sofferenza, questo significava non avere più con lui Agnes e quelle quattro mura glielo gridavano contro in continuazione. Durante la giornata, lontano da lì, riusciva a distrarsi ma solo in pochi attimi; pensava a lei mentre lavorava, scriveva, interrogava i sospettati. Mentre mangiava, guidava, dormiva. Non poteva non fare qualcosa senza pensare a lei. Anche mentre respirava, la sua assenza si faceva sentire. "
Sin dal loro primo e casuale incontro, Sean è subito affascinato da Agnes, ma quello che lo attrae di più non è l’aspetto fisico di questa giovane donna, ma la mente allegra e arguta. Ed è per questo che si ritrova a rincorrerla quando lei cerca di allontanarlo, e quando trova la crepa per poter entrare dietro quelle mura che Agnes erge ogni volta, in modo assolutamente goffo, ma indimenticabile, riesce a entrare nel cuore di quella donna che lo completa del tutto. Ho adorato il suo modo di rapportarsi con la figlioletta di Agnes, Georgie. Tra i due si crea una sorta di complicità che nemmeno Agnes riesce a scalfire.
Anche questa volta Naike Ror ha creato una storia emozionante e intensa, con un ritmo avvincente e pieno di colpi di scena. Beh, direi che questa potrebbe essere la storia d’amore per eccellenza, forse lo dico perché mi piacciono i tira e molla (oddio, se non sono esagerati e pallosi, eh!!!). Non mi sono mai annoiata durante la lettura, perché il tutto viene incastrato alla perfezione: c’è quel pizzico di suspense (che io adoro), c’è la passione, c’è la sofferenza, c’è la felicità e la gioia, la tenerezza, la tensione, la paura, la rabbia, le incomprensioni, le omissioni, mezze verità e vendette, desiderio e amore. Emozioni uniche che mi hanno fatto vivere la stessa guerra che Sean e Agnes stavano combattendo. Non nego che in certi momenti avrei voluto prendere Sean per le orecchie, ma poi iniziavo un altro capitolo, ed eccomi a voler scuotere Agnes per le spalle; insomma, sensazioni contrastanti per una storia con due personaggi così forti e provocatori, che ti portano in balìa di te stesso. Lo stile di Naike è inconfondibile: diretto, pungente e senza tanti fronzoli, riesce sempre a narrare storie vere e reali, dalle quali è difficile staccarsi.
Concludo consigliando anche questo romanzo della serie, che si può leggere indipendentemente, senza aver letto i libri precedenti. Ma se volete vivere appieno e conoscere meglio i protagonisti in ogni loro sfumatura, allora vi dico di leggere anche gli altri libri, di cui sopra trovate l’ordine esatto.
Adoro Naike Ror... ho letto tempo fa Royal e mi è non sono riuscita a dimenticarlo, perchè ci sono dei libri che leggi, ti piacciono e poi li dimentichi, non Royal.Ho letto Usheen e me ne sono innamorata , Sean e Agnes li ho adorato, un libro che ho divorato ,ironico e dolce. Ti tuffi in questi libri e ne diventi parte integrante. Quando finisci ti mancano i loro personaggi.Non vedo l'ora di leggere altro.
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