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venerdì 25 gennaio 2019

Recensione "You" di Caroline Kepnes


Cari lettori,

oggi vi parlo del thriller "You" di Caroline Kepnes, uscito lo scorso 4 gennaio per Mondadori con una nuova veste che richiama la serie tv Netflix. Un thriller psicologico che ci mostra quanto oltre si può spingere l'amore. 
Buona lettura! 




Titolo: You
Autrice: Caroline Kepnes
Editore: Mondadori
Genere: Contemporary romance/Thriller
Uscita: 4 gennaio 2019
Pagine: 420




Basta una mano che chiude con gentilezza la porta della libreria per non farla sbattere, basta la scelta di un libro né troppo sofisticato né troppo sciocco, basta un maglione a V senza reggiseno, ed ecco che la fantasia di Joe si mette in moto.

Joe è un libraio dell’East Village, ama il suo lavoro e ha una personalissima idea sui libri che bisognerebbe leggere, e poi ha un certo occhio per i suoi clienti. Non gli può sfuggire la giovane, carina, sessualmente provocante Guinevere Beck, aspirante scrittrice che ha appena varcato la soglia e ora vaga tra gli scaffali rifugiandosi tra la F e la K, lanciando dietro di sé un sorrisetto malizioso.

Beck è tutto ciò che Joe ha sempre desiderato: glaciale e al contempo più sexy di qualsiasi fantasia estrema, ha l’aria da dura, e racconta un sacco di bugie che la rendono misteriosa e ancora più affascinante. E poi non la smette di scrivere, scrive di tutto tranne che il proprio romanzo: mail alle amiche, twitter, sms, un mondo intero di informazioni private facilmente accessibili e tutti sembrano essere molto, ma molto interessati a lei.

Beck ancora non lo sa, ma lei è perfetta per Joe, è la sua anima gemella. E presto non potrà più resistere a un ragazzo che sembra disposto a tutto per lei.

Ma c’è qualcosa che sfugge a entrambi. Qualcosa di Joe che Beck non ha del tutto realizzato. Qualcosa di nascosto dietro la meravigliosa facciata di Beck. E la loro reciproca ossessione potrebbe rivelarsi non così innocua.






Amici lettori, eccomi per parlarvi della mia prima lettura thriller di quest’anno. You, diciamo che è un po' un thriller ibrido ma che sa come scuotere l’animo del lettore e che metterei nella categoria dei thriller psicologici, perché se deciderete di leggerlo farete proprio un viaggio alla scoperta dei pensieri e della personalità di Joe Goldberg, giovane a carino libraio newyorkese dell’East Village.

Ma conosciamolo meglio, che dite??

Joe lavora in una libreria ed è uno di quei librai che conosce a menadito i suoi figli, ovvero i libri. Non è un semplice commesso, la libreria rappresenta tutta la sua vita e i libri sono la sua famiglia.


"Tante persone hanno genitori di merda e scarafaggi negli armadi e Pop-Tarts fredde per cena e una tv che funziona a malapena e un padre che non si preoccupa se il figlio non torna a casa dopo un disastro nazionale. 



Il fatto è che sono fortunato. Avevo la libreria."


Da vero conoscitore di libri, Joe possiede una vena critica e non può fare a meno di giudicare i clienti, veri lettori o probabili, che varcano, per sbaglio o per piacere, la porta della sua piccola libreria. Joe è un buonissimo osservatore e come tale riconosce subito chi si fionderà sull’ultimo Stephen King perché ama il genere o chi segue semplicemente la moda e compra il libro del momento perché si tratta dell'ultimo romanzo del grande maestro del terrore. Da attento analista non può non accorgersi della giovane e sexy Guinevere Beck. Lei sì che è una lettrice con i controfiocchi che sa che libri leggere, per esempio Paula Fox, la scrittrice preferita di Joe.




Beck non è una ragazza che passa facilmente inosservata, perché sa come attrarre l'attenzione degli altri e lo fa anche con Joe, che dal primo momento che posa gli occhi su di lei non riesce a smettere di pensarla. Penserete sia un colpo di fulmine, unico ma raro…ma che?? O perlomeno lo si potrebbe pensare del nostro Joe che rimane affascinato dalla bellezza e dal modo di atteggiarsi di Beck. Ma ben presto Beck diventa un’ossessione delle sue e allora non basterà solo pensarla e aspettare che ritorni lei in libreria. Joe inizia a seguirla per scoprire che combina e soprattutto chi è questa giovane ragazza disinibita.






Inizia con osservarla dalle finestre senza tende di casa sua, poi passa ad ascoltarla in un bar mentre si esibisce con i suoi racconti su di un palcoscenico o ancora la segue fino alla stazione della metropolitana. E già così è preoccupante…ma Joe non si limita solo a questo innocente osservarla da lontano. Inizia anche a stalkerarla tramite i social, Facebook e Twitter, e oramai Beck è un libro quasi aperto per Joe. Senza nemmeno interagire con lei, Joe riesce ad ottenere molte informazioni. E Joe sa facilmente ottenere quello che vuole. Da i suoi tweet e dallo scambio di email con le amiche, Joe capisce che Beck è un universo misterioso e ricco di tante sfaccettature. Guinevere Beck è una studentessa di master e un'aspirante scrittrice che passa più tempo ad autocommiserarsi della sua vita con le amiche e ad aggiornare il suo stato su Twitter che mettersi seriamente a scrivere un romanzo. È una ragazza che cerca sempre l'attenzione delle persone sbagliate e appare un cucciolo alla costante ricerca di un po’ d'affetto. Ma Beck è anche una bugiarda patologica e l'unico a sapere la verità è Joe.



"E sei sempre in ballo con il computer, come se dovessi ricordare ai tuoi spettatori immaginari che sei una scrittrice, quando noi (io) sappiamo che cosa sei in realtà: una donna di spettacolo, un’esibizionista."



Non è una tipa prevedibile, anzi questo suo atteggiamento da malizioso e in cerca d’affetto e attenzione, sprofonda spesso dopo poco nel distacco più netto. Joe ha trovato una bella gatta da pelare. Beck è un libro un po’ ostico da leggere, ma Joe è pronto a tutto (credetemi farà le cose più assurde) per conquistare questa ragazza. Come si dice, in guerra e in amore tutto vale? Beh… Joe lo ha seguito troppo alla lettera.





Ogni giorno ci sono sempre nuove informazioni su Beck e Joe è convinto sempre più che solo lui conosce la vera Beck…Ma se ci fosse altro?? Se il nostro amico stalker Joe si fosse solo fermato in superficie e sotto ci fosse molto, ma molto di più su Beck?? Beh sarà un appostamento duro per Joe che lo porterà oltre i suoi limiti.

You è un libro da leggere tutto d’un fiato, senza pause e se le fate avrete la voglia irrefrenabile di riprendere la lettura quanto prima. Il racconto si sviluppa in crescendo di pari passo con la lettura che prosegue raggiungendo poi il suo massimo momento di climax alla fine, anche se il finale, a mio parere, è molto prevedibile e scontato. La lettura però nel complesso è incalzante e riesce a coinvolgere molto il lettore, e a tratti riesce anche a sconvolgerti.

L’uso del POV singolo di Joe è molto riuscito, perché ci mostra il mondo da una singola prospettiva che poi è quella più intrigante e terrificante allo stesso tempo. Gli altri personaggi, da Beck, principale oggetto di ossessione di Joe fino a Benji e Peach, ci vengono presentati e analizzati sotto una lente d’ingrandimento che ci dimostra quanto Joe sia un buon osservatore e ognuno ne esce per quello che veramente è. Questa volta il POV alternato non mi è mancato per niente, perché il personaggio di Joe e il suo modo di pensare mi hanno completamente rapita e affascinata. Si avete letto bene. Non mi prendete per pazza, ma dopo un po' comincerete anche voi a tifare o quasi (è pur sempre uno stalker) per Joe, perché Beck vi sembrerà più sbagliata che mai, con i suoi modi freddi e le sue decisioni poco intelligenti e per poi cosa? Per la sua furiosa e indomabile voglia d’affetto da qualsiasi essere vivente le capiti a tiro? Credetemi, darete ragione a Joe che ad un certo punto la definisce “Solipsistica”, ovvero egoista.

Questo è un romanzo che lascia anche ampio spazio alla riflessione. Infatti, dopo pochissime pagine, ho iniziato a pensare veramente a quanto siamo esposti oggigiorno in rete e a come molte nostre informazioni personali stanno lì alla portata di tutti. Saremo anche facilmente reperibili, ma siamo anche molto in mostra e oggetto di attenzioni e comportamenti magari non sempre positivi. Quello che fa Joe nel libro vi farà riflettere molto sul vostro rapporto personale con i social e soprattutto vi farà mettere in discussione molte interazioni che abbiamo con estranei nella nostra vita quotidiana. Aspetto che dimentichiamo facilmente.

Il romanzo si è dimostrato una bella scoperta librosa, ricca di tensione e di quel pizzico di suspense che lo rendono una lettura stuzzicante e piacevole. Mi raccomando a non diventare paranoici, il rischio potrebbe esserci,  per il resto vi consiglio di leggerlo e di lasciarvi sorprendere e anche un po' terrorizzare da questo thriller. Alla prossima!

"Il problema dei libri è che finiscono. Ti seducono. Ti spalancano le gambe e ti trascinano dentro. E tu ti immergi e lasci fuori da quella porta i tuoi beni e i tuoi legami con il mondo e ti piace stare dentro e non senti la mancanza dei tuoi beni o dei tuoi legami, dopo di che il libro evapora. Giri la pagina e non c’è più niente"





3 commenti:

  1. Ho visto la serie di Netflix, ma non ho ancora letto il libro (dovrò assolitamente rimediare a breve) e sono perfettamente d'accordo con quanto scrivi. Mi sono resa conto, guardando la serie, delle sciocchezze che anche io compio spesso, una su tutte non sconnettere la versione desktop di WhatsApp quando lascio l'ufficio. Non si tratta di essere paranoici, ma di comprendere quante informazioni lasciamo di noi in giro, più o meno consapevolmente.
    Il personaggio di Joe, poi, è meraviglioso e anche se all'inizio mi sono sorpresa delle mie reazioni, spesso e volentieri sono entrata in empatia con lui. Così come ho spesso mal sopportato Beck.
    Per quanto riguarda la serie - non so se nel libro il sia lo stesso - nonostante un finale scontato, avrei trovato la chiusura perfetta, se si fosse fermata a prima che qualcuno facesse il suo ritorno.

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    1. Oh mi fa piacere che non sono stata l'unica a sentirmi vicina a Joe...😊 Come ben sai i film o in questo caso la serie TV tratte dal libro, sono sempre riadattate e quindi inutile dirti che il libro è un po' diverso ma non troppo. Però stranamente mi è piaciuta la serie TV soprattutto per il finale e a me non è dispiaciuta l'apparizione finale. Comunque aspetto il tuo parere a libro letto.😘

      Denise.

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    2. Guarda sono ancora più curiosa di leggere il libro, dopo aver letto la tua recensione. Ti farò sicuramente sapere ;)

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