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mercoledì 10 aprile 2019

Recensione "Noi siamo eclissi" di Adessoscrivo

Ciao a tutti amici,

oggi la nostra Noemi ci parla di NOI SIAMO ECLISSI, il nuovo romanzo del giovane autore italiano noto sotto lo pseudonimo di Adessoscrivo, uscito lo scorso 26 Marzo per la casa editrice Rizzoli.

Scopriamo insieme cosa ne pensa...


Buona lettura!


Titolo: Noi siamo eclissi
Autore: Adessoscrivo
Editore: Rizzoli
Data di Pubblicazione: 26 Marzo 2019
Genere: Narrativa Contemporanea



Quando perdi una parte di te, la vita non ha più lo stesso sapore. Per William, la vita aveva il sapore fresco della pelle di Sofia. Ma da quando lei se n'è andata, niente sembra avere senso: né le giornate alla clinica né le serate in quella casa dove tutto gli ricorda lei, bellissima e irresistibile sul divano del salotto. Non fa che ripensare alle cose che ha sbagliato nella loro relazione, al perché a un certo punto l'ha voluta allontanare, facendo male proprio a lei, che è la sua mezza luna. È deciso a riprendersela, e per ritrovarla non gli resta che seguire le tracce che Sofia gli ha lasciato sparendo nel nulla, in un viaggio che lo porterà lontano da sé e sempre più vicino a lei. Perché per l'amore, quello vero, bisogna saper lottare: e così William si fa guidare dai piccoli indizi che solo una persona innamorata è in grado di riconoscere, disseminati da Sofia in alcune lettere. Saranno le mani fidate delle donne che per lei sono state importanti a consegnarle al dottor William, e a insegnargli che non siamo niente senza l'amore, anche se è la cosa più incasinata che ci può capitare nella vita.


Vi è mai capitato, leggendo un libro, di avere la sensazione di voler sottolineare tutto, dalla prima parola all’ultima?? E di voler portare quel libro sempre con voi, quasi fosse una Bibbia??

A me è successo con i libri di Adessoscrivo, in particolare con quest’ultimo, che credo sia la massima espressione di questo bravissimo autore. Con questo romanzo credo che l’autore si sia superato, in quanto ci affida un “sequel” straordinario di “Quello che so sulle donne”; ogni pagina, dalla prima all’ultima, ti fa finire in un vortice di emozioni, a volte contrastanti, così forti da “farti male”. 




Chiudere il libro è stato quasi un trauma, non volevo che finisse; l’ho letto piano piano, con tutta la calma possibile, perché volevo “assaporarlo” fino all’ultimo e, chiusa l’ultima pagina ti senti diverso, stravolto, ed hai la certezza che ti rimarrà impresso nella mente e nel cuore e da lì non andrà più via. 




William.

William è ufficialmente il mio protagonista maschile preferito.
Come non si fa ad amare un personaggio così?!

Un uomo che per lavoro fa l’eroe, che anche senza super poteri riesce a salvare donne un po’ speciali, che si credono fragili ma solo perché dimenticano la forza che hanno dentro di loro, e per questo si lasciano trasportare in un circolo vizioso e pericoloso fatto di peso, calorie, “diete ferree”, fatto di dita che scivolano in gola, fatto di autolesionismo, fatto di dolore. Un circolo che a volte prende il nome di Anoressia (o come viene soprannominata: Ana), altre di Bulimia.

Will è il miglior psicologo della clinica dove lavora e fa di tutto per cercare di salvare quelle ragazze, donne “spezzate” dal dolore , dalla paura, da quel maledetto disturbo alimentare. 




Ma Will ha un altro compito, che lo distoglie da quello principale e gli fa anche rischiare il licenziamento: cercare la sua ragione di vita, il suo amore perduto, o che forse ha lasciato andar via: Sofia.

È così che inizia il viaggio di Will, un viaggio di crescita, in cui il nostro adorato protagonista capisce e ammette i propri errori, capisce che forse non è stato proprio un fidanzato modello…

Un viaggio in cui la stessa Sofia lo porta attraverso degli “indizi” in varie città del nostro paese, e dove gli fa comprendere che esistono donne che hanno sofferto, che hanno combattuto in silenzio, e che molte di loro sono talmente forti da reggere sulle loro spalle il mondo intero.

Sofia porta William in un viaggio che lo cambia, lo trasforma, lo conduce in un immenso viaggio le cui “tappe” sono le donne, che hanno fatto o fanno parte della vita di Sofia, e le loro storie che portano dentro e che fanno emozionare il lettore. 





Sono personaggi secondari che però entrano nel cuore del lettore, gli “raccontano” la propria storia e lui inizia a farne parte, riesce ad immedesimarsi e forse anche a rivedersi.

Insomma, è un libro che va a finire dritto, dritto nella mia (e spero anche nella vostra) lista dei libri preferiti, insieme agli altri dell’autore. 





La trama è molto bella, lo stesso il finale, che non è né scontato né banale, forse solo un pochino, sotto alcuni aspetti intuibile; tutti i personaggi ti trasmettono qualcosa e sono descritti in modo impeccabile…

I temi trattati sono delicati e vari, che spaziano dai disturbi alimentari all’autolesionismo e al suicidio, dalla violenza sulle donne all’omosessualità, dall’adolescenza alla pedofilia, dall’amore e dall’amicizia al rapporto tra genitori e figli.

Romanzo per e della serie "straconsigliato”….leggetelo perché merita.



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