il 21 gennaio arriva per Sperling & Kupfer, SULLE ORME DI UN PADRE di Danielle Steel. Un romanzo commovente sul valore della memoria e l'amore salvifico di una famiglia. Dall'Europa ridotta in ceneri alla sfavillante New York, la storia toccante e avvincente di chi, sopravvissuto all'Olocausto, ha avuto il coraggio di ricominciare a vivere, lasciando un esempio indelebile alle generazioni a venire.
Titolo: Sulle orme di un padre
Autrice: Danielle Steel
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: narrativa contemporanea
Uscita: 21 gennaio
Pagine: 384
Un padre che ha conosciuto l'orrore della guerra, un figlio che ha smarrito la strada.
Aprile 1945. Jakob ed Emmanuelle, poco più che ventenni, sono già due sopravvissuti, salvati dalle truppe statunitensi dal terribile destino che li attendeva nel campo di Buchenwald. È in America, la terra delle opportunità, che i due giovani decidono di ricominciare insieme una nuova vita, in un fatiscente monolocale nel Lower East Side di New York, dove accettano i lavori più umili, estenuanti e malpagati, sorretti unicamente dal loro talento, dalla fede e dall'amore che li lega. Molti anni dopo, Jakob è diventato un uomo di successo e può garantire al figlio Max gli studi a Harvard, insieme ai rampolli delle più ricche famiglie americane. Diversamente dai genitori, però, il ragazzo ambisce a una fortuna più grande e si lascia abbagliare da quel mondo patinato, abbandonandosi al lusso più sfrenato. Ben presto, tuttavia, quello specchio dorato inizia a mostrare le prime crepe, riservandogli fallimenti e delusioni. Solo allora Max imparerà ad apprezzare l'esempio del padre, che aveva inseguito il sogno americano senza mai sacrificare l'integrità morale e gli affetti famigliari.
Aprile 1945. Jakob ed Emmanuelle, poco più che ventenni, sono già due sopravvissuti, salvati dalle truppe statunitensi dal terribile destino che li attendeva nel campo di Buchenwald. È in America, la terra delle opportunità, che i due giovani decidono di ricominciare insieme una nuova vita, in un fatiscente monolocale nel Lower East Side di New York, dove accettano i lavori più umili, estenuanti e malpagati, sorretti unicamente dal loro talento, dalla fede e dall'amore che li lega. Molti anni dopo, Jakob è diventato un uomo di successo e può garantire al figlio Max gli studi a Harvard, insieme ai rampolli delle più ricche famiglie americane. Diversamente dai genitori, però, il ragazzo ambisce a una fortuna più grande e si lascia abbagliare da quel mondo patinato, abbandonandosi al lusso più sfrenato. Ben presto, tuttavia, quello specchio dorato inizia a mostrare le prime crepe, riservandogli fallimenti e delusioni. Solo allora Max imparerà ad apprezzare l'esempio del padre, che aveva inseguito il sogno americano senza mai sacrificare l'integrità morale e gli affetti famigliari.
L' AUTRICE
Danielle Steel, il cui nome completo è Danielle Fernande Schuelein-Steel, inizia a scrivere storie e poesie quando è ancora bambina. Si diploma al Liceo francese di New York e frequenta il College, per approdare poi in Europa a completare la sua formazione. A 19 anni scrive il suo primo romanzo (Going Home) che verrà pubblicato solo nel 1973 (Due mondi due amori). Nel 1989 è iscritta al Guinness dei primati per il maggior numero di settimane consecutive (381) in cui un suo libro permane in classifica. Sebbene la critica abbia stroncato spesso i suoi romanzi, continuano a essere citati nella bestsellers lists del New York Times. È una delle autrici più lette di tutti i tempi, avendo venduto più libri di qualunque altro scrittore vivente (è seconda solo ad Agatha Christie). Oltre venti dei suoi romanzi hanno avuto un adattamento televisivo e due hanno avuto la nomination al Golden Globe. Ha scritto anche libri per giovani lettori: nella collana "Max e Martina" e nella collana "Freddie" affronta le problematiche adolescenziali mediante un linguaggio semplice e ricche illustrazioni. Oltre alla narrativa la Steel ha scritto un libro autobiografico (Brilla una stella. Storia di mio figlio) in cui racconta la storia del figlio Nicholas, affetto da disturbo bipolare, tragicamente scomparso e in memoria del quale ha istituito una Fondazione. La Steel ha avuto cinque mariti e nove figli. Nel 2003 ha aperto una Galleria d'arte a San Francisco per sostenere gli artisti emergenti. Vive per molti mesi all'anno in Francia, paese che l'ha onorata con il titolo di "Cavaliere dell'ordine della arti e della letteratura". La sua produzione è copiosissima (supera i novanta romanzi), ed è interamente pubblicata in Italia da Sperling & Kupfer.
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