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venerdì 10 gennaio 2020

Recensione in anteprima “Storia di chi ama sottovoce” di Elisa Venticinque

Cari amici lettori, 

oggi la nostra Noemi ci parla in anteprima di STORIA DI CHI AMA SOTTOVOCE, romanzo d'esordio di Elisa Venticinquenon ancora pubblicato, ma che ha partecipato alla campagna di Crowfunding della Casa Editrice Bookabook



Titolo: Storia di chi ama sottovoce
Autrice: Elisa Venticinque
Editore: Bookabook
Genere: Contemporary romance



Innamorarsi del proprio migliore amico? È capitato a molti. Le cose si complicano se tu ti chiami Edoardo e lui Matteo. Edoardo ha 18 anni, una famiglia che cammina sul filo del rasoio di cui tenere insieme i pezzi e un segreto che gli lacera l’anima. Vorrebbe sparire, togliersi dalla mente tutte quelle volte in cui ha sognato di prendere il bel viso del suo amico di sempre per schioccargli un bacio, ma non può. Vorrebbe urlarlo al mondo intero, ma quanto può essere confortevole il silenzio? Proprio quando la decisione sembra essere stata presa, nella vita di Edoardo un grande ritorno porta scompiglio: è Sofia, la sua ex ragazza, quella che pensava di aver dimenticato. Tra momenti pieni di tensione e rivelazioni scomode, Edoardo si troverà al centro di una scelta che non credeva minimamente possibile: fa più paura rischiare o fare un passo indietro? Una storia che parla d’amore perché non saprebbe fare altrimenti e di quanto possa essere spaventoso ammettere chi siamo davvero.





Innanzitutto vorrei ringraziare chi mi ha permesso di leggere questo romanzo (che vi anticipo rimane nel cuore) in anteprima.
Da qualche mesetto sono caduta nel baratro del famosissimo “Blocco del lettore” e di conseguenza non sempre riesco a leggere tutti i libri che vorrei, o che comunque mi ero prefissata di leggere in quel determinato periodo.
Mi ritrovo, quindi, ad aprire un libro, leggere le prime pagine, e richiuderlo pochi istanti dopo, perché non mi coinvolge in quel momento o in quel periodo; rare volte succede che dopo quelle prime pagine lette, proseguo nella lettura.
Altre volte ancora, ogni tanto, però trovo libri come “Storia di chi ama sottovoce” e non posso fare altro che perdermi dentro quelle pagine, affezionarmi ai personaggi, farmi scompigliare, stropicciare il cuore da una trama che merita tantissimo.

Ora arriviamo al nocciolo della questione dopo aver aperto una lunghissima parentesi:
quanti di noi, durante l’adolescenza, si sono presi una cotta? E quanti come me, imperterriti, affermavano che quella volta avessero trovato l’amore della loro vita? Ma alla fine quanti di noi, a quell'età possono dire di essersi innamorati per davvero?
A quest'ultima domanda pochi avranno risposto positivamente. Eppure è quello che è successo al nostro protagonista Edoardo.

Edo ha 18 anni e si è innamorato, si è innamorato di Matteo, il suo migliore amico.
Uniti fin dalla nascita, nati lo stesso giorno, nello stesso ospedale, da madri a loro volta amiche, i due sono come fratelli. Per Edoardo, Matteo è l'amico che c’è sempre stato nei momenti belli, come in quelli brutti.
C'è stato perfino quando Edo scappava da quella casa che gli stava stretta, da quella casa presidiata, più che da un padre, da un mostro che tarpava le ali alla sua famiglia per colpa dell’alcolismo; quando scappava dagli schiaffi e dai calci, l'unica cosa che il padre sapeva dargli, e si rifugiava a casa di Matteo. (Senza dargli spiegazioni, non c’è n’era bisogno. Perché Matteo è l'unica persona che lo capisce come nessun altro.
E forse è tutto questo che spinge Edoardo ad innamorarsene, di un amore tanto forte che lo logora ma che non potrà mai trasformarsi in realtà, un amore che non potrà mai essere espresso.) 




Ma d’altronde come potrebbe Edoardo dirgli cosa succede in quella casa? Ma soprattutto come potrebbe confidargli quel segreto che minaccia di rovinare la loro amicizia? Come potrebbe dirgli che ogni volta che lo vede desidera stargli accanto, abbracciarlo, baciarlo? Come potrebbe dirgli che un bacio è riuscito a rubarglielo senza che lui se ne accorgesse, e che dopo quel bacio il suo volto si è trasformato nella culla dei ricordi di quegli istanti?





A complicare ulteriormente le cose è Elena, la fidanzata di Matteo, super gelosa del rapporto “privilegiato” che Matteo ed Edoardo hanno.
E poi c’è anche Sofia, la fidanzata di Edoardo, scomparsa per due anni senza dare spiegazioni e ritornata prepotentemente nella sua vita. 




Ho adorato tutti i personaggi, soprattutto Matteo, ma il mio posto nel cuore l'hanno occupato Edoardo, per il coraggio che ha dimostrato, Elena, per la capacità di maturare, capire e cercare di rimediare agli errori commessi, ed infine la sorellina di Edoardo, Alice, per i sorrisi che regalava a tutti anche quando avrebbe dovuto piangere, vista la tenera età.
Ho adorato il modo di scrivere dell'autrice, a volte poetico ma semplice e chiaro, il tutto rendeva la lettura scorrevole e piacevole, nonostante i temi che tratta.
Mentre leggevo sono stata sommersa dalle mille emozioni che i protagonisti con la loro storia mi facevano provare. Ho letto gli ultimi capitoli e le ultime pagine con il cuore in gola. E alla fine quest'ultimo ne è uscito spezzato (colpa delle troppe lacrime che ho versato per il finale). Innumerevoli i colpi di scena, che mi hanno tenuta incollata alle pagine. Vi dico solo che ho fatto le 5 del mattino per finirlo. XD 





L’amore è il tema principale, amore però inteso nelle sue mille sfaccettature. Ma il fulcro del romanzo a parer mio è l'amicizia, quella vera, capace di abbattere qualsiasi ostacolo.

Non aggiungo altro: da leggere assolutamente. 












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