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martedì 19 maggio 2020

Recensione "Più in alto del giorno" di Valentina Orengo



Amici lettori,

oggi la nostra Noemi ci parla di PIU' IN ALTO DEL GIORNO di Valentina Orengo, uscito il 29 Agosto 2019 per la casa editrice Garzanti.


Buona Lettura!


Titolo: Più in alto del giorno
Autrice: Valentina Orengo
Editore: Garzanti
Data di Pubblicazione: 29 Agosto 2019
Genere: Narrativa Contemporanea


Ci sono scoperte che cambiano tutto.



Mimì ha tredici anni ed è convinta che la vacanza in quel piccolo paese di frontiera affacciato sul mare sia la più noiosa della sua vita. Trascorre le giornate leggendo, seduta sul tronco mozzato di un ulivo, e aspettando che qualcosa succeda. Un pomeriggio, all’improvviso, quasi dal nulla compare Alfred, un ciuffo di capelli a coprirgli gli occhi e i piedi nudi. Da quel momento tutto intorno a lei comincia a cambiare. È lui a farle scoprire che il paese profuma di bucato, di pomodori secchi e di gelsomino. È lui a farle conoscere Scatto, Nero e Scintilla. Insieme a loro trascorre giorni spensierati tra i viottoli che si arrampicano sulla collina, la piazza e la spiaggia. Per la prima volta assapora il gusto della libertà e, mentre il mondo degli adulti si fa sempre più lontano, tutto sembra essere quasi troppo perfetto per essere vero. Ma quel momento incantato è breve. Sulle colline, Mimì e Alfred scoprono un segreto troppo grande per due ragazzini. Un segreto che, nonostante tutto, decidono di non rivelare a nessuno. La realtà irrompe violenta nelle loro vite svelandone le sfumature più cupe. L’amicizia tra Alfred e Mimì diventa ancora più profonda, ma la paura, le cose non dette e il dolore nascosto nelle pieghe imprevedibili degli eventi, segnano la fine della loro infanzia.


Cari lettori, tempo fa ho partecipato ad un iniziativa librosa davvero carina:
Un libro e un agendina (su cui lasciare le proprie impressioni, emozioni e la propria recensione) che viaggiavano da nord a sud dell’Italia, attraverso una rete di appassionate di lettura.

Più in alto del giorno è un romanzo emozionante, che ho finito in poco più di due ore ma che vale la pena di essere letto.


Mimì, soprannominata “Piuma” dai suoi amici, si è appena trasferita al Paese Piccolo e passa le sue giornate annoiandosi, leggendo un libro appoggiata al tronco di un albero.
Un giorno però, un ragazzo dal ciuffo ribelle, con un polpo in mano, stravolge quelle giornate monotone: è Alfred, un ragazzo con un passato difficile, gentile e coraggioso.

Alfred fa conoscere a Mimì i suoi amici: Scintilla, Nero, Scatto e i gemelli Spazzola e Chiodo, la porta attraverso luoghi inesplorati del Paese Piccolo e quelle giornate monotone si trasformano in avventura… lì dove il confine tra bene e male è troppo sottile.


Ben presto l’amicizia di Alfred si trasforma in “qualcosa di necessario” per Mimì, tanto da non farla rendere conto che le cose intorno a lei stanno cambiando, tanto da non farle sentire più la tristezza e l’assenza della madre. Quest’ultima è una pianista e spesso si assenta per settimane, Mimì prima restava con la tata “tutto fare” Maria (altro personaggio che ho adorato) e il papà, ora passa le giornate con Alfred e spesso anche con i nuovi amici….

Ma in breve tempo, Mimì sarà costretta ad aprire gli occhi sulla realtà: cosa si cela dietro il loro trasferimento? Perchè quella che credeva una famiglia felice ora sembra fatta di malumori e tristezza? Dov’è stata tutto questo tempo per non rendersi conto?

Ed è così che le certezze si trasformeranno in dubbi, che la goccia che fa traboccare il vaso porta Mimì a passare dall’adolescenza al mondo degli adulti.


La storia di Mimì è la storia di un’adolescente, è una storia in cui sembra davvero difficile non immedesimarsi.
Io l’ho fatto, mi sono immedesimata tantissimo, sono entrata in punta di piedi nella storia e “lottavo” con i protagonisti principali e non (il bello di questo libro è anche il fatto che per ogni protagonista c’è la sua storia raccontata)…

Mimì è la protagonista in cui mi sono di più immedesimata, la sua è la storia una ragazza che sta crescendo, sta attraversando quella fase in cui ci si ritrova in un mondo che non sembra appartenerti; come un funambolo, sta in bilico sul filo della vita, spaventata dal cambiamento, dalla voglia di sentirsi parte di un qualcosa e con la paura di non essere accettata, di dover affrontare il giudizio di qualcuno, che si è sentito più forte o grande di lei, o semplicemente gli ostacoli della vita.

Mimì, Alfred, Scintilla, Nero, Scatto e i gemelli Spazzola e Chiodo, affrontano coraggiosamente i propri mostri, no, non quelli che stanno in agguato nel buio, no, quelli che anche di giorno ti inseguono, ti fanno cadere, ti rendono quello che sei, come se possedessi un marchio indelebile sul cuore.

Lo stile dell’autrice è unico, semplice, ma allo stesso tempo quasi poetico e descrittivo al punto giusto e permette di divorare il libro in poche ore.


Ho adorato il fatto che il lettore può immaginare Paese Piccolo come vuole.
Ho adorato il fatto che leggendo la voce narrate cambi, diventi come un’altra persona, come se anch’essa maturi, cresca con il crescere, maturare, evolversi dei personaggi.
Ho adorato l’incisione con cui viene descritto il passaggio dall’adolescenza al mondo degli adulti.

La trama è stupenda, tiene incollati alle pagine, mi ha affascinata, emozionata e le emozioni crescono con un finale che lascia col cuore in bilico, col fiato sospeso e circondati da un po’, giusto un po’, di fazzolettini.

L’importanza dell’amicizia per sentirci liberi, vivi…
Il dolore che provocano il crescere e la realtà in diverse misure….
Le varie sfaccettature e sfumature dell’amore…
Questi alcuni dei temi trattati.

Assolutamente da leggere sia che siate adolescenti, sia che siete adulti!


2 commenti:

  1. Condivido appieno il commento appena letto, in tutto e per tutto. Da tempo non leggevo un libro così bello. Emozionante, di formazione, da leggere e rileggere. Si, nonostante la mia età, mi ha emozionato come da tempo non mi succedeva. Poi, l'essere sensibili non ha età. Vedi Mimi, gli altri protagonisti (vabbè, non tutti..) e sicuramente chi ha scritto questo fantastico romanzo. Grazie Valentina ❤️

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