Amici lettori, oggi voglio portarvi con me ad esplorare una storia particolare e sorprendente! Si tratta di "The Ones - La profezia dei Prescelti", primo romanzo della nuova serie sci-fi di Veronica Roth divenuta famosa per la trilogia di Divergent e sbarcata nuovamente in Italia con questa nuova avventura il 21 luglio grazie a Mondadori. L'inaspettato scenario in cui vi immergerete vi trasporterà attraverso un viaggio alla scoperta di mondi alternativi e di una magia potente ed intimidatoria. Pronti per una nuova avventura? Venite con me!
Titolo: THE ONES. La profezia dei prescelti
Autrice: Veronica Roth
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy YA/Sci-fi
Uscita: 21 luglio
Serie: The Ones #1
Fin dalla sua prima comparsa, l’Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti.
Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un’agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l’uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l’Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori.
Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità… tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla.
Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull’Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l’impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l’Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare…
The Ones:
1. THE ONES. La profezia dei
prescelti
2. Untitled
Lettori amanti del fantascientifico e del multiverso, fatevi avanti! Veronica Roth con questo romanzo ha scelto di esplorare un argomento che personalmente mi ha sempre affascinata e devo dire che se l'è cavata piuttosto bene, con qualche piccolo inciampo qui e là, ma dai tempi di Divergent bisogna riconoscerle che ha fatto davvero dei passi da gigante nel suo stile di scrittura e nel tessere trame accattivanti. Apprezzo tantissimo quando un autore è capace di incrementare le sue capacità di scrittura e va ad ampliare il suo raggio d'azione tra differenti generi letterari. Veronica Roth ha trovato pane per i suoi denti nel sci-fi e con The Ones ci porta ad esplorare realtà accattivanti dal punto di vista della società e del sistema magico presente nella storia.
Matt, Sloane, Ines, Albie ed Esther: eccoli i magnifici cinque, i Prescelti dal fato che durante gli anni della loro adolescenza sono diventati dei veri e propri eroi, salvando la Terra dalla presenza distruttiva e devastante dell'Oscuro, una misteriosa figura malvagia e dallo sconfinato potere che lasciava dietro di se solo morte e distruzione.
Dopo la vittoria del bene sul male i nostri cinque eroi cercano di vivere una vita quanto più possibile normale data la grande fama che gli eventi hanno loro procurato, ma non tutti ci riescono. Sloane infatti è quella non ha mai superato il trauma di quegli orribili giorni in cui l'Oscuro sembrava avere una certa predilezione per lei e il suo modo di padroneggiare la magia. Così fredda e distaccata, così chiusa in se stessa e con un cuore indurito da importanti perdite familiari e il fardello della Prescelta.
Quando i nostri protagonisti si ritrovano tutti insieme per la cerimonia commemorativa del decimo anniversario della loro vittoria, l'apparente tranquillità viene scossa dalla morte di uno dei Prescelti e Sloane ripiomba in un baratro di disperazione dal quale non avrebbe mai più voluto tornare.
Ed eccolo il momento, quella frazione di secondo che spingerà lei e i suoi compagni di guerra ad attraversare una nuova dimensione, in una Chicago che allo stesso tempo sembra familiare ed estranea, una città dove una nuova oscura presenza si aggira distruggendo vite e dove la magia permea ogni angolo e anfratto. Lo schema si ripete, la partita è di nuovo in atto e i nostri protagonisti scopriranno che il passato non è mai del tutto passato...
"Anche lei si sarebbe ossidata. Sempre famosa ma sempre più sbiadita, come le vecchie stelle del cinema, che portavano in viso il fantasma della loro versione più giovane. Era strano sapere con certezza di aver già vissuto il momento più alto della propria esistenza."
Quando un autore di cui credevi di aver inquadrato lo stile ti sorprende, allora significa che ha fatto davvero un ottimo lavoro! Con Veronica Roth ho sempre avuto un rapporto altalenante, ha sempre avuto idee interessanti ma non sempre è riuscita a svilupparle al meglio; Con The Ones ha fatto un salto di qualità notevole, creando una realtà molto articolata e un racconto dai toni cupi e spesso cruenti. The Ones è una storia permeata di oscurità e da personaggi dalla cosiddetta "personalità grigia", ovvero quel tipo di personalità in costante bilico tra luce ed oscurità.
Sloane infatti è l'emblema del personaggio grigio, quello che non sai bene come giudicare, perchè si a primo impatto risulta difficile empatizzare con lei per via del suo carattere freddo e impulsivo, ma dall'altra ci si ritrova a comprendere il suo atteggiamento visto il trauma psicologico che ha subito in un fase delicata come l'adolescenza e una famiglia disfunzionale alle spalle.
"Lui aveva avuto ragione a cercare una speranza pensando che avevano già vissuto quell'esperienza. Lei se la stava ricordando, solo che non sembrava un ricordo, non per davvero. Sembrava più un ritorno a essere qualcosa che era già stata. Una Sloane semplificata, ridotta agli elementi essenziali. Mascella serrata, mente lucida e un unico scopo: uccidere l'Oscuro."
Se nella Chicago della Terra Sloane sembra il fantasma di se stessa, nella Chicago della nuova dimensione la vediamo più lucida e in un habitat che più si confà al suo spirito avvolto dall'oscurità. In questa dimensione avrà modo di scoprire molto più profondamente il suo cuore e i suoi desideri più reconditi dando libero sfogo alla sua vera natura, quella che i suoi compagni di sventura non hanno saputo inquadrare appieno viste le loro personalità così differenti dalla sua: Matt dal forte carisma, attitudine al comando e una vena eroica spiccata, Ines così dolce e pacifica, Albie dal corpo e mente fragili ed Esther esuberante e stravagante.
Il personaggio che inaspettatamente è riuscita ad entrare in sintonia con lei è Mox, un giovane uomo di questa Chicago alternativa, misterioso e dall'appeal notevole ma mai troppo prepotente e qui capite che io non potevo non subire il suo fascino; Mox è un personaggio ambiguo, sfuggente, riservato con un animo allo stesso tempo puro e segnato dal dolore che sarà la chiave di volta per la crescita del personaggio di Sloane, quindi tenetelo ben d'occhio, non è esattamente quello che sembra e si, vi prego, amatelo!
Altro aspetto che ho particolarmente apprezzato è la struttura che la Roth ha scelto di dare al romanzo, con capitoli alternati da documenti di stato secretati, articoli di giornale ed estratti di libri (tutto materiale inventato inerente al romanzo) che col progredire della storia vanno a dare al lettore un background generale della società e degli eventi descritti nel romanzo che aiutano senza dubbio a svincolarsi meglio nel mondo complesso creato dalla Roth.
I colpi di scena sono ricchi di adrenalina e spesso imprevedibili, proprio come piacciono a me!
Il sistema magico poi l'ho trovato originale, tutto incentrato sul desiderio e la volontà e sulla capacità di incanalarlo attraverso una tecnologia contemporaneamente antica e moderna come la Chicago della dimensione alternativa.
Un paio di aspetti però li ho trovati debolucci e più precisamente li ho riscontrati nel finale un po' frettoloso, come se l'autrice avesse fretta di concludere, e questo mi ha infastidito un pochino, e una parvenza di instalove, che ho trovato un po' banale ma che non mi ha molto infastidito alla fine poichè lo ammetto, a un certo punto la ship mi è partita per i due personaggi coinvolti, che ci devo fare??? Sono debole!
In conclusione, The Ones si è rivelato davvero un buon romanzo sci-fi, non perfetto ma dietro al quale si nota l'impegno dell'autrice nel creare un mondo bizzarro, visionario e accattivante! Vi consiglio caldamente di dargli una possibilità, non ve ne pentirete!
Ed eccovi infine il calendario completo dei blog partecipanti a questo Review Party assolutamente da seguire:
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