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mercoledì 25 novembre 2020

Recensione "Paura di volare" di S.L. Jennings, #2 Fearless

 




Cari lettori,

oggi sono ancora qui per parlarvi del romanzo che chiude la dilogia Fearless: "Paura di volare" di L.S. Jennings, uscito lo scorso 30 ottobre grazie a Hope Edizioni. Protagonista di questo volume è Dominic Trevino, meglio conosciuto come Dirty Dom e migliore amico di Kami, protagonista di Paura di cadere. Una storia che conferma ancora una volta il grande potere dell'amicizia vera, sull'accettazione di se stessi e sul guarire grazie al magico potere dell'amore. Venite con me per conoscere Dom...





Titolo: Paura di volare
Autrice: S.L. Jennings
Editore: Hope Edizioni
Genere: New Adult
Uscita: 30 ottobre
Serie: Fearless #2



Dominic Trevino è stato chiamato in molti modi.
Prostituto.
Donnaiolo.
Puttana.
Ma il nome con cui tutti lo conosco è Dirty Dom.
Perché lui è sempre stato così… anche se non è non mai stato soltanto quello.
Il suo passato è tormentato e macchiato, tanto quanto la sua reputazione licenziosa. Una reputazione che si è costruito senza porsi troppi limiti, nell’unico modo che conosceva per affrontare quei fantasmi che, da sempre, lo tengono imprigionato nell’orrore e nel disgusto per se stesso.
Il giorno in cui Raven entra con prepotenza nella sua vita, con il suo temperamento così focoso e con quei suoi pantaloncini striminziti da adolescente, Dominic capisce che tutto quel sesso anonimo non sarà più in grado di placarlo. Eppure, non può lasciare che la ragazza veda chi – ma soprattutto cosa – lui è in realtà.
Riuscirà Raven a liberarlo dal suo passato di dolore?
Riuscirà a salvarlo nonostante Dominic stesso non creda ne valga la pena?




La dilogia Fearless è composta da:


1. Paura di cadere (qui recensione)
2. Paura di volare








Amici lettori, si torna a Charlotte perché dobbiamo chiudere il cerchio che ho aperto qualche settimana fa con la lettura della dilogia Fearless della Jennings. Dopo aver conosciuto la storia dolorosa di Kami Duvall e della sua paura nel lasciarsi cadere nelle braccia dell’amore, ora tocca ad un altro componente del trio di amici/coinquilini composto da Kami, Angel e Dom che si danno man forte l’uno con l’altro per non annegare nei propri problemi. Stavolta, tocca proprio a Dominic Trevino, conosciuto meglio come Dirty Dom raccontare la sua storia e per farlo dovete venire con me…



Dominic Trevino, fascino esotico e maniere da gentiluomo, non disdegna per niente la compagnia delle belle donne. Conosciuto nell’ambiente come Dirty Dom, è un playboy che farebbe il baffo a Hugh Hefner. Nessuna donna può resistergli. Tutte le donne lo desiderano e la sua fama da donnaiolo da strapazzo lo precede. Ogni notte una donna diversa, ogni sera un’avventura nuova. Una necessità quasi spasmodica per sopravvivere, per tenere lontane sensazioni autodistruttive come la vergogna, il dolore, disgusto e l’umiliazione che cercano sempre di venire a galla quando l’oscurità scende. Agli occhi della gente, Dom è un uomo bellissimo senza alcun peccato, solo quello di avere un corpo da urlo che ogni donna vorrebbe per sé, ma dietro questa maschera si nasconde un passato sporco e macchiato di lacrime e sangue. Donare il suo corpo è l’unico modo che conosce per sopravvivere in questa vita. Per allontanare i fantasmi che lo fanno sentire sbagliato.






Se la notte è dedicata al piacere e al trovare un po' di pace con se stesso con ogni essere femminile che chiede anche solo per una notte la sua compagnia, di giorno il nostro playboy dedica il suo tempo ad aiutare il prossimo. Salvare chi ne ha bisogno è come salvare il bambino nascosto dentro di lui. Quello che nessuno è riuscito a salvare. L’empatia che riesce ad instaurare con i giovani pochi la possiedono. Aiutare e mettere sulla carreggiata giusta quelle giovani menti in qualche modo lenisce un po' la sua anima tormentata.



"Era vero, trovavo uno scopo nell’essere colui che salvava. Distoglieva l’attenzione dal fatto che non c’era chi salvasse me, perché non ne avevo bisogno. Me la cavavo benissimo da solo, nonostante il terrore che mi aspettava dietro le palpebre ogni notte, o il vuoto che provavo dopo ogni avventura senza volto. " 



Interrompere questa catena autodistruttiva ma che in qualche modo lo fa anche stare a galla non è un’opzione. Tantomeno lasciar entrare qualcuno e mostrare tutta l’oscurità che porta dentro rappresenta una soluzione per lui. Nessuno accetterebbe una persona con il suo passato, nessuno vuole giocare con un giocattolo rotto. E lui è un uomo distrutto che non può essere riparato.

Nella sua vita fatta solo di sesso per calmare la sua anima spezzata, entra all’improvviso una giovane ragazza dal caratterino vivace e per niente vittima del suo fascino da sciupafemmine. Raven West conosce bene la fama di Dom e non è intenzionata a cadere nella sua ragnatela come la prossima preda designata. Nella sua vita costellata da donne sempre disposte a stare al suo gioco, Raven rappresenta l’eccezione.



"Ti piacerebbe che fossi interessata. Non ho bisogno di toccare la stufa per sapere che mi brucerò. E conoscendo la compagnia di cui ti circondi, direi che bruci abbastanza. Ho ragione, vero?»" 



Dom non riesce a spiegarsi l’atteggiamento di questa ragazza dai lucenti occhi azzurri e dalla chioma corvina che lo guarda come se fosse l’ultima persona che vorrebbe vedere al mondo. Tenace e sicura di sé, Raven non è disposta a cambiare atteggiamento nei confronti del signor Trevino, il quale sembra prenderla come una sfida. Abbattere quel muro scontroso di risposte secche e scostanti e vedere cosa si nasconde dietro, sembra essere una missione. O forse solo una pazzia. Dirty Dom è disposto a fare altrettanto? A lasciar cadere giù la sua maschera da playboy e condividere con qualcuno la sua storia?



"«Che cosa c’è in te? Perché non riesco a lasciarti stare? Perché mi torturo desiderandoti?»" 



Non stavo nella pelle di poter leggere la storia di Dom. Fin da quando si è fatto notare nello scorso volume, non vedevo l’ora di conoscere meglio questo personaggio. Un personaggio che come Kami possiede un passato doloroso e un bagaglio emotivo difficile da gestire. Dom è un uomo che in fondo non è mai cresciuto, rimanendo intrappolato nel suo passato e alla disperata ricerca di accettazione e amore.



"Essere desiderato era quello per cui vivevo. La sensazione di essere desiderato e necessario, anche se solo superficialmente, era diventata una necessità per me." 





Tema ancora una volta affrontato è quello della violenza. L’autrice anche in questa storia ha voluto mettere al centro le sensazioni provate da chi è o è stato vittima di abusi. Il sentirsi sbagliato, la vergogna per quello che si è, la non accettazione di se stessi e soprattutto la costante ricerca di affetto e amore nel prossimo. Dominic Trevino è un personaggio anch’esso molto tormentato come la sua grande amica Kami. La paura anche qui è la grande protagonista della storia. Ma se per Kami la più grande paura era lasciarsi amare e amare, per il nostro Dom la paura è rappresentata dall’essere rifiutato. 






L’accettazione degli altri è qualcosa con cui facciamo tutti i conti. Ognuno di noi anche se crede di non farlo, cerca costantemente l’approvazione degli altri. Sembra che non vogliamo dare peso al giudizio altrui ma immancabilmente ne siamo schiavi, chi più, chi meno. La storia di Dominic Trevino ci insegna come l’amore, trovare una persona che sappia accettarci per quello che siamo, con pregi e difetti, sia importante. L’amore di una persona ci rende liberi e in pace con il mondo. Cura le nostre ferite nascoste. Questa storia ci insegna come il nostro passato non ci definisce come persone, solo le nostre azioni ci dicono chi siamo veramente. Che bisogna osare per poter essere felici. 






Insegnamenti ancora una volta importanti che portano a riflessioni sulla vita e noi stessi. Ho il cuore sempre un po' più leggero e pieno di sentimenti positivi ogni qual volta leggo storie come questa. Storie che riescono a rendere protagoniste le persone con i loro sentimenti più profondi e che donano al lettore tempo per riflettere. Queste sono letture indimenticabili che regalano qualcosa a chi osa leggerle e rendono più ricco chiunque osa avventurarsi tra le loro pagine. Al primo colpo la Jennings è riuscita a conquistarmi con uno stile semplice, diretto e una narrazione intensa. Spero di leggere altro di quest'autrice. Alla prossima!



























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