Cari amici lettori,
vi presentiamo in anteprima "Cuori vuoti" di Juli Zeh, in uscita il 14 gennaio per Fazi Editore. Feroce romanzo distopico e al tempo stesso avvincente thriller politico, Cuori vuoti esamina questioni urgenti dipingendo lo scenario inquietante di una società totalmente votata all’efficienza e in cui l’empatia non è contemplata: Juli Zeh conferma il suo talento nello sviluppare grandi temi di attualità in una narrazione che lascia ampio spazio all’approfondimento psicologico senza mai perdere il suo ritmo serrato.
Autrice: Juli Zeh
Editore: Fazi Editore
Genere: Science fiction/ Distopico
Uscita: 14 gennaio
Pagine: 454
Germania, 2025: un futuro prossimo ancora più incerto del presente. In un’epoca post Trump, Brexit e Frexit, il paese è sconvolto da una crisi finanziaria globale, da migrazioni di massa e dal trionfo di un movimento ultrapopulista che è salito al governo. Disillusi e pragmatici, Britta e il socio Babak si sono affermati con successo: insieme hanno fondato uno studio di counseling alternativo, il Ponte, che li ha resi ricchi. Fortunatamente, nessuno sa bene cosa ci sia sotto: dietro un’apparente normalità, Britta e Babak tentano di intercettare soggetti inclini al suicidio grazie a un algoritmo e, ai più determinati, offrono la possibilità di morire per una giusta causa con azioni eclatanti ma programmate in modo quasi chirurgico. Le cose vanno a gonfie vele – fra i clienti del Ponte c’è anche l’ISIS – e Britta si pregia del fatto che, grazie al suo studio, ha messo fine all’anarchia terroristica. Fino a un misterioso attentato all’aeroporto di Lipsia: quando il Ponte intravede la minaccia di una concorrenza pericolosa, Britta fa tutto il possibile per eliminare gli sconosciuti avversari. Ma li ha sottovalutati.
«Juli Zeh è riuscita ancora una volta a trasformare la sua saggia analisi sulle contraddizioni della nostra società in un romanzo emozionante».
«Die Zeit»
«Cuori vuoti è avvincente come un thriller… L’accuratezza della satira mette i brividi, così come la diagnosi sul nostro malessere moderno».
«The New York Times»
«Intrigante. Il lettore si troverà a voltare pagina in maniera compulsiva. Zeh rende facile sospendere l’incredulità in questo ritratto
di un futuro a sangue freddo».
«Publishers Weekly»
«Juli sa raccontare, eccome!».
«Der Bund»
l'autrice
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